Durante un evento speciale a New York, il regista Danny Boyle ha lasciato il pubblico in sospeso riguardo al destino di Jim (Cillian Murphy) e Selena (Naomie Harris), protagonisti del cult 28 Giorni dopo. Sebbene entrambi non compaiano ufficialmente in 28 Anni dopo, il coinvolgimento di Murphy come produttore e alcuni indizi sul set alimentano le speculazioni.
Danny Boyle e il mistgero sull'apocalisse, 28 anni dopo
Danny Boyle torna a guidare l'infezione con 28 Anni Dopo, nuovo capitolo della saga iniziata nel 2002 con 28 giorni dopo. In occasione di un fan event a New York, durante la proiezione dei primi 28 minuti del film, il regista ha risposto - o meglio, schivato con maestria - le domande sul destino di Jim e Selena, interpretati da Cillian Murphy e Naomie Harris. "Non sappiamo cosa sia successo a loro. Non posso dirvelo", ha ammesso Boyle con un sorriso enigmatico, salvo poi rassicurare che "questi due sono più che degni sostituti", riferendosi ai nuovi protagonisti: Jamie (Aaron Taylor-Johnson), Isla (Jodie Comer) e il loro figlio dodicenne Spike (Alfie Williams). Il film si distacca temporalmente e narrativamente dal primo, ma resta ambientato nello stesso mondo flagellato dal virus della Rabbia, ora 28 anni più tardi.

Nonostante l'assenza ufficiale di Jim, le voci su un cameo persistono. Dopo che un'inquadratura sospetta nel trailer è stata smentita come falso allarme dall'attore Angus Neill, è stato il produttore Andrew Macdonald a confermare che Murphy non compare nel film.
Tuttavia, il suo ruolo di produttore esecutivo e alcuni avvistamenti sul set a Ennerdale nel 2024 suggeriscono tutt'altro. Boyle stesso, con quella frase sibillina - "non posso dirvelo" - più che negare, pare stia giocando con il fuoco del fandom. E se il ritorno non avvenisse ora, potrebbe comunque concretizzarsi nel prossimo sequel già in cantiere, 28 Years Later: The Bone Temple, diretto da Nia DaCosta e previsto per gennaio 2026. Un cliffhanger degno del miglior horror post-apocalittico.