Sundance 2025: cinque titoli imperdibili che (forse) vedremo anche in Italia

Belli e invisibili? Solo per il momento, visto che incrociando le dita dovrebbero trovare distribuzione italiana alcune delle pellicole più interessanti viste al Sundance Film Festival. E c'è anche un documentario italiano.

John Magaro in auto con Molly Belle Wright e Wyatt Solis

Un pizzico d'Italia al Sundance Film Festival 2025 ce l'abbiamo avuta e non è passata inosservata. Sono ancora tanti i titoli privi di distribuzione, ma non è mancata l'attenzione dei media né dei giurati che hanno eletto Atropia, satira anti-militarista che vanta Luca Guadagnino tra i produttori, vincitore del Gran Premio della Giuria. E se alcuni dei titoli più chiacchierati di questa edizione, tra cui il revival musical de Il bacio della donna ragno con Jennifer Lopez e l'intrigante horror matrimoniale Together, magistralmente interpretato da Dave Franco ed Alison Brie, marito e moglie anche nella vita, non erano disponibili per la stampa internazionale che ha seguito il festival online, la selezione visibile sul web ha comunque confermato la vivacità di un festival che attraversa una fase di grandi cambiamenti.

East Of Wall Tabitha Zumiga
La vera protagonista di East of Wall, Tabitha Zimiga

La prossima edizione del Sundance si terrà ancora nel suo luogo d'elezione, il gelido Utah, dividendosi tra Park City e Salt Lake City, ma ormai da mesi si susseguono le voci che parlano di uno spostamento imminente in Colorado o Ohio per ovviare alle difficoltà logistiche e ai prezzi da capogiro. Quel che è certo è che, ovunque si sposti lo storico festival dedicato al cinema indie creato da Robert Redford, la possibilità per i media di seguire il festival online, seppur con una finestra di scelte sempre più ristretta da quando la manifestazione è tornata in presenza, è una manna dal cielo.

Anche se a dirla tutta, la sezione online rivolta al pubblico qualche grattacapo l'ha dato visti i problemi di pirateria che hanno colpito il premio del pubblico Twinless, interpretato da un Dylan O'Brien che si sdoppia nel ruolo di due gemelli, e il documentario musicale Selena y Los Dinos, con i fan che, presi dal troppo entusiasmo, hanno condiviso in rete alcune scene di culto.

Un festival in trasformazione

A giudicare dalla risposta della critica internazionale, quest'anno la qualità generale della proposta indie fictional è sembrata un po' meno brillante del previsto. Titoli attesi come Il bacio della donna ragno, lo zuccheroso Jimpa, interpretato dai mostri sacri Olivia Colman e John Lithgow, o il dramma con Benedict Cumberbatch The Thing with Feathers, hanno diviso nei giudizi. Decisamente più vitale la selezione dei documentari che ha riservato sorprese come l'italiano GEN_, dedicato a un medico molto speciale che al Niguarda di Milano si occupa di fecondazione assistita e transizione di genere. Molto apprezzati anche Seeds, poetica esplorazione del destino degli agricoltori di colore nel sud degli States, e The Perfect Neighbour, che racconta la cultura della violenza negli USA seguendo l'escalation di una lite tra vicini di casa in Florida.

E mentre gli autori indipendenti raccolgono le forze per farsi largo in un mercato che fatica a stabilizzarsi, oscillando tra picchi di incassi generati dai soliti blockbuster e flop (im)prevedibili, il Sundance si conferma vetrina che anticipa le tendenze della nuova stagione cinematografica. Ecco allora cinque titoli meritevoli - a nostro parere - di visione che, ci auguriamo, trovino al più presto distribuzione nel nostro paese.

The Ugly Stepsister, malori e nausea tra gli spettatori del Sundance: "Horror viscerale e disgustoso" The Ugly Stepsister, malori e nausea tra gli spettatori del Sundance: 'Horror viscerale e disgustoso'

GEN_

Gen
Il Dottor Maurizio Bini, protagonista di GEN_

Agli americani il Dottor Maurizio Bini, protagonista del documentario di Gianluca Matarrese, sarà sembrato un alieno. Empatico e scrupoloso, il medico opera al Niguarda di Milano occupandosi di fecondazione assistita e aiutando i giovani intenzionati a intraprendere il percorso di transizione a fare chiarezza. Mentre negli USA si rimettono costantemente in discussione diritti fondamentali, da noi c'è chi si occupa di garantire che anche questi tipi di cura siano accessibili gratuitamente grazie al sistema sanitario pubblico. Ma Bini, nel suo piccolo, è a suo modo una star. Ironico e sornione, riesce a essere un punto di riferimento per pazienti e colleghi, ma anche un confidente. Appassionato di funghi, passa con disinvoltura dal cinese all'arabo ed è lui il vero catalizzatore del film, come ha prontamente intuito il regista assegnandogli lo spazio adeguato al suo essere medico larger than life.

Omaha

Omaha Molly Belle Wright Wyatt Solis
I giovanissimi protagonisti di Omaha

Prima o poi il talento di John Magaro verrà riconosciuto anche dal grande pubblico italiano. Mentre il 13 febbraio arriverà nelle sale italiane il film rivelazione della passata Mostra di Venezia, September 5 - La diretta che cambiò la storia, dove interpreta uno dei giornalisti della ABC impegnati nella copertura improvvisata dell'attentato alla squadra israeliana alle Olimpiadi di Monaco del '72, al Sundance lo vediamo nei panni di un padre disperato in Omaha, dove intraprende un lungo viaggio insieme ai figli piccoli dopo essere stato costretto a lasciare la propria casa. Una poetica riflessione sulle storture del sistema assistenziale americano, il film è anche e soprattutto un dramma personale e familiare che racconta con delicatezza le difficoltà del quotidiano in una toccante avventura on the road. Gara di bravura tra Magaro e la piccola Molly Belle Wright, attrice britannica tredicenne con una carriera già di tutto rispetto.

East of Wall

East Of Wall Cavalli
Giovani a cavallo nel ranch

Selvaggio e affascinante, East of Wall è un docufilm che racconta la vera vita di Tabatha e Porshia Zimiga, madre e figlia che gestiscono un ranch in un angolo emarginato e trascurato del south Dakota. Affiancando alle vere protagoniste attori come Jennifer Ehle e Scoot McNairy, la regista Kate Beecroft provoca un potente cortocircuito che scava nell'animo umano della protagonista mettendo in luce la sua forza morale come vedova, madre single, ma anche punto di riferimento per la comunità nonché unica donna a districarsi in un mercato - quello dei cavalli - dominato da uomini. L'intensità di alcuni momenti di verità si fonde con la potenza visiva del tramonti del West e dell'eleganza dei cavalli che Tabatha alleva, addestra e vende.

Ricky

Ricky Stephan James
Stephan James in una scena di Ricky

Coinvolgente e sicura la regia di Rashad Frett, che ci trascina nell'esistenza di Ricky, trentenne appena uscito dal carcere che prova faticosamente a rientrare nei binari della società anche se il suo passato sembra perseguitarlo. Cast in stato di grazia, dominato da Stephan James nei panni di Ricky, il film racconta gli sforzi, le preoccupazioni e le difficoltà di un giovane afroamericano a reintegrarsi nel tessuto sociale e lavorativo cercando di fare la cosa giusta, ma fornisce anche uno spaccato della periferia del Connecticut, più anonima e meno feroce di quella di certe metropoli, ma piena di insidie per chi, come Ricky, fatica a tenere la barra dritta nonostante tutta la buona volontà. Racconto di formazione crudo, ma anche coinvolgente e vivace, riesce a non essere mai patetico neppure nei momenti più drammatici.

The Things You Kill

The Things You Kill Ekin Koc
The Things You Kill: Ekin Koç in una scena concitata

La Turchia continua a investire nella produzione cinematografica e televisiva e i risultati si vedono, ancor più grazie al marchio del regista iraniano Alireza Khatami, già autore di Kafka a Teheran, diretto a quattro mani con Ali Asgari. The Things You Kill è un thriller che indaga sulle dinamiche familiari per dar vita a riflessioni più profonde, sollevando tematiche esistenziali. Dopo la morte improvvisa della madre anziana si intensifica il conflitto tra il protagonista, un insegnante universitario precario, e il padre padrone violento e prevaricatore. Il conflitto si innesta su una riflessione più ampia sulla condizione della donna nella Turchia di ieri e di oggi e sulle difficoltà di concepire che minacciano il matrimonio del protagonista. Ma quando lui decide di mettere in atto una crudele vendetta, la storia assume toni metafisici e la riflessione si espande oltre i confini del reale giocando con le possibilità della narrazione.