Witches of East End, commento all'episodio 1x2 Marilyn Fenwick, RIP

Per una bara piena di dollari. Non è uno spaghetti western, ma il secondo episodio delle streghe di East End, ironico e fin troppo movimentato, tra quadri, rituali, una zia un po' 'gatta morta' e una shape-shifter a piede libero.

Il plot

Sono giorni decisamente movimentati per le Beauchamps: Joanna è stata arrestata per sospetto omicidio, ma torna libera su cauzione grazie all'intercessione del suo avvocato - anche lui immortale - ma deve scoprire chi è la shape-shifter che va in giro con le sue fattezze ad ammazzare la gente. Come se non bastasse Freya è arrabbiata con lei perchè le ha nascosto la sua natura di strega, arrivando in più di un'occasione a reprimerla, e al tempo stesso rischia due volte di essere fatta fuori da Doug (Neil Hopkins) il tizio che è uscito fuori dal quadro. Per fortuna ci sono Dash, il suo fidanzato, e Killian, il cognato affascinante, con il quale fermarsi a guardare le stelle, dopo una giornataccia così. Ingrid gioca incautamente con i suoi poteri, e resuscita un gatto - che in realtà è zia Wendy - ignara del fatto che se si effettua un rituale per resuscitare qualcuno, al tempo stesso un'altra persona amata è destinata a morire. Non subito forse, ma prima o poi succederà.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio:

- Più ironico rispetto alla premiere di stagione, questo secondo episodio dal plot improbabile ed eccessivo, è punteggiato dalle battute della gatta morta (nel senso letterale della parola) Madchen Amick, una zia Wendy che la sa lunga - soprattutto sulla "sfortuna" che le donne di famiglia hanno con gli uomini - e non si lascia travolgere più di tanto dal caos che si è venuto a creare. E conviene dare ascolto ai suoi consigli, tra cui : "Prima regola del witch club? Non parlare mai del witch club!"

Cosa non ci ha convinto di questo episodio:

  • Il network Lifetime ha un suo target che ha bisogno di scene forti ed emozioni a profusione, lo sappiamo. Viene da chiedersi però quanto abbia senso inscenare (nello stesso episodio) un rituale di resurrezione, due tentativi di omicidio - tra cui uno, improbabile, in un bar dipinto in un quadro, tra soubrette che danzano allegre - e due escavazioni in un cimitero, di cui una per effettuare un cospicuo "prelievo" (Noi abbiamo i soldi in banca, le streghe li conservano nelle bare di presunte zie defunte, appunto la zia Marilyn del titolo).

  • Il trash di alcune sequenze. Colpire il povero Doug con un quadro per farcelo rientrare dentro, ad esempio, ha ben poco di soprannaturale. E la faccia del poveraccio in questione, "bloccato" ancora una volta in un dipinto di scarsa fattura, riesce a sciogliere qualsiasi incantesimo la serie si proponga di creare.

Note a margine

Se le streghe vi affascinano, non perdetevi il nostro ultimo articolo sull'argomento: All of Them Witches - l'ABC delle Streghe sullo schermo!

What's next?

Anche se Joanna in presenza delle figlie ha minimizzato la questione, ha tantissimi nemici, quindi aspettiamoci che questi daranno del filo da torcere alle Beauchamps, negli episodi successivi a questo Marilyn Fenwick, R.I.P. . E poi c'è da aspettarsi (prevedibilmente) che Ingrid dovrà affrontare la possibile dipartita di una persona cara.

Movieplayer.it

2.0/5