Una struggente storia di resistenza e accettazione. Con Supernova, presentato nella selezione ufficiale della scorsa Festa del Cinema di Roma e ora in sala, l'attore inglese Harry Macqueen si mette ancora una volta in gioco alla regia. Non solo: riesce a ingaggiare anche due fuoriclasse come Colin Firth e Stanley Tucci, e gli affida i ruoli di Sam e Tusker, coppia fissa ormai da vent'anni quando insieme decidono di viaggiare attraverso l'Inghilterra a bordo del proprio camper, un modo per vivere forse l'ultima avventura insieme dopo la diagnosi di demenza precoce che da tempo affligge Tusker. Sarà l'occasione per rincontrare i parenti e gli amici più cari, visitare i vecchi luoghi di gioventù e per Sam il momento per imparare a lasciare andare l'uomo che ama.
Un film personale
A ispirare il regista è stato un incontro di almeno cinque alcuni fa: "Per circa un anno mi sono ritrovato a lavorare con una signora, nel corso di quell'anno l'ho vista cambiare molto: - racconta Harry Macqueen - all'inizio era spiritosa e amichevole, alla fine era cambiata completamente, l'avevano anche licenziata perché non riusciva più a lavorare. Ho immaginato avesse avuto un problema personale, ma sei mesi dopo l'ho incontrata per strada su una sedia a rotelle spinta dal marito; sarebbe morta qualche mese più tardi. Poi ho scoperto che soffriva di demenza precoce, quello che avevo visto era una persona che si disfaceva sotto i miei occhi. Tutto questo mi ha profondamente toccato e volevo saperne di più, soprattutto del tipo di demenza di cui soffriva quella donna". È stata la scintilla che lo ha portato a documentarsi, fare ricerche e trascorrere quasi tre anni con persone affette da demenza. "È un film molto personale", spiega.
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Il dramma del fine vita
Supernova affronta non solo il tema della demenza precoce e del dolore di chi si ammala, ma anche il processo di elaborazione del lutto e della perdita da parte di chi rimane: "Mi sono lasciato ispirare da tutte coloro che ho conosciuto, compresi quelli che stanno vicino agli ammalati e ne hanno cura. Il protagonista principale forse è proprio Sam, cioè la persona che rimarrà più che quella che sta per morire. Mi sembrava che questo angolo visuale fosse più originale. Ti spezza il cuore, è bellissimo, tragico e comico allo stesso tempo. Ho cercato di comunicare il senso complessivo di questa esperienza, passando da chi sta al fianco delle persone malate. Sono straordinarie".
Con Colin Firth e Stanley Tucci un rapporto di fiducia reciproca
Colin Firth e Stanley Tucci hanno reso il film "un'esperienza speciale e di reciproca fiducia. Si sono innamorati subito dei personaggi e della storia sin dalla prima lettura. Eravamo coscienti della sfida che il film rappresentava per tutti, e il fatto che fossi anche io un attore ci ha permesso di riconoscere un linguaggio comune. Colin e Stanley inoltre si conoscono da 20 anni, sono migliori amici e avere nella vita una storia condivisa da cui poter attingere, li ha aiutati molto". Scegliere poi una coppia con due persone dello stesso sesso non è stato un caso in un film che racconta "l'universalità dell'amore". "Sin dall'inizio della storia ci è sembrato che l'orientamento sessuale dovesse essere indifferente, ma volevo che fosse una storia capace di guardare al futuro. - precisa il regista - Fare cinema è un atto politico e in questo caso lo è in modo particolare, perché presenta un mondo nel quale aspiriamo a vivere, dove nessuno possa essere giudicato per i propri gusti sessuali".
All'inizio non era chiaro chi dovesse interpretare Sam e chi Tusker. "Si sono innamorati di entrambi i personaggi e ci è voluto molto tempo per capire chi avrebbe recitato un ruolo e chi l'altro. Quando abbiamo deciso è stato quasi un lutto: Colin aveva perso la possibilità di interpretare Tusker e Stanley quella di essere Sam". Insieme hanno saputo dare un importante contributo alla sceneggiatura, anche se non è cambiata molto rispettoso al copione che Macqueen aveva scritto: "Da regista sono molto contento se gli attori suggeriscono delle battute, nei dialoghi hanno avuto molta libertà".