Sarà per il fatto che entrambi usano come armi delle lame, una spada giapponese in grado di catturare l'anima delle vittime lei e dei boomerang affilati lui, ma, guardando Suicide Squad, la sensazione che tra i due ci sia, o nascerà in futuro, qualcosa, è evidente: stiamo parlando di Katana e Captain Boomerang, interpretati rispettivamente da Karen Fukuhara, al suo primo ruolo al cinema, e Jai Courtney.
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Abbiamo incontrato i due attori a Londra, in occasione dell'anteprima europea di Suicide Squad, e abbiamo potuto constatare che sono folli, magari non proprio come i personaggi che interpretano, ma quasi: parlando dell'incredibile arma di Katana, mentre entrambi sorseggiavano due Martini, Fukuhara ha rivelato di pensare da anni a un'invenzione in grado di poter contenere all'interno di una scatola tutti i cinque sensi legati a un ricordo: "Avrei bisogno di un ingegnere per svilupparla" ci ha detto, continuando: "In una scatola ci sarebbero tutte le sensazioni legate a un ricordo, odore, sapore, tatto e così via". Pronto il commento del collega Courtney: "Non vorrei deprimerti ma la tua invenzione fa schifo: un ricordo è esattamente questo! La scatola è la tua testa!".
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Appurata la complicità tra i due, abbiamo spinto su questo tasto, chiedendo se in futuro tra Katana e Captain Boomerang nascerà del tenero, nonostante la presenza ingombrante dell'anima del marito di lei, intrappolata nella spada: "Certo che c'è qualcosa tra i due" ha detto Courtney, rivelando che dal montaggio finale di Suicide Squad è stata tagliato un bacio: "Purtroppo non è sopravvissuta ai tagli, ma abbiamo girato una scena in cui davo un bacio a Katana e lei poi mi stampava un palmo in faccia" ha detto Courtney, sottolineando il tutto dando una palpata alla coscia di Fukuhara, fatto che non ci siamo fatti sfuggire, ma che l'attore ha commentato con un: "È accaduto al di sotto dell'inquadratura: non è mai successo".
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Visto il loro spirito, i due attori non potevano non essere d'accordo con una delle frasi pronunciate da Harley Quinn (Margot Robbie) nel film, ovvero "normale è solo un programma dell'asciugatrice", che Courtney ha commentato così: "Cosa vuol dire essere normale? E poi chi mai vorrebbe esserlo davvero?".
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