Juno Temple: “Ted Lasso è un filosofo moderno: un Platone che ci spinge a essere migliori”

Intervista a Juno Temple e Brett Goldstein, interpreti di Keely e Roy Kent in Ted Lasso, serie di Apple Tv+ con protagonista Jason Sudeikis nel ruolo di un coach di calcio.

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Ted Lasso 2: Sarah Niles in una scena della nuova stagione

Abbiamo visto nascere il loro amore a poco a poco nel corso della prima stagione, ora in Ted Lasso 2, dal 23 luglio su Apple TV+ (dodici episodi in tutto, uno nuovo ogni venerdì), tutti i fan della coppia Keely - Roy Kent possono gioire: ci saranno diverse occasioni per gioire. A interpretarli sono Juno Temple e Brett Goldstein, che abbiamo incontrato via Zoom.

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Ted Lasso 2: Juno Temple in una scena della serie

In questa seconda stagione Keely lavora sempre più a contatto con il Richmond, diventando la pr dei giocatori, mentre Roy, detto addio al mondo del calcio, cambia carriera, diventando commentatore sportivo. A rimanere costante è la gentilezza di Ted (Jason Sudeikis), che ha contagiato anche uno scorbutico come l'ex calciatore.

In Ted Lasso 2 c'è una new entry importante, la psicologa Sharon Fieldstone, interpretata da Sarah Niles, che porta tutti i personaggi a fare i conti con se stessi. Anche Keely e Roy imparano a essere una coppia parlando e imparando a conoscersi. E in effetti, a sentirli, la filosofia fa parte della loro quotidianità: per Juno Temple Ted Lasso è un moderno Platone.

La video intervista a Juno Temple e Brett Goldstein

Ted Lasso 2, la recensione: c'è un nuovo coach in città

Ted Lasso e la gentilezza

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Ted Lasso 2: un'immagine della serie Apple TV+

Siamo abituati a persone scorbutiche come Roy, invece quando incontriamo qualcuno gentile come Ted sembra strano. Secondo voi perché oggi essere gentili è quasi una cosa sinistra?

Brett Goldstein: Penso perché nelle arene pubbliche, come quelle politiche, i toni sono diventati molto sgradevoli. C'è stato un periodo in cui tutti erano molto aggressivi, apertamente meschini e negativi. Come se fosse normale. Quindi quando arriva uno come Ted, genuinamente gentile e per bene, non siamo abituati, pensiamo che abbia in mente qualcosa, che abbia un lato oscuro. La serie fa la stessa cosa che succede a Roy: lui non si fida per niente, ma Ted insiste, e alla fine lo convince che non c'è un lato oscuro, perché dopo tanto tempo sarebbe emerso.

Jason Sudeikis in Ted Lasso 2: "Le persone gentili esistono, anche se a volte lo dimentichiamo"

Juno Temple: Lui è davvero così: è talmente genuino che non puoi non arrenderti e abbracciare il suo modo di pensare.

Ted Lasso e l'importanza di credere

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Ted Lasso 2: Jason Sudeikis in un'immagine della seconda stagione

Il tuo personaggio crede nelle cose e Ted appende un cartello con la parola "credi" nello spogliatoio. A volte però credere è difficile: come si fa?

Juno Temple: Credo dipenda dalle persone di cui ti circondi. Tutti siamo colpevoli di non credere in noi stessi, ma se ti circondi di persone che pensano che tu possa fare tutto ciò che vuoi, che tu abbia davvero poteri magici, quando ti fermi a riflettere sul fatto che abbiano scelto di essere tuoi amici allora crederai di più in te stesso.

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Ted Lasso 2: un'immagine tratta dalla stagione 2 della serie Apple TV+

Ted ci ha dato un motto fantastico per il mondo di oggi: "dobbiamo essere più curiosi e giudicare di meno". Pensate abbia ragione?

Juno Temple: Penso che non ci siano parole più sagge. Le dice in un modo moderno, ma l'ha detto anche Platone. Nella storia dell'umanità diversi filosofi hanno incoraggiato le persone a essere la versione migliore di se stesse. È un onore poter far parte di una serie come Ted Lasso, in cui questo messaggio viene trasmesso con un linguaggio comprensibile alle persone di oggi. Non potrei credere di più in qualcosa.