The Affair: il commento all'episodio 1x06

L'assenza della linea temporale relativa all'indagine del detective Jeffries sembra indebolire le fondamenta dello show, ma anche così il racconto resta ipnotico, e le divergenze tra le due versioni continuano ad essere rivelatrici nello sviluppo della caratterizzazione.

Max, il migliore amico di Noah dai tempi del college, arriva in visita a Montauk e lui e Noah si vedono al club The End, dove vengono raggiunti da Alison, che in seguito passa la notte con Noah. Al mattino, Alison sgattaiola via alle cinque e Noah, insospettito, la segue, assistendo al ritiro di un cestino termico al porto poi consegnato alla stazione dei taxi gestita dai Lockhart. Più tardi, Max incontra al Lobster Roll tutti i Solloway e Helen, che nel frattempo ha confessato a Noah di sentirlo un po' distante (e disinteressato al sesso) ultimamente, viene a sapere che non è con lui che il marito ha trascorso la notte.

Quello stesso pomeriggio, Scotty Lockhart e Oscar Hodges hanno un violento diverbio, in seguito al quale Oscar, con Noah in ascolto, chiama la polizia e denuncia traffici loschi alla stazione dei taxi. Noah avvisa Alison, e Cole e i suoi fratelli sono costretti a fare sparire in fretta la cocaina nascosta nella cassaforte.

Il risveglio di Noah

The Affair: Ruth Wilson e Dominic West in una scena del sesto episodio
The Affair: Ruth Wilson e Dominic West in una scena del sesto episodio

"Sometimes I'm worried you're just a really great dream.", dice Noah alla sua amante, dopo essersi finalmente liberato di un visitatore non particolarmente gradito, il suo migliore amico divorziato di recente, squattrinato e cocainomane, e dopo aver ballato con lei in pubblico, senza preoccuparsi di essere visto da qualche conoscente della famiglia della moglie. Per Noah la relazione sta andando alla grande, il suo libro procede speditamente e sta già progettando di tornare a trovare Alison una volta tornato a New York con la famiglia. E' abbastanza felice - e abbastanza ingenuo - da pensare di poter salvaguardare quel matrimonio perfetto che Max gli invidia dal pernicioso fallout di quella relazione.

Ma l'attende un brutto risveglio. Insospettito dalla fuga antelucana di Alison, Noah la segue finendo per assistere alla manovra che noi le abbiamo già visto eseguire nel secondo episodio dello show: il ritiro di un cestino termico al molo, la consegna al cognato Caleb alla stazione dei taxi - che Noah collega al fatto di aver visto Max acquistare cocaina dal suo tassista. Quando, più tardi, vede Oscar accapigliarsi con Scotty Lockhart e lo ascolta chiamare la polizia, non può far altro che avvisare Alison, ma anche confessarle la sua delusione, probabilmente nei confronti di entrambi. Puntuale arriva il rifugio disperato tra le braccia della moglie, che, per il momento, accoglie il ritorno di fiamma. Ma quanto realmente sospetta Helen? Il suo è un ruolo interessante in questo sesto episodio di The Affair, con Maura Tierney che fa un ottimo lavoro nel ritagliarsi un certo rilievo nonostante il suo minutaggio limitato.

Free Bailey

The Affair: l'attrice Ruth Wilson in una scena del sesto episodio della prima stagione
The Affair: l'attrice Ruth Wilson in una scena del sesto episodio della prima stagione

Non è chiaro quanto Alison, la cui prospettiva viene ripresa nella seconda parte dell'episodio, dopo la temporanea inversione dell'episodio 5, si aggrappi ai vuoti proclami del suo amante, che dichiara di avere intenzione di tornare a Montauk anche dopo l'estate, facendo di lei la sua "concubina". Dal resto dell'episodio, tuttavia, diviene evidente che per lei Noah non è soltanto uno svago momentaneo dalla routine, ma una possibilità di fuga dall'abisso in cui la morte del piccolo Gabriel ha precipitato il suo matrimonio: alla base dell'attuale sofferenza di Alison, del suo autolesionismo, e anche, in buona parte, della relazione con Noah, c'è l'incapacità di suo marito a staccarsi dal ricordo di Gabriel, vendendo il ranch, pagando i debiti, allontanandosi da un luogo intriso di perdita e tragedia. D'altro canto, lei non sembra fare più di tanto per cambiare le cose, anzi, assiste docilmente Cole e i suoi fratelli in un'attività illegale che rischia di portarli tutti alla rovina.

The Affair: Joshua Jackson e Ruth Wilson in una scena della sesta puntata
The Affair: Joshua Jackson e Ruth Wilson in una scena della sesta puntata

Nelle sequenze relative al "presente", quelle in cui, nei precedenti episodi, i due protagonisti raccontavano la storia della loro relazione al detective Jeffries (una linea narrativa non toccata in questo sesto episodio), abbiamo visto una Alison cambiata negli anni molto più di Noah. Un taglio di capelli diverso, trucco e abiti curati, borsa griffata e un atteggiamento molto più indipendente e battagliero. Forse, allora, la liberazione della cavallina che il quattordicenne Martin Solloway lascia fuggire dalla stalla, incorrendo nella furia di Cole, già stressato a causa di Oscar e della necessità di fare sparire la cocaina, è una metafora di quello che accadrà in futuro: Alison finirà per liberarsi, dall'ipocrisia di Noah, dalla passività di Cole, dalla violenza di Oscar, lasciandosi alle spalle Montauk e l'oceano traditore?

Chi è in ascolto?

The Affair: l'attrice Juliana Goldani Telles in una scena del sesto episodio
The Affair: l'attrice Juliana Goldani Telles in una scena del sesto episodio

Come accennato, in questo sesto episodio della stagione inaugurale di The Affair è assente la storyline che, sin dal pilot, ha svolto la funzione di cornice narrativa, con il detective Jeffries, al lavoro sull'indagine su una morte sospetta e intento ad ascoltare le deposizioni di Alison e Noah, la cui relazione extraconiugale, consumatasi anni prima, potrebbe aver avuto un ruolo nelle vicende che hanno portato alla morte di Scotty Lockart, il fratello minore di Cole. Nell'episodio precedente, infatti, avevamo visto i due concludere i colloqui con Jeffries e lasciare la stazione di polizia; la cosa, però, è un po' problematica dal punto di vista strutturale: se fino a quel momento, infatti, le differenza tra la versione di Noah e quella di Alison erano giustificate dal fatto che offrivano un racconto soggettivo (per questioni mnemoniche o di convenienza, sul fatto che occasionalmente mentano entrambi non c'è alcun dubbio) al detective. Adesso a chi si rivolgono? A chi è indirizzato il semplice fluire di ricordi in cui, ancora una volta, ci sono discrepanze sostanziali (il luogo in cui Noah dice ad Ali delle telefonata di Oscar alla polizia, l'identità di chi accompagna a casa Martin, la rottura della relazione - che avviene nella versione di Alison ma non può avvenire in quella di Noah, perché in questa è lui a riportarsi a casa il figlio)? Chi è in ascolto, oltre a noi?

Conclusione

The Affair: l'attore Dominic West in una scena della sesta puntata
The Affair: l'attore Dominic West in una scena della sesta puntata

L'assenza della cornice e quindi della linea temporale relativa all'indagine sulla morte di Scotty Lockhart sembra indebolire le fondamenta dello show, perché, messo da parte il ruolo dell'ascoltatore, non si comprende più la necessità del racconto soggettivo. Anche così, tuttavia, The Affair resta magnetico, e le divergenze tra le due versioni continuano ad essere rivelatrici nello sviluppo della caratterizzazione.

Movieplayer.it

3.5/5