Romeo è Giulietta 2024

Trama del film Romeo è Giulietta

Commedia diretta da Giovanni Veronesi, la storia segue il canovaccio del classisco scambio di ruoli, - come Tootsie e Shakespeare in Love per esempio - dove un attore/attrice si finge essere del sesso opposto pur di ottenere una parte. In Tootsie ricordiamo il grande Dustin Hoffman passare da attore disoccupato e cameriere per sbarcare il lunario a Dorothy Michaels, attrice di successo di una delle soap opera più seguite in TV. In Shakespeare In Love c'è la splendida Gwyeth Paltrow nascondere le folte chiome bionde per diventare Romeo.

Il film di Veronesi segue più o meno la stessa traccia, ma con un twist: Vittoria è un'attrice in erba che si candida per il ruolo di Giulietta nello tragedia shakespeariana allestatia dal rinomato regista teatrale Federico Landi Porrini. Purtroppo, a causa di un trascorso nel suo passato, Vittoria viene scartata. Umiliata e agguerrita, Vittoria non si da' per vinta e grazie all'amica truccatrice, si trasforma in Otto Novembre e va all'audizione per il ruolo di Romeo.

Vittoria ottiene la parte e quindi si ritrova a vivere questa doppia vita sul palcoscenico e non, con il regista Porrini che cerca di avvicinarsi sempre di più a "Otto". All'inizio la situazione è esilarante per Vittoria, che sotto le sembianze di Otto scopre molte cose su se' stessa ma anche sulle persone che la circondano, tuttavia le cose si complicano perchè per quanto possa essere eccitante vivere una doppia vita è anche faticoso e stressante. La situazione s'ingarbuglia ulteriormente quando il fidanzato di Vittoria ottiene la parte di Mercuzio. Alla fine Vittoria si troverà di fronte a una scelta, se continuare la farsa o dire la verità e accettare le conseguenze.

Diretto da Giovanni Veronesi e scritto dal regista insieme a Pilar Fogliati e Nicola Baldoni, Romeo è Giulietta segna una nuova collaborazione tra l’autore toscano e l’attrice romana, dopo il bellissimo Romantiche (2023), che vedeva Veronesi alla sceneggiatura e la Fogliati alla regia e come protagonista dei quattro episodi che componevano l’opera. In questo nuovo film, viene proposto un interessante ribaltamento di ruoli, soprattutto grazie alla determinata Vittoria, disposta a fingersi un uomo pur di raggiungere il proprio obiettivo e dimostrare di poter recitare la parte che desidera.

C’è un evidente spunto di riflessione: quanto le donne siano spesso costrette a dover impegnarsi il doppio rispetto agli uomini per essere prese in considerazione in ambito pubblico, e quanto la loro dedizione le possa portare ad abbattere pregiudizi e diffidenze, in cerca di una, purtroppo, ancora lontana parità di trattamento nella nostra società. Ovviamente, Romeo è Giulietta è soprattutto una commedia, e dunque conserva un buon equilibrio tra i vari aspetti narrativi.

Girato prevalentemente tra Roma e Spoleto, i principali luoghi del film sono Teatro Torlonia, Villa Borghese, Trinità dei Monti e il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti.

Il cast artistico comprende la già citata Pilar Fogliati, sempre più in primo piano nel panorama cinematografico italiano, qui accompagnata da Sergio Castellitto, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Serena de Ferrari e Domenico Diele, con la partecipazione di Margherita Buy e Alessandro Haber.