Non abbiamo visto nulla di Star Trek: Picard a Lucca Comics and Games 2019, non ci sono stati contenuti esclusivi o lanci di materiale promozionale, ma le anticipazioni non sono mancate. La manifestazione toscana ha infatti avuto l'onore di ospitare diversi membri del cast della nuova serie dell'universo di Star Trek che vedremo dal 24 gennaio su Amazon Prime Video, da Evan Evagora, Santiago Cabrera, Michelle Hurd e Isa Briones a lui, il protagonista assoluto e idolo degli appassionati: Sir Patrick Stewart. L'attore che interpreta Picard sin da Star Trek: The Next Generation ci è sembrato in gran forma, disponibile e appassionato, ha parlato del suo personaggio senza trattenersi quando si è trattato di dire la sua sulla situazione mondiale ("siamo in un casino!") e la Brexit.
Ci ha regalato inoltre un momento che porteremo nel cuore: in conclusione del lungo incontro con il pubblico, quando si attendeva il momento in cui avrebbe lasciato le sue impronte per la Walk of Fame di Lucca Comics, ha osservato ammirato il lusso, classico e opulento, del Teatro del Giglio dicendo: "è da quando sono su questo palco che sto trattenendo l'urgenza di alzarmi in piedi e declamare Shakespeare... ma non mi tratterò oltre!" Si è quindi alzato in piedi per recitare un passaggio che ha lasciato il pubblico del teatro e della manifestazione travolti dall'emozione e i brividi.
Il ritorno di Picard
Ma prima di quel momento intenso e importante, che lascerà il segno nella storia di Lucca Comics, c'è stato tempo per approfondire un minimo la serie che vedremo da gennaio su Prime Video. Proprio Patrick Stewart ha anticipato qualcosa sul ritorno del suo Picard, spiegando che "come si capisce dall'immagine promozionale, non è più un capitano, non è più un ammiraglio come è stato negli anni prima di ritrovarlo in Star Trek La Nemesi. Ora è a Chateau Picard, nel vigneto di famiglia, a coltivare uva e fare vino. Lo so, non sembra particolarmente eccitante, ma vi posso promettere che lo sarà!" E noi ne siamo sicuri, convinti soprattutto dal suo racconto di come si è convinto a essere di nuovo il popolare personaggio dell'universo di Star Trek: "Onestamente non volevo tornare a essere Picard" ha spiegato, aggiungendo però che non dipendeva da sensazioni negative nei confronti del franchese, quanto dal timore di aver già detto tutto quanto potesse sul personaggio.
"Le cose sono cambiate quando ho incontrato Alex Kurtzman che mi ha parlato di Star Trek: Picard e di quello che avevano in mente" ha dichiarato al pubblico di Lucca, aggiungendo come "nel primo incontro mi hanno raccontato quello che avrebbero voluto fare e sono uscito dicendo al mio agente di farmi mandare qualcosa da leggere. Mi sono arrivate 35 pagine di materiale e ho chiesto un nuovo meeting" A quel punto non era ancora sicuro di accettare la parte, ma aveva una gran voglia di porre una domanda: "se io tornassi a essere Picard, quanto sarebbe diverso da quello che è stato?" La risposta è stata "moltissimo" e allora ha avuto la sicurezza che avrebbe affrontato un nuovo personaggio e ha accettato.
Il cast: compagni d'avventura di Picard
Inutile dire che non è stato possibile approfondire molto la natura dei personaggi che accompagneranno Picard in questa nuova avventura seriale. Evan Evagora è un rifugiato romulano che ha conosciuto Picard da bambino e si unisce al suo gruppo. È un guerriero, un ruolo per il quale è stato aiutato dal passato da pugile e la conoscenza delle arti marziali, anche se è "arrivato sul set un paio di settimana prima dell'inizio delle riprese per prepararsi con lo stunt coordinator e il team che si sarebbe occupato dei combattimenti". Si è preparato con loro e, cosa più importante di tutte, "ho imparato a usare la spada, che è una cosa fighissima!" Sia la Raffi di Michelle Hurd che la Dahj di Isa Briones sono donne complesse, seppur in momenti diversi della propria vita. Raffi ha lavorato con Picard in passato, fino a un terribile evento che l'ha fatta sentire "delusa, quasi tradita da lui. Per questo nel rivedersi è difficile lasciarsi alle spalle questi sentimenti e tornare a fidarsi di lui."
Diverso il discorso per Dahj, che si rivolge a Picard in cerca di aiuto. "Ha un legame molto forte con Picard", ha spiegato la Briones, "e il suo arrivo nella vita di lui è l'evento che in qualche modo fa iniziare la storia della serie. Ma ci sono cose di lei che ancora sto scoprendo anche io!" Santiago Cabrera è invece Chris Rios, un ex pilota della flotta stellare che ha lasciato quel ruolo e "non vuole più avere niente a che fare con quel mondo. Ha scelto una vita diversa e solitaria." Più che con Picard, il suo legame è con Raffi, ma anche in questo caso gli attori presenti a Lucca non hanno potuto aggiungere ulteriori dettagli.
Una serie che promette sorprese
Una cosa è certa: nella serie ci sarà molto più di quanto visto nel trailer diffuso fin qui. "È diverso da qualunque altro Star Trek" ha promesso Isa Briones, alla quale ha fatto eco la Hurd che ha precisato: "Diversa, ma con una continuità, perché osserva la natura umana", una caratteristica che è sempre stata propria dell'universo della saga. Quanto al gruppo che si è venuto a formare, la Hurd sottolinea che sono "perfettamente imperfetti, personaggi perseguitati dal nostro passato, in fuga e in cerca di qualcosa che possa proteggerci. Personaggi di questo tipo raccontano di ognuno di noi, di quello che fa parte di ogni essere umano." Un gruppo di cui fa parte anche Number One, il cane di Picard: "è uno degli elementi sorprendenti di questa serie" ha spiegato Stewart, "e dipende dal fatto che io e mia moglie amiamo moltissimo i pitbull, così quando ho saputo che Picard avrebbe avuto un cane, ho preteso che fosse di questa razza."
Ma non basta, perché ci sono volti noti che tornano, da Jonathan Frakes (Riker) e Marina Sirtis (Deanna Troi) a Brent Spiner (Data) che, ha spiegato Stewart, "sono fantastici e la loro presenza illumina la prima stagione." Inoltre, ha aggiunto Isa Briones, "la serie tratti temi importanti e attuali, legati a quanto sta succedendo nel mondo." Un elemento su cui lo stesso Patrick Stewart si è sentito in dovere di aggiungere qualcosa: "Come ha accennato Michelle, la serie è di fantascienza ma non si limita a questo, vuole affrontare il mondo di oggi che è un casino." Ha però voluto tranquillizzare il pubblico di Lucca: "Non vi preoccupate, però, Boris Johnson e Donald Trump non ci sono nella serie!" Ma il tema dell'attualità è evidentemente sentito dall'interprete di Picard, che non ha mancato di dichiarare quanto si senta "profondamente indignato dalla decisione del Regno Uniti di voler lasciare l'Unione Europea."