Cos'è Tramite amicizia? Nel film di Alessandro Siani nelle sale dal 14 febbraio è l'agenzia del protagonista, un professionista dei rapporti umani, pronto a vendere la propria compagnia a chiunque ne abbia bisogno, che sia per svago o per una spalla su cui piangere o semplicemente per starsene in silenzio senza sentirsi soli. Un film in cui l'autore e comico napoletano ha lasciato da parte i toni fiabeschi di alcuni lavori precedenti, come abbiamo detto nella nostra recensione di Tramite amicizia, per divertire con una maggiore aderenza alla realtà. Ma dei temi del film abbiamo parlato con Siani stesso e Max Tortora. Vediamo cosa ci hanno detto.
La video intervista ad Alessandro Siani e Max Tortora
La solitudine del mondo moderno
Non potevamo che partire dal tema principale del film, da quell'amicizia così preziosa da essere oggetto commerciale da parte del protagonista. È più difficile nel mondo di oggi raggiungerla, mantenerla, gestirla? "Direi di sì" ci ha detto Alessandro Siani, "ma ognuno di noi ha le sue esperienze e può dire la sua e questo è fantastico di un film, può servire ad aprire un dibattito." Inevitabile chiedersi quanti amici si hanno, "quanti ne abbiamo delusi" anche, insomma fare un bilancio, ma "in forma di film comico".
"Ho scoperto recentemente una cosa che non avrei mai creduto" ci ha detto invece Max Tortora, co-protagonista di Tramite amicizia, "che l'avanzare dell'età aiuta a trovare l'amicizia, ma non per solitudine, ma perché c'è una limpidezza di rapporti dettati dall'esperienza. Ci si riconosce subito e le due anime sono spoglie, senza spacciarsi per quello che non si è. Si è un po' più veri e si arriva a una maggior facilità a fare amicizia."
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La risata per comunicare temi importanti
Si parla quindi anche di solitudine e a margine di altri temi importanti, come quello del lavoro che è così caro ad Alessandro Siani, già al centro del documentario di Pannone presentato alla Festa di Roma. Può essere importante lo strumento della commedia per far passare messaggi rilevanti per la nostra contemporaneità? "La commedia all'italiana non si può più fare perché non ci sono più quegli autori, ma anche quel pubblico abituato a vedere quel tipo di prodotto. Ma ciò che possiamo fare noi da italiani è raccontare un po' il nostro paese. In questo caso si parla di un sentimento internazionale che riguarda un po' tutti." E per questo ancora più importante da comunicare.
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Tramite amicizia come modo di fare italiano
Il titolo ammicca evidentemente a un modo di fare tutto italiano, figlio delle vecchie raccomandazioni. Ma è ancora presente o è ormai un retaggio del passato? "È un passaggio darwiniano che va dall'imposizione alla raccomandazione al Tramite amicizia. È un'evoluzione." Ma è un'evoluzione positiva o negativa? "Non so se sia positiva o negativa. Certo se ti si rompe la macchina e vai da un carrozziere che ti fa risparmiare 'tramite amicizia' non è male!"