Dì ai nonni che farò tardi. E che aspetto un figlio dal demonio, scegli tu il nome...
Il 5 ottobre del 2000, data del debutto di Una mamma per amica, il pubblico americano faceva il suo ingresso nell'immaginaria cittadina di Stars Hollow, in Connecticut, e incontrava per la prima volta Lorelai e Rory Gilmore: la prima, trentadue anni, nome completo Lorelai Victoria Gilmore, è la direttrice di un albergo chiamato Independence Inn; la seconda, quindici anni, nome completo Lorelai Leigh Gilmore, è la figlia che Lorelai ha cresciuto completamente da sola fin da quando, subito dopo il parto, aveva abbandonato la casa dei genitori per iniziare una nuova esistenza da madre teenager.
Dalla prima messa in onda di Gilmore Girls, trasmesso anche in Italia a partire dal 2002 con il titolo Una mamma per amica, gli spettatori non avrebbero tardato a rendersi conto di trovarsi di fronte alla migliore rappresentazione di un rapporto madre/figlia mai proposta dal piccolo schermo. Ma Una mamma per amica non è soltanto la storia della relazione familiare fra due personaggi indimenticabili: la serie creata da Amy Sherman-Palladino è anche un dramedy assolutamente unico nel suo genere, nonché uno dei più coinvolgenti e realistici racconti di formazione negli annali della TV. Nell'arco di sette stagioni, infatti, osserviamo Rory affrontare tutte le tappe che la porteranno a trasformarsi da adolescente timida e impacciata a giovane donna (più o meno) sicura di sé.
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Where you lead, I will follow...
Perché nessun'altra serie, al pari di Una mamma per amica, è stata in grado di realizzare lo stesso, perfetto connubio fra i piccoli drammi quotidiani che ciascuno di noi si è trovato ad attraversare e quella provvidenziale autoironia eletta a modus vivendi, irrinunciabile strumento per far fronte anche ai momenti più difficili o, più semplicemente, per cogliere gli aspetti più bizzarri e divertenti di una giornata qualunque. E in fondo, Una mamma per amica è innanzitutto questo: sette anni formati da tante "giornate qualunque", ciascuna delle quali però è un tassello unico e insostituibile nel percorso di Lorelai e Rory, interpretate dalle bravissime Lauren Graham e Alexis Bledel.
Attorno a loro, una folta galleria di meravigliosi comprimari che popolano il pittoresco microcosmo di Stars Hollow, rendendolo un universo vivido e credibile, ma connotato anche da un pizzico di salutare follia (ammettiamolo: chi di noi non ha pensato a quanto sarebbe fantastico vivere in una cittadina come Stars Hollow?). E dietro a questo registro minimalista, la serie svela ad ogni visione una profondità, un'accuratezza psicologica e una capacità di mimesi che riescono a toccare ciascuno di noi, pure davanti all'ennesima replica; merito dei rapidissimi, esilaranti dialoghi di Lorelai e Rory, infarciti dei riferimenti culturali più vari, della finezza di scrittura di Amy Sherman-Palladino e dei suoi co-autori e del talento di un cast formidabile.
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Insomma, è incredibile che siano già passati vent'anni dalla prima apparizione di Lorelai e Rory, accompagnate dalla voce di Carole King sulle note del classico Where You Lead, scelto per la sigla d'apertura e reinterpretato per l'occasione dalla King in coppia con sua figlia Louise Goffin (giusto per restare in tema). E oggi vogliamo festeggiare le nostre amatissime ragazze Gilmore proponendovi una classifica, in ordine cronologico, degli episodi più significativi nella storia della serie (ma si è trattato di una selezione difficilissima, e su un totale di centocinquantatré episodi ce ne sono molti altri che avrebbero avuto motivi altrettanto validi per rientrare nell'elenco). Dunque, siete pronti? Prendete una tazza di caffè (magari uno dei bibitoni di caffè americano consumati da Lorelai e Rory in quantità industriale), fate partire il disco di Carole King e rituffatevi insieme a noi fra le incantevoli strade di Stars Hollow...
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1. Uno splendido futuro (1x01)
Impossibile non cominciare da qui: l'episodio pilota di Una mamma per amica, oltre a farci fare conoscenza con le ragazze Gilmore, ci offre anche una prima immersione nel mondo di Stars Hollow e nelle vite di Lorelai e Rory, che già dalla prima scena si danno appuntamento nel loro luogo di ritrovo preferito, la tavola calda di Luke Danes (Scott Patterson). Il pilot, incentrato sull'ammissione di Rory alla prestigiosa scuola privata Chilton, descrive inoltre il colpo di fulmine fra Rory e il nuovo ragazzo appena arrivato in città, Dean Forester (Jared Padalecki), il conflittuale rapporto fra Lorelai e i suoi genitori, Richard (Edward Herrmann) ed Emily (Kelly Bishop), nonché l'istituzione delle famigerate "cene del venerdì sera".
La battuta
Lorelai: "Ho appena dato un'occhiata all'ammontare della tassa d'iscrizione e... wow, c'è un gran mucchio di zeri dopo quel cinque... Sì certo, mi perdoni, è che mi stavo chiedendo se poteste accettarne una parte adesso e un'altra parte quando mi sarà possibile... Certo, però dovrebbe iniziare lunedì e davvero non ho avuto il tempo di svaligiare una banca... Be', non importa, stavo scherzando... No, non volevo sul serio rapinare una banca."
La canzone
The La's, There She Goes
2. Due feste di compleanno (1x06)
È uno degli episodi fondamentali per illustrare il rapporto fra Lorelai e i suoi genitori: Richard ed Emily decidono infatti di organizzare una festa in grande stile per il sedicesimo compleanno della nipote, invitando tutti i suoi compagni della Chilton e provocando così l'imbarazzo di Rory. In contrapposizione, l'episodio sottolinea la dolcezza di Lorelai nei confronti della figlia (compresa la tradizione di svegliarla alle quattro di mattina nel giorno del suo compleanno, esattamente all'ora della sua nascita) e l'atmosfera di allegria della seconda festa per Rory, a cui a sorpresa si ritrovano a partecipare anche Richard ed Emily: per loro, si tratta di un'importante occasione di avvicinamento alle vite della figlia e della nipote.
La battuta
Rory: "Credi che la nonna voglia farne una festa nazionale?"
Lorelai: "Sta' tranquilla. Il Governo andrà in ferie quel giorno, le bandiere sventoleranno e Barbra Streisand darà il suo ultimo concerto... di nuovo."
La canzone
Louis Armstrong, What a Wonderful World
3. Di nuovo insieme (1x21)
Il finale della prima stagione segna un importante punto di svolta sia per la vita sentimentale di Lorelai, sia per la storia fra Rory e Dean. Lorelai riceve due proposte di matrimonio dal professore di Rory, Max Medina (Scott Cohen): la prima non va in porto, ma la seconda viene 'anticipata' da un regalo molto speciale, mille margherite gialle. A quel punto Lorelai, spiazzata dal romanticismo di Max, accetta di diventare sua moglie. Ma le sequenze migliori dell'episodio sono quelle riguardanti Rory, decisa a riconquistare Dean: il suo discorso all'assemblea cittadina, implicitamente rivolto all'ex fidanzato e pronunciato a velocità supersonica, è una sequenza da standing ovation, così come il momento in cui Rory trova finalmente il coraggio di pronunciare le fatidiche parole "Ti amo".
La battuta
Rory: "Perché a volte hai bisogno di dire qualcosa ma non puoi, perché le parole non vengono fuori o hai paura o ti senti stupido, e così... se potessi scrivere una canzone e cantarla, allora... potresti dire quello che ti senti di dire, e sarebbe bello, e la gente ti ascolterebbe, e non ti prenderebbe per un idiota, però... non siamo tutti cantautori, così non siamo capaci di dire ciò che pensiamo e neanche ciò che vorremmo che gli altri sapessero che stiamo pensando, e non potremmo mai rimediare a tutti i nostri errori. Quindi... date a questo ragazzo una licenza!"
La canzone
Yo La Tengo, My Little Corner of the World
4. Una serata tranquilla (2x16)
La seconda stagione di Una mamma per amica è segnata dalla presenza di una new entry, Jess Mariano (Milo Ventimiglia), il nipote di Luke: un bad boy con la passione per la letteratura e la musica rock, destinato a diventare il grande rivale di Dean nel cuore di Rory. Se a questo triangolo incandescente aggiungiamo la presenza di Paris Geller (Liza Weil), la 'terribile' compagna di classe di Rory, il risultato è l'alchimia esplosiva dell'episodio Una serata tranquilla. Mentre Lorelai e sua madre Emily stanno trascorrendo insieme un weekend in un centro benessere (nel corso del quale non mancherà qualche scintilla), Rory si prepara infatti a godersi la beata solitudine della casa vuota: ma l'intrusione inaspettata di Paris, l'arrivo di Jess e la 'sorpresa' di Dean renderanno la serata di Rory tutt'altro che tranquilla. L'episodio, oltre a far crescere la tensione fra Jess e Dean, segna anche uno sviluppo inedito nel rapporto fra Rory e la sua arcinemica Paris, che porterà alla nascita di un'inusuale complicità fra le due ragazze.
La battuta
Paris: "Sei in pigiama."
Rory: "Lo so."
Paris: "Era questo l'impegno, un appuntamento con il tuo orsacchiotto?"
Rory: "Be'..."
Paris: "Stai facendo il bucato."
Rory: "Sì."
Paris: "Stai facendo il bucato in pigiama!"
La canzone
Mart & Elayne, Someone to Watch Over Me
5. Ritorno di fiamma (2x22)
Il finale della seconda stagione è focalizzato su un evento clou: il matrimonio tra la chef Sookie St. James (Melissa McCarthy) e l'agricoltore Jackson Belleville (Jackson Douglas). Ma le nozze fra Sookie e Jackson saranno la cornice dei tormenti sentimentali delle ragazze Gilmore. Lorelai, infatti, è pronta per riprendere la sua storia con il padre di Rory, Christopher Hayden (David Sutcliffe), almeno fin quando quest'ultimo non scopre che la sua ex fidanzata aspetta un bambino. Nel frattempo Jess torna a Stars Hollow, e durante il matrimonio di Sookie lui e Rory si scambiano il loro primo bacio. Insomma, un doppio, clamoroso cliffhanger per madre e figlia...
La battuta
Lorelai: "Sookie, è uno scherzo? Non vai all'altare con questa musica: è deprimente!"
Sookie: "È la Fitzgerald!"
Lorelai: "È morbosa: parla di una donna che non sa far funzionare il suo rapporto, che ha una vita colma di vuoto, dolore e rimpianto."
Sookie: "Ah, ma chi sta a sentire le parole?"
La canzone
Ella Fitzgerald, I Can't Get Started
6. La maratona di ballo (3x07)
In assoluto, uno dei migliori episodi di sempre di Una mamma per amica, ispirato fra l'altro al film Non si uccidono così anche i cavalli? di Sydney Pollack (non a caso il titolo originale dell'episodio è They Shoot Gilmores, Don't They?). L'intera puntata, infatti, si svolge all'interno di una sala da ballo, per una maratona di danza di ventiquattro ore che vedrà riuniti numerosi personaggi, fino a tramutarsi in un logorante gioco al massacro, fisico e psicologico. Mentre Lorelai è determinata a sottrarre il titolo al campione in carica della maratona, lo strampalato Kirk Gleason (Sean Gunn), Rory non riesce più a nascondere i propri sentimenti per Jess e, in un epilogo esplosivo, viene lasciata da Dean, ormai incapace di sopportare la situazione.
La battuta
Jackson: "Insomma, nessuno di voi capisce che un uomo non vuole che la sua vita privata venga discussa apertamente in un dibattito pubblico? Io non sono Winona Ryder!"
La canzone
Louis Prima, Sing Sing Sing (With a Swing)
7. La busta grande (3x16)
Una delle storyline principali di Una mamma per amica è costituita dal turbolento rapporto fra Rory e Paris Geller, ferocemente competitiva e con atteggiamenti ai limiti della paranoia. Questo episodio rappresenta un'importante evoluzione nel legame fra le due ragazze: dalla spietata rivalità per pronunciare il discorso per l'anniversario della Chilton si giunge infatti a una rinnovata amicizia e complicità quando Paris, in preda alla confusione, rivela a Rory di aver perso la verginità. Ma è nell'ultima parte dell'episodio che scoppiano i fuochi artificiali: Lorelai si imbatte in Max Medina e fra i due torna a farsi sentire l'attrazione, mentre Paris, sconvolta per la mancata ammissione ad Harvard, pronuncia una delirante invettiva contro la Chilton in diretta televisiva. L'epilogo, infine, è un altro momento pivotale per la vita di Rory: nella cassetta della posta, lei e Lorelai trovano la "busta grande" proveniente da Harvard...
La battuta
Paris: "Chi a questo mondo merita di andare ad Harvard più di me? Avete visto come ho lavorato per questi quattro anni? Qualcuno di voi può concepire che io non vada ad Harvard? Io non ci riesco... non andrò ad Harvard! Io non andrò ad Harvard... ho fatto l'amore, ma non andrò ad Harvard! E se ieri mattina mi aveste chiesto quale delle due cose considerassi meno probabile, la mia risposta non sarebbe stata il rifiuto di Harvard!"
8. Soddisfazioni (3x22)
Un finale di stagione ricchissimo di sviluppi e di emozioni. A causa di improvvisi problemi finanziari Lorelai rischia di veder sfumare il sogno di aprire un proprio albergo, ma Rory, decisa ad aiutare la madre, stringe un nuovo patto con i nonni trovando una soluzione; Lorelai e Sookie possono quindi acquistare il Dragonfly Inn. Rory riceve inoltre una telefonata misteriosa e, indovinando chi si trova all'altro capo del filo, rivolge a Jess un addio definitivo (forse). Ma questo episodio va ricordato soprattutto per una delle sequenze più commoventi di tutta la serie: il discorso di Rory nel giorno del diploma, con l'appassionato ringraziamento nei confronti della madre, sua amica e modello di vita, riesce puntualmente a farci versare una quantità imbarazzante di lacrime. E l'ultima sosta di Lorelai e Rory fra le immense sale della Chilton, che all'improvviso "non fa più paura", è la chiosa perfetta di un intero capitolo della vita di Rory, mentre una nuova avventura è in procinto di avere inizio.
La battuta
Rory: "Mia madre non mi ha mai fatto pensare che non avrei potuto fare quello che volevo o non diventare ciò che volevo essere. Ha riempito la casa di amore, divertimento, libri e musica, costantemente attenta a darmi modelli di vita, da Jane Austen a Eudora Welty a Patti Smith. E mi ha guidata attraverso questi incredibili diciotto anni: non so se si è mai accorta che la persona a cui vorrei assomigliare è lei. Grazie mamma, sei il mio punto di riferimento per tutto."
La canzone
Cat Stevens, Peace Train
9. Lasciare casa (4x02)
Se con la terza stagione, con la fine del periodo del liceo, si chiudeva una parte importante dell'esistenza di Rory, la quarta stagione apre una nuova fase nella vita della ragazza e di sua madre, per la prima volta costrette ad abitare l'una lontana dall'altra. Questo secondo episodio, pur nella semplicità degli eventi descritti (l'arrivo di Rory all'Università di Yale e il trasloco nel dormitorio della facoltà), è carico di tenerezza e di nostalgia, di aspettative per il futuro ma anche di timori e di sofferenza trattenuta a stento. La festa organizzata da Lorelai nell'appartamento di Rory e delle sue co-inquiline (fra cui la rediviva Paris) porta una ventata d'allegria, ma l'ultima sequenza della puntata, con la donna che rientra da sola in una casa improvvisamente vuota, esprime come meglio non si potrebbe il sentimento di chi ha appena visto il proprio figlio volare via dal nido.
La battuta
Rory: "Da quando sei andata via ho pensato solo 'Voglio mamma', e non mi succedeva da quando avevo due anni."
Lorelai: "È una cosa normale..."
Rory: "Ho diciotto anni, ho diritto al voto, posso firmare assegni e arruolarmi nell'esercito... insomma, sono adulta, e gli adulti non vogliono la mamma!"
La canzone
Sam Phillips, Tell Her What She Wants to Know
10. Prova generale (4x22)
Il finale della quarta stagione è un episodio a dir poco strepitoso: l'inaugurazione del Dragonfly Inn, con la "serata di prova" a cui sono invitati tutti i principali abitanti di Stars Hollow, è uno di quegli avvenimenti che riuniscono sotto lo stesso tetto una pluralità di personaggi e fanno convergere varie storyline verso un punto di rottura. In questo senso, la puntata è un crescendo di suspense, di colpi di scena e di gag che si consumano nell'arco di un'unica, memorabile serata: l'inaspettata presenza di Jason Stiles (Chris Eigeman), l'esplodere della tensione fra Richard ed Emily, ormai ai ferri corti, il sonnambulismo di Kirk, l'attesissimo primo bacio fra Lorelai e Luke, fino al momento clou dell'episodio... la prima volta di Rory insieme a Dean, sulle note di Lou Reed, interrotta però dall'arrivo inatteso di Lorelai e dalla furibonda discussione tra madre e figlia.
La battuta
Emily: "Jason! Tu hai una camera?"
Lorelai: "No mamma, non ce l'ha, si trova qui solo perché è la serata Blake Edwards al Dragonfly."
La canzone
Lou Reed, Satellite of Love
11. La ragazza ideale (5x13)
Come già accaduto per altri episodi in questa classifica, anche la centesima puntata della serie, Wedding Bell Blues (il titolo originale è ripreso da quello della celeberrima canzone composta da Laura Nyro), è caratterizzata dall'unità di tempo, luogo e azione, con una convergenza di storyline che raggiungono in contemporanea una svolta fondamentale, accompagnata da una catena di conseguenze drammatiche. L'occasione, in questo caso, è la festa per il rinnovo dei voti nuziali fra Richard ed Emily, che si sono appena riappacificati, ma per Lorelai e Rory la serata è tutt'altro che tranquilla: Rory è in preda all'ansia per la presenza, fra gli invitati, di Logan Huntzberger (Matt Czuchry), del quale si è resa conto di essersi innamorata, mentre Lorelai, accompagnata da Luke, si sente a disagio per l'ingombrante presenza di Christopher. Quando la donna sorprende Rory intenta a scambiarsi effusioni con Logan, di colpo la situazione precipita... e la foto di famiglia, nell'ultima sequenza dell'episodio, sarà tutt'altro che serena.
La battuta
Richard: "Era un brano di successo e divenne il preferito di mia moglie... con mio grande rammarico, perché parlava di una donna che voleva sposare un uomo di nome Bill. Non era certo Cole Porter; Emily mi prendeva in giro dicendo: 'Se ti chiamassi Bill potrebbe essere la nostra canzone'. Bene, Emily: stasera, e solo stasera, mi chiamerò Bill, e questa è la nostra canzone!"
La canzone
The 5th Dimension, Wedding Bell Blues
12. I colpi di testa di Rory (5x22)
I season finale di Una mamma per amica sono sempre degli episodi portentosi, e la quinta stagione non fa eccezione alla regola: dopo essere stata arrestata insieme a Logan per aver tentato di rubare una barca, Rory, sempre più turbata dagli ultimi avvenimenti, decide di abbandonare Yale e di prendersi un periodo di pausa. Si tratta di uno degli episodi più drammatici e intensi della serie: non tanto per le sequenze iniziali, in cui Lorelai riesce con un po' di ironia a stemperare l'angoscia per l'arresto di Rory, quanto per ciò che ne consegue, ovvero il litigio tra madre e figlia a causa della decisione di Rory e il voltafaccia di Richard ed Emily, che dopo aver promesso di aiutare Lorelai decidono invece di accogliere la nipote nella loro casa. La puntata, però, regala in chiusura un ultimo, straordinario momento di emozione: Lorelai, a pezzi per la separazione da Rory e commossa per l'attaccamento mostrato da Luke, gli domanda di sposarla.
La battuta
Luke: "Sì, mi rendo conto che sarà un'impresa difficile, la faccenda del rapimento creerà ulteriori problemi, comunque Rory non lascerà gli studi... o almeno, io non permetterò mai che questo accada. Che c'è?"
Lorelai: "Luke, vuoi sposarmi?"
La canzone
Claudine Longet, I Think It's Gonna Rain Today
13. Un vestito da sposa per Lane (6x19)
Per la migliore amica di Rory, Lane Kim (Keiko Agena), è finalmente giunto il momento di sposarsi. Lorelai e Rory organizzano per la ragazza un addio al nubilato, che però non si risolverà esattamente come previsto. Tutto il resto dell'episodio si svolge nel corso della doppia cerimonia nuziale di Lane e del neo-marito, il musicista Zach Van Gerbig (Todd Lowe), circondati dal bizzarro corredo di parenti coreani di Lane. E l'episodio amalgama in maniera eccellente i toni festosi e lieti del matrimonio, che funge anche da celebrazione dell'amicizia fra Lane e Rory, con il sottotesto più amaro riguardante Lorelai, delusa per aver dovuto annullare le proprie nozze con Luke, come lei stessa rivela dopo aver bevuto qualche tequila di troppo.
La battuta
Rory: "Ora vi farò conoscere il contenuto della lettera: 'Cara Rory, com'era il pranzo? Il mio pessimo. Ti hanno dato di nuovo prosciutto, è così? Mi dispiace, a me è andata peggio. Credo che dovresti sapere che oggi, nell'intervallo, ho deciso che sposerò Alex Bacchus: ha un bel naso, e le orecchie non sporgono come quelle di Roddy Winston. Lo amerò per sempre, a qualunque costo. Ci vediamo da Brownie. Con affetto, Lane'. Mi dispiace, Lane, ma pensavo che Zac dovesse sapere che nel tuo cuore lui sarà sempre al secondo posto dopo Alex Bacchus e le sue belle orecchie."
La canzone
Blondie, Heart of Glass
14. Un padre responsabile (7x12)
Due lettere, scritte ciascuna da una delle ragazze Gilmore, costituiscono il motore narrativo di uno degli episodi più importanti della settima stagione. La prima porta alla riconciliazione fra Rory e la sua amica Lucy (Krysten Ritter), ma contribuisce anche a sottolineare l'anomalo ma solido affetto fra Rory e la sua nemica/amica di sempre Paris. L'altra lettera è quella scritta da Lorelai a favore di Luke nella causa per l'affidamento di April Nardini (Vanessa Marano), la "figlia segreta" dell'uomo: una lettera scritta con il cuore, che permetterà a Luke di vincere la causa, ma incrinerà irreparabilmente il matrimonio fra Lorelai e Christopher. Nel corso di una puntata densa di emozioni scopriamo anche, con una certa sorpresa, che Sookie è di nuovo incinta: la prima reazione della donna è un incredulo isterismo, ma poi Lorelai riuscirà a far ricordare a Sookie le gioie di essere madre. Infine, l'ultima sequenza regala il maggiore colpo di scena: Richard viene colpito da un infarto nel bel mezzo di una lezione all'Università.
La battuta
Lorelai: "Io sono una donna che ha cresciuto sua figlia da sola, ma quando Luke Danes è diventato mio amico non mi sono più sentita sola. In questi anni Luke e io abbiamo avuto alti e bassi, ma nonostante tutto il suo rapporto con mia figlia Rory non è mai cambiato. Per lei è sempre stato presente, qualunque cosa le accadesse: era lì a festeggiare i suoi compleanni, era lì il giorno in cui si è diplomata. Luke è stato quasi una figura paterna nella vita di mia figlia; non ha avuto la possibilità di essere presente nei primi dodici anni della vita di April, ma ora dovrebbe essergli data questa possibilità. Una volta che Luke Danes entra nella tua vita, è nella tua vita per sempre."
15. Serenata (7x20)
La serie si approssima alla conclusione e, in questo terzultimo episodio, Lorelai e Rory devono fronteggiare timori e incertezze. Rory, delusa per aver perso un'opportunità di lavoro al New York Times, deve far fronte a un'ansia che si manifesta sottoforma di uno stravagante incubo, mentre Lorelai è dubbiosa sui sentimenti di Luke nei suoi confronti. Ma la climax della puntata, nonché una delle sequenze più trascinanti della settima stagione, è rappresentata dalla serata al karaoke di Stars Hollow: Lorelai, spinta da Rory, sale sul palco e intona I Will Always Love You di Dolly Parton. Ma nel bel mezzo della performance, dedicata alla figlia, nel locale fa il suo ingresso Luke, e di colpo la canzone assume un ulteriore significato. C'è però ancora il tempo per un ultimo twist: Logan si presenta alla porta di Lorelai e annuncia alla donna che intende chiedere la mano di Rory.
La battuta
Lorelai: "Jackson Pollock! Ha lottato molto per il successo, e scommetto che se glielo chiedessi ora ti direbbe che ne è valsa la pena."
Rory: "Ma Jackson Pollock è morto!"
Lorelai: "Sì! Dal paradiso ti direbbe che ne è valsa la pena, perché Dio ricompensa quelli che lottano."
La canzone
Lorelai Gilmore, I Will Always Love You
16. Mi piace vederti felice (7x22)
Le opinioni sul gran finale di Una mamma per amica, interrotto dopo sette stagioni, non sono mai state concordi, ma a nostro avviso gli autori hanno regalato alla parabola di Lorelai e Rory il miglior epilogo possibile, con una puntata capace di colpire al cuore come pochi altri momenti negli annali della televisione. Dal divertente incipit, con l'incontro fra Rory (in tuta da ginnastica) e la giornalista Christiane Amanpour, all'imprevisto sviluppo per la futura carriera della ragazza, un ingaggio per un giornale online per seguire la campagna dell'allora candidato Barack Obama, l'episodio ci conduce verso una conclusione al contempo gioiosa e malinconica: la gigantesca festa con cui tutta Stars Hollow si riunisce sotto la pioggia per dire addio a Rory è un'autentica altalena di emozioni, con quel meraviglioso connubio fra pathos e ironia che ha caratterizzato l'intera serie fin dalle origini. Nel corso della puntata c'è il giusto spazio per portare a compimento ogni storyline: dalla nuova armonia fra Lorelai e i suoi genitori, che continueranno la tradizione delle cene del venerdì sera, alla dichiarazione d'amore di Luke per Lorelai ("È che... mi piace vederti felice"). E l'ultima scena, con madre e figlia sedute a fare colazione nel locale di Luke, proprio come nell'incipit della prima puntata della serie, nella sua quotidiana semplicità costituisce la perfetta chiusura del cerchio: il congedo dalle nostre adorabili Gilmore Girls.
La battuta
Rory: "Mamma, non capisco... come è possibile che vada tutto bene? Da quando ho detto che sarei partita sei stata impegnata a fare spese, bagagli... sembra che vada tutto bene."
Lorelai: "È troppo presto."
Rory: "Per cosa?"
Lorelai: "Se mi fermo a pensare che stai partendo adesso, mi sento male. Abbiamo ancora del tempo. È troppo presto."
La canzone
The Mighty Lemon Drops, Inside Out