Promised Land (2012): curiosità e frasi celebri

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3.0/5

Tutte le curiosità sul film Promised Land del 2012: curiosità, frasi celebri e citazioni, aneddoti, bloopers, note di regia e produzione, trivia sul film e sui realizzatori.

Curiosità

  • Date di uscita e riprese

    Promised Land è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 14 Febbraio 2013 (Bim Distribuzione); la data di uscita originale è: 04 Gennaio 2013 (USA).
    Le riprese del film si sono svolte in USA.

    Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:

    Apollo High School, Apollo, Pennsylvania 15613, USA
    Apollo, Pennsylvania, USA
    Avonmore, Pennsylvania, USA
    Baruch College, Manhattan, New York City, New York, USA
    Pittsburgh, Pennsylvania, USA
    Slate Lick, Pennsylvania, USA
    West Mifflin, Pennsylvania, USA

  • Dall'Isola alla Terra Promessa

    In Promised Land di Gus Van Sant è presente, nel ruolo del commesso di un negozio, l'attore Titus Welliver, che interpretava "L'Uomo in Nero" in alcuni episodi di Lost. Nel film c'è un evidente riferimento alla serie, durante la scena in cui Sue fa l'ultima visita al negozio: mentre la vediamo infatti avvicinarsi da dentro il negozio, attraverso la porta a vetri, la macchina da presa indietreggia fino a mostrare alcuni manifesti e annunci pubblicitari. Tra questi ultimi, per la maggior parte illeggibili, ce n'è uno con scritto a grandi caratteri, in grassetto, la parola "LOST" (che sovrasta l'immagine di un gatto).

  • Berlinale 2013

    Presentato in concorso all'edizione 2013 del Festival internazionale del Cinema di Berlino.

  • Specifiche tecniche

    Colore: a colori.
    Formato audio: Dolby Digital e Datasat.
    Lingua originale: inglese.

  • Un esordio alla regia rimandato

    Promised Land sarebbe dovuto essere il film d'esordio alla regia di Matt Damon, ma a causa del poco tempo a disposizione e di alcuni disaccordi creativi con la produzione, Damon ha deciso di rinunciare a dirigere il film, restando però come protagonista. La regia del film è andata poi a Gus Van Sant.