Chi c'è di più egocentrico delle star di Broadway? Forse quelle di Hollywood e, per dare volto ai protagonisti di The Prom, suo nuovo film dall'undici dicembre su Netflix, Ryan Murphy ha scelto degli interpreti di prima grandezza: i premi Oscar Meryl Streep e Nicole Kidman, James Corden, Andrew Rannells, Keegan-Michael Key e Kerry Washington.
Adattamento cinematografico dell'omonimo musical scritto da Bob Martin, Chad Beguelin e Matthew Sklar, il film racconta la storia di un gruppo di performer sul viale del tramonto: Dee Dee Allen (Streep), Barry Glickman (Corden), Angie Dickinson (Kidman) e Trent Olivier (Rannells) che, dopo l'ennesimo show stroncato dalla critica decidono di fare qualcosa di eclatante per risollevare la propria immagine pubblica. Dopo aver saputo che a Emma Nolan (Jo Ellen Pellman), una liceale dell'Indiana, è stato proibito di portare la sua fidanzata al ballo di fine anno decidono di lasciare momentaneamente New York per sposare la sua causa in nome dei diritti della comunità LGBTQ+. E ovviamente farsi notare per questo.
Arrivati nel liceo incontrano il preside Tom Hawkins (Keegan-Michael Key), Ms Greene (Kerry Washington), capo del Consiglio di classe, che ha voluto che la ragazza fosse esclusa dal ballo, e sua figlia Alyssa (Ariana DeBose), che è proprio la fidanzata di Emma. Abbiamo incontrato tutto il cast via Zoom e una cosa è certa: il set di The Prom deve essere stato molto divertente.
The Prom: dal teatro al grande schermo
Ryan Murphy ci ha ormai abituato al suo stacanovismo: quest'anno sono uscite quattro sue serie tv (9-1-1: Lone Star, Ratched e la seconda stagione di The Politician), le miniserie (Hollywood) e Ratched e ora questo film, The Prom. Che, parole sue, è stato un progetto letteralmente "cotto e mangiato": "Ricordo molto bene quando ho visto The Prom a Broadway: era una notte molto nevosa di gennaio 2019, mi avevano invitato ed ero curioso. All'epoca, come molti, mi sentivo un po' depresso e non avevo idea di che cosa stessi per vedere. Tra il pubblico ho visto famiglie, persone che ridevano e piangevano: tutti stavano vivendo una grande esperienza, me compreso. La protagonista viene dall'Indiana e le viene impedito di andare al ballo della scuola: mi sono reso conto che quella era la mia stessa esperienza. Anche io vengo dall'Indiana e mi fu impedito di andare al mio ballo: mi ci sono rivisto. È così pieno di gioia e ottimismo: parla di un argomento serio ma è divertente. All'uscita del teatro sono andato a cena col produttore, siamo amici, e gli ho detto che avrei voluto trasformare lo spettacolo in un film. Tutto è cominciato da lì. È stato tutto molto rapido e spontaneo. Mi ha fatto sentire bene: è un musical vecchio stile".
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Per fare in modo che i tanti numeri musicali di The Prom fossero eseguiti alla perfezione, Murphy e la sua squadra hanno fatto provare il cast per sei settimane: "Abbiamo avuto a disposizione un grande spazio negli studi della Paramount e abbiamo provato il più possibile. È stato fantastico: quando fai televisione di solito non c'è molto tempo per le prove. Quando fai un musical è fondamentale che tra il cast si crei un legame: come succede a teatro. Tutti si incoraggiavano a vicenda, ci sono stati infortuni e ghiaccio, tutti sono stati liberi di sperimentare: è stato molto bello. Tutte le persone che fanno parte di questo cast erano nella mia lista dei desideri da anni: è stato un sogno poter lavorare con loro".
Nicole Kidman conferma: "Siamo arrivati sul set e abbiamo provato in modo estremamente diligente. Quando ho saputo che dovevo fare la scena di ballo in stile Fosse ho pensato: posso farlo! E ho scoperto che è difficilissimo. Questo stile è così preciso. Per fortuna il gruppo di ballerini è stato fantastico: mi ha allenato con una pazienza infinita. È stato molto divertente: ricordo di aver visto Meryl fare il suo primo numero e ho pensato che fosse incredibile. Le ho detto: cosa?! Sai fare anche questo?!".
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Meryl Streep non cede un centimetro nel ruolo di Dee Dee Allen
Non cantava e ballava così da Mamma Mia!, adattamento dell'omonimo musical diretto da Phyllida Lloyd e uscito nel 2008: eppure, 12 anni dopo, Meryl Streep canta e balla con ancora più energia. Lo ha detto lei stessa: "Sono la persona più anziana del cast e ho il maggior numero di scene di ballo! Ho visto lo show dopo che Ryan mi ha chiamato per il film: sono andata a teatro e ho scoperto che stava per finire. Mi sembrava assurdo: la sala era pienissima, non ho mai visto una partecipazione tale in un teatro. Le persone erano in piedi sulle sedie urlando, piangendo e ridendo. Ho visto che la protagonista non ballava molto, quindi mi sono convinta a dire di sì. Quando sono andata a Los Angeles invece ho scoperto che ci sarebbero state molte scene di danza: ho dovuto rimettermi in forma! È stato un duro lavoro, ma molto divertente".
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La tre volte premio Oscar ama questo genere: "Amo moltissimo ballare: nella vita reale non sono una ballerina e amo poter vivere l'esperienza del musical, circondata da persone giovani e piene di vita, che sollevano lo spirito con la loro energia. Anche se sei triste, i musical ti sollevano, è una forza irresistibile. Anche cantare è fantastico".
La spaventava lavorare con Ryan Murphy: "Amavo già Ryan Murphy, ma ero terrorizzata da lui per colpa di American Horror Story! È bellissimo, ma mi terrorizza. Quindi sapevo che ha uno sguardo tagliente: sa cosa fa davvero paura nella vita. Ho apprezzato anche American Crime Story: Il caso O.J. Simpson e molte cose di Glee. Ero impreparata alla gioia e all'amore che mette nel suo lavoro: ho amato questa esperienza. Questo film è come un grande abbraccio: ne abbiamo davvero bisogno! Soprattutto in questo momento storico".
Jo Ellen Pellman e Ariana DeBose sono Emma e Alyssa
Jo Ellen Pellman e Ariana DeBose sono le Giulietta e Giulietta di The Prom: la loro storia d'amore è il motore del film. Jo Ellen Pellman è al suo esordio e si è totalmente immedesimata nella protagonista: "Ho visto The Prom tre volte a Broadway: ogni volta che l'ho rivisto ho riso e pianto più della precedente. Ogni volta mi sono commossa sempre di più. Ryan ha ragione: tra il pubblico c'erano moltissimi tipi diversi di persone. Ho visto tantissime giovani ragazze e molte di colore: quindi quando mi è stato offerto questo ruolo ho accettato subito, perché so quanto sia importante vedersi rappresentati sul grande schermo. So l'effetto che fa: se lo vedi ti convinci che puoi farlo anche tu. Volevo far parte anche io di questa storia".
Ariana DeBose ha fatto parte del cast originale di Hamilton ed è stata scelta da Steven Spielberg per il remake di West Side Story nel ruolo di Anita: "Ho visto The Prom tre volte a Broadway: ogni volta che l'ho rivisto ho riso e pianto più della precedente. Ogni volta mi sono commossa sempre di più. Ryan ha ragione: tra il pubblico c'erano moltissimi tipi diversi di persone. Ho visto tantissime giovani ragazze e molte di colore: quindi quando mi è stato offerto questo ruolo ho accettato subito, perché so quanto sia importante vedersi rappresentati sul grande schermo. So l'effetto che fa: se lo vedi ti convinci che puoi farlo anche tu. Volevo far parte anche io di questa storia".
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Kerry Washington è la villain di The Prom
Opponendosi in modo così deciso all'amore tra due ragazze, di cui una è proprio sua figlia, Ms Greene è la villain del film. La sua interprete, Kerry Washington, ne è consapevole: "È molto divertente essere la cattiva di questa storia. Credo che la cultura pop possa ispirare un cambiamento sociale: parlando con una mia amica discutevamo del fatto che ora come cultura dobbiamo pensare a guarire. Lei suggeriva di meditare, per metterci in contatto con la parte migliore di noi stessi. Per me un posto in cui le persone riflettono molto è proprio nel buio di una sala cinematografica, o guardando un film sul divano. Quel momento di immobilità, in cui siamo seduti a guardare queste storie che non parlano soltanto di chi siamo, ma anche della nostra società e cultura, ci fanno capire chi vogliamo o non vogliamo essere. Le storie ci mettono in contatto con la nostra umanità: credo sia una cosa potente. Non è l'unico modo per far succedere un cambiamento, ovviamente ci vogliono persone che protestino in strada, che votino, ma è un modo per partecipare alla conversazione. Questa è una storia potente sull'accettare gli altri e sul potere della comunità: quando lotti per i tuoi diritti lo fai anche per quelli degli altri. Sono felice di essere la cattiva che cerca di mettersi in mezzo ma non ci riesce".
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Baciare Meryl Streep
Keegan Michael Key interpreta il preside Tom Hawkins, grandissimo fan di Dee Dee Allen, la stella di Broadway interpretata da Meryl Streep. In una scena i due si baciano. L'attore ha raccontato così l'emozione di quel momento: "Ero nervoso e pieno di aspettativa: Ryan è una persona premurosa e ci ha dato il tempo di prendere confidenza, di girare diverse scene insieme prima. Se a 22 anni, quando frequentavo la scuola di recitazione, fosse arrivato il me stesso del futuro a dirmi che nel 2020 avrei baciato Meryl Streep gli avrei urlato contro, dandogli del demone bugiardo. È stato bellissimo: ho aspettato quel momento per tutte le riprese! Avevo una scorta infinita di mentine".
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Jo Ellen Pellman: per James Corden è nata una stella
James Corden ha voluto invece elogiare la collega Jo Ellen Pellman, qui al suo primo film: "Barry e gli altri performer che viaggiano da New York per andare in Indiana all'inizio sono cinici ed egoisti: vogliono fare un favore a loro stessi. Ma quando Barry vede Emma si rivede in lei: capisce che quando si è trovato in quella stessa situazione avrebbe avuto molto bisogno di qualcuno come lui ad aiutarlo. Lavorare con Jo Ellen è stato fantastico: ricordo che, fin dalla prima scena insieme, le ho detto che avrei passato il resto della vita a dire di aver partecipato al primo film di Jo Ellen Pellman. E che c'era anche Meryl Streep. Non ho dubbi che diventerà una star: la vedremo al cinema, in teatro, in tv".