Toby Jones: “Alla Marvel capiscono i loro fan. What if? va oltre la nostra immaginazione”

Toby Jones al Filming Italy in Sardegna elogia la Marvel e aumenta le aspettative sulla serie animata What if?

Toby Jones in Infamous
Toby Jones in Infamous

Il mondo del cinema d'autore aveva già intravisto il suo viso in film come Orlando di Sally Potter o Neverland con Johnny Depp nei panni di Spugna ma Toby Jones, attore britannico figlio degli attori Leslie Jones e Jeanne Heslewood deve la sua ascesa nel cinema al ruolo di Truman Capote in Infamous - Una pessima reputazione. Da allora la sua carriera si è riempita di teatro, TV, ruoli in film indipendenti alternati a grandi ed epocali blockbuster. Sua è la voce di Dobby, l'elfo domestico tanto caro ad Harry Potter ed è sempre lui invece ad usare le sue capacità dolci ed inquietanti per interpretare, all'interno del Marvel Cinematic Universe, un villain per eccellenza: Arnim Zola in Captain America - Il primo Vendicatore e Captain America: The Winter Soldier oltre alla serie TV Agent Carter. Sul filo di questa ambiguità ha interpretato anche un altro "cattivo" in Hunger Games fino a farsi conoscere definitivamente nel nostro paese grazie a Matteo Garrone che lo ha voluto protagonista dell'episodio La Pulce in Il Racconto dei Racconti, film presentato al Festival di Cannes nel 2015 e vincitore di sette David di Donatello. Al Filming Italy Sardegna Festival Toby Jones racconta il crescere in una famiglia di attori, il suo prossimo lavoro per la Marvel e cerca di immaginare il futuro prossimo per i teatri ed i cinema.

Attori dal XVIII secolo

Toby Jones e Sigourney Weaver in una scena di Infamous
Toby Jones e Sigourney Weaver in una scena di Infamous

Nonostante sia nato in una famiglia di attori, Toby Jones non ha dato questo lavoro per certo nella sua vita e neanche per scontato. Ha studiato recitazione all'École internationale de théâtre di Parigi diretto da Jacques Lecoq ma non prima di farsi molte domande sulla recitazione come futuro: "La storia che mi sono raccontato da piccolo è che non avrei fatto lo stesso lavoro di mio padre" - racconta Jones - "anche se dal lato di mia madre, oltre a lei, sono attori fin dal XVIII secolo". "_Quando cresci in un ambiente di attori però" continua Jones, "sembrano divertirsi sempre molto per essere degli adulti, noti il loro entusiasmo simile a quello dei bambini e lo vedo coi miei figli, non vogliono fare quello che faccio io ma il mondo della recitazione li attrae perché se funziona, puoi entrare in mondi differenti ed è un modo bellissimo di vivere".

What If?

Toby Jones in Captain America: il primo vendicatore
Toby Jones in Captain America: il primo vendicatore

Ne era stato annunciato l'arrivo finalmente pre-pandemia ed ora gli appassionati del Marvel Cinematic Universe aspettano con curiosità di vedere What If? la serie a fumetti della Marvel che esplorerà delle trame alternative nel percorso dei personaggi che abbiamo imparato ad amare e conoscere attraverso fumetti, film e serie TV. Toby Jones tornerà nei panni, questa volta animati, del villain Arnim Zola ma come previsto, sta ben attento a non lasciar trapelare anticipazioni: "Posso sempre dire pochissimo di grandi progetti americani come questo perché ho firmato che non avrei detto niente" conferma Jones che però aggiunge: "Posso dirvi che durante il lockdown ho registrato altre cose in più della serie ed è avvenuto tutto come in un episodio Marvel: con tanto di guanti, mascherina e atteggiamento super segreto, mi hanno portato tutto l'equipaggiamento tecnico per farmi registrare la voce e doppiare il mio personaggio. Non posso dire niente della trama ma posso dire che tutta l'idea è super intelligente, alla Marvel capiscono il loro target e i loro fan e sanno come giocare con i riferimenti che piacciono. Questa serie va oltre la nostra immaginazione".

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L'importanza dei maestri

Toby Jones in una scena del film The Mist, tratto da un racconto di Stephen King
Toby Jones in una scena del film The Mist, tratto da un racconto di Stephen King

In una carriera che ha attraversato ogni esperienza attoriale possibile, qual è stato l'incontro più significativo? Invitato a questa riflessione, Toby Jones si prende il tempo per riflettere prima di rispondere: "penso che gli incontri più importanti che facciamo sono quelli con i nostri insegnanti, con tutti coloro che sono in grado di ispirarci e farci sognare" sottolinea l'attore che chiarisce: "un buon insegnante rappresenta la tappa più importante nella vita di ognuno di noi e il rapporto con questi insegnanti può cambiare la tua carriera". Torna con la mente al periodo degli studi di recitazione poi Jones per evocare il suo periodo parigino: "Per esempio io ho frequentato a Parigi la scuola di Jacques Lecoq, studi che i miei genitori invece non hanno fatto e la recitazione in fondo è un lavoro pratico e la praticità risiede nel fatto di essere sempre curiosi del mondo, perché così si trova sempre qualcosa di buono anche nelle cose che apparentemente non lo sono. Questo è quello che la recitazione mi ha insegnato e mi piace"

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Il futuro

Hugo Weaving e Toby Jones in una scena di Captain America: il primo vendicatore
Hugo Weaving e Toby Jones in una scena di Captain America: il primo vendicatore

Toby Jones è arrivato al Filming Italy Sardegna Festival felice di poter interagire dal vivo con giornalisti e pubblico ma è inevitabile in questi giorni particolari chiedersi che ne sarà del futuro dei teatri e del cinema. Per parlare di quel che sarà, l'attore britannico inizia un riassunto delle puntate precedenti che lo riguardano partendo dalle cose lasciate a metà come il suo spettacolo teatrale: "Ho fatto uno spettacolo dal titolo Uncle Vanya nel West End a Londra, è andato molto bene" dice orgoglioso, "abbiamo fatto 70 spettacoli e ne avremmo dovuti fare altri 50. Stiamo pensando a trarre un film per la TV dallo spettacolo". "Non sappiamo come andrà nei prossimi mesi" - aggiunge poi - "c'è un film che avrei dovuto girare in questo periodo con uno dei miei registi preferiti ma non ve ne posso parlare, per superstizione" confessa l'attore e rivela: "Ho anche scritto una serie Tv che non è stata più prodotta ma cancellata perché la produzione ha perso molti soldi in questi mesi e non se la può più permettere".

Toby Jones nell'episodio Amy's Choice di Doctor Who
Toby Jones nell'episodio Amy's Choice di Doctor Who

Sulla questione futuro delle sale e dei teatri, Toby Jones si interroga: "preferisco vedere un film al cinema con l'energia della gente ammassata vicino a me. Dovremo immaginare un nuovo tipo di teatro, a distanza, con il binocolo, in aria" scherza amaramente l'attore e dice: "dovremo tornare a sederci vicini, è difficile da immaginare una maniera sana di far tornare i cinema e i teatri perché la gente ha paura. In Inghilterra il pubblico è più vecchio e ci si chiede quando si avrà il coraggio di tornare a stare in una sala piena di sconosciuti".