Ancora una storia criminale, ancora una serie Sky tratta da un romanzo di Roberto Saviano: Stefano Sollima è ideatore e regista di ZeroZeroZero, dal 14 febbraio su Sky Atlantic, racconto, diviso in otto episodi, che segue il traffico di cocaina attraverso paesi e famiglie diverse.
I primi due episodi, passati in anteprima mondiale alla 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, mostrano come la cocaina unisca i destini di persone distanti non soltanto per i chilometri che le separano: dai clan calabresi ai poliziotti corrotti in Sud America, fino a un'apparentemente irreprensibile famiglia di imprenditori americani, tutti hanno in comune la polvere bianca.
ZeroZeroZero, la recensione degli episodi 1x01 e 1x02: la cocaina non dorme mai
Abbiamo incontrato Stefano Sollima proprio al Lido di Venezia, dove siamo rimasti ancora una volta colpiti dalla sua maestria nel girare le scene d'azione e dal "montaggio alla Sollima": le tre storie in parallelo sembrano proprio mostrare il male che dilaga. "Molto spesso ti ritrovi a fare delle cose che non avevi in mente in partenza: il montaggio è uno dei tanti strumenti che hai a disposizione. Sicuramente quello è il tema: raccontare il male che ruota attorno al traffico, come si diffonde e che tipo di impatto provoca sulle varie realtà e i vari tessuti sociali. Però non è una cosa che fai consapevolmente."
La video intervista a Stefano Sollima
La collaborazione tra Sollima e i Mogwai si consolida
Oltre a ritrovare Roberto Saviano, la produzione Sky e un racconto incentrato sulla criminalità, dopo Gomorra - La Serie Sollima torna a collaborare anche con i Mogwai, che sono l'accompagnamento perfetto per le sue scene d'azione: "Sono un fan accanito del loro lavoro: mi sono venuti in mente mentre abbiamo scritto la sceneggiatura. Mi sembravano perfetti perché sono struggenti, delicati, creano delle texture sonore più che una musica invadente. Mi sono immaginato una colonna sonora che fosse un evolutissimo sound design più che un racconto musicale classico."