The Good Wife: il commento all'episodio 6x07, Message Discipline

Successore di due episodi forsennati, sconnessi e un po' deludenti come quelli delle ultime settimane, Message Discipline è un episodio rigoroso, interessante che regala sviluppi importanti sulla campagna elettorale in cui si è lanciata la nostra eroina.

Sul set di un intervista televisiva del governatore, Eli Gold fa una scoperta che lo turba: il popolarissimo commentatore televisivo, Frank Prady, sembra intenzionato a scendere in campo all'ultimo nella battaglia per il posto di procuratore dello stato dell'Illinois, e rischia di essere, per Alicia, un avversario molto più pericoloso del procuratore in carica James Castro. Eli e Jonathan Elfman, il campaign manager di Alicia, ideano una manovra per cercare di farlo uscire allo scoperto, ma lui rivelerà di non essere esattamente un dilettante.

Nel frattempo anche Finn Polmar, indagando sul passato di Cary nell'ufficio del procuratore, porta alla luce elementi che possono fare finire il nostro giovane avvocato dalla padella alla brace, per un'associazione ancora più grave ai crimini del narcotrafficante Lemond Bishop. In aiuto di Cary arriva Kalinda, che, per ordine del giudice, non può stare a meno di dieci metri da lui, ma non per questo rinuncia a scatenare il suo fiuto da detective a suo vantaggio.

Il terzo incomodo

The Good Wife: Julianna Margulies nella puntata intitolata Message Discipline
The Good Wife: Julianna Margulies nella puntata intitolata Message Discipline

Dopo un paio di episodi in cui sembrava improvvisamente aver perso il polso della situazione, The Good Wife torna prontamente in carreggiata con un episodio rigoroso che porta avanti - e rende decisamente più interessante, uno degli elementi portanti di questa sesta stagione, ovvero la campagna elettorale in cui si è lanciata Alicia Florrick. Il piazzamento strategico della proposta di Eli come cliffhanger alla chiusa della quinta stagione aveva un po' dato via il fatto che Alicia avrebbe finito per accettare; in avvio di sesta stagione, è stato molto piacevole vederei il laborioso percorso che l'ha portata a raccogliere la sfida, ma a questo punto, con otto punti di vantaggio su un rivale detestabile e impopolare, la vittoria appariva fin troppo ovvia. E così arriva il provvidenziale terzo incomodo, che può presentarsi anche oltre la scadenza per la presentazione delle candidature grazie a una raccolta di 50.000 firme, che per un apprezzato personaggio televisivo come Frank Prady non sono certo un problema.

Il personaggio di questo temibile sfidante è ionterpretato da David Hyde Pierce, ex star di Frasier - era il fratello minore e collega del dottor Frasier Crane, aka Kelsey Grammer, con cui tra l'altro c'è un evidente somiglianza - che per l'occasione fa mostra di un controllo e di una flemma che non appartenevano al minore dei due Dr. Crane, e che servono a evidenziare il nervosismo e l'incertezza che invece affliggono Alicia in Message Discipline.

The Good Wife: la protagonista Julianna Margulies in Message Discipline
The Good Wife: la protagonista Julianna Margulies in Message Discipline

Con un colpo solo, quindi, gli autori di The Good Wife rimescolano le carte in tavola per una storyline che aveva già iniziato a mostrare la corda e introducono un nuovo personaggio che ha interesse sia in sé che nel contrasto con la protagonista dello show: la scena finale nell'ufficio di Alicia è un ottimo esempio di come questo neofita della politica sia già molto avanti a lei in fatto di finezza strategica e mancanza di scrupoli. Oltretutto è un mogul televisivo; Alicia, in TV, è un vero disastro. D'altro canto, se contro Castro Alicia poteva vincere senza scendere a troppi compromessi, senza chiedere troppi favori e contrarre troppi debiti, adesso sarà costretta a sporcarsi le mani. Prepariamoci quindi a vedere gli aspetti più sorprendenti e ruvidi della nostra Santa Alicia, sempre più assorbita da sé stessa e dal suo obiettivo.

Per due chili di coca

The Good Wife: Christine Baranski e Matt Czuchry in Message Discipline
The Good Wife: Christine Baranski e Matt Czuchry in Message Discipline

Se la storyline relativa alla campagna elettorale è l'impulso più vitale al centro di Message Discipline, l'altro filo narrativo, quello relativo a Cary Agos e alla vicenda giudiziaria che lo coinvolge, non sta vivendo una fase particolarmente produttiva: dal tuffo nel "passato" con l'indagine di Finn all'ottusa resistenza di Castro che non vuole mollare la presa su Cary a causa di Alicia, dalla chiamata in causa di Peter Florrick fino alla la faccenda del ritrovamento e dell'immediata eliminazione fisica del testimone chiave Trey Wagner, ex scagnozzo di Bishop, è tutto poco plausibile e narrativamente macchinoso. Un paio di elementi che funzionano: la chimica "a distanza" tra Cary e Kalinda, e la divina Connie Nielsen, il cui personaggio, Ramona Lytton, sembrerebbe una Alicia 2.0 ma crediamo che ci riserverà qualche sorpresa in questa stagione.

Conclusioni

Un episodio rigoroso e dal passo tranquillo che si addentra nella campagna elettorale per la corsa al posto di procuratore con interessanti sviluppi, destinati a gettare nuova luce sul personaggio della nostra Alicia Florrick.

Movieplayer.it

3.0/5