Stand by Me in Blu-Ray 4K, recensione: che sorpresa in quelle scene tagliate ancora inedite!

La recensione di Stand by Me - Ricordo di un'estate in 4K: dal video incantevole un netto salto di qualità, ma a sorprendere sono le scene eliminate ancora inedite.

Stand By Me: un primo piano di Will Wheaton nei panni di Gordie Lachance
Stand By Me: un primo piano di Will Wheaton nei panni di Gordie Lachance

Uno dei film più riusciti tra le trasposizioni sul grande schermo di opere di Stephen King, è arrivato a risplendere in una nuova veste. Ma come vedremo nella recensione di Stand By Me - Ricordo di un'estate in 4K, oltre all'eccellente upgrade nel video, nell'edizione targata Universal Pictures Home Entertainment Italia c'è anche la ghiotta presenza di alcune scene eliminate e finora inedite.

Il tutto per valorizzare un'edizione che permette di rivedere nella maniera migliore il bellissimo film di Rob Reiner. In Stand by me - Ricordo di un'estate, infatti, il racconto di un'avventura vissuta nell'estate del 1959 da quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un ragazzo scomparso alcuni giorni prima, è l'occasione per una struggente e malinconica favola sull'adolescenza e sul ricordo dell'infanzia.

Stand By Me, una scena con i quattro giovani protagonisti
Stand By Me, una scena con i quattro giovani protagonisti

Nelle scene inedite momenti di tensione e un attore diverso!

Stand

Partiamo proprio da uno dei contenuti più preziosi della nuova uscita Universal, al di là del riversamento su un miglior formato che vedremo dopo, ovvero la presenta tra gli extra di scene inedite eliminate e alternative, che si trovano proprio sul disco UltraHD. Si tratta di otto sequenze dalla durata totale di 7 minuti, ma alcune sono piuttosto significative. Molto interessante innanzitutto la lunga scena dei ragazzi che si preparano separatamente all'avventura che hanno deciso di intraprendere: da notare soprattutto Vern, che scova una stratagemma per filarsela prima di casa.

C'è poi una suggestiva aggiunta alla prima parte della sequenza del pericoloso attraversamento del ponte ferroviario, con un attimo carico di tensione che riguarda Teddy, che prima fa il bullo sul bordo del ponte, poi cammina all'indietro sui binari e cade appeso nel vuoto, e quindi viene salvato da Chris. Inoltre da sottolineare una curiosa alternativa al finale, nel quale lo scrittore che termina il suo libro è interpretato da David Dukes e non da Richard Dreyfuss. Per il resto delle altre sequenze, si tratta di pochi secondi aggiunti qua e là, che non apportano modifiche significative.

Gli altri extra: approfondimenti e un commento picture in picture

Stand By Me: una splendida scena del film di Rob Reiner
Stand By Me: una splendida scena del film di Rob Reiner

Ma poi nell'altro disco presente nella confezione, quella della versione blu-ray, ci sono anche tutti gli altri extra già contenuti nell'edizione del 25° anniversario. Innanzitutto 25 anni dopo, ovvero un commento retrospettivo picture in picture con il regista Rob Reiner e gli attori Wil Wheaton e Corey Feldman che appaiono in un box durante la visione con osservazioni e curiosità interessanti. Da notare che è presente anche un classico commento audio di Rob Reiner. Poi, oltre al video musicale di Stand by me, troviamo Camminando sui binari: l'estate di Stand By Me, un approfondimento di 37 minuti sul film e sul romanzo, con interventi del regista, di Stephen King e dei membri del cast.

Stand by Me, i 30 anni del film cult di Rob Reiner dal racconto di Stephen King

Corey Feldman, Jerry O'Connell, Wil Wheaton e River Phoenix nel film Stand by me - Ricordo di un'estate
Corey Feldman, Jerry O'Connell, Wil Wheaton e River Phoenix nel film Stand by me - Ricordo di un'estate

Il video 4K: Stand by me non si era mai visto così bene

Stand By Me: una scena con River Phoenix e Will Wheaton
Stand By Me: una scena con River Phoenix e Will Wheaton

Sull'analisi video dell'edizione 4K di Stand by me - Ricordo di un'estate, va ricordato il girato in pellicola 35 mm dell'epoca, e pertanto vanno dimenticate le granitiche e nitidissime riproduzioni in 4K dei film più recenti. Ma il risultato è lo stesso ottimo, perché regala allo spettatore un video affascinante e dallo spiccato sapore cinematografico, sicuramente il miglior risultato possibile per un film di questo tipo e di 33 anni fa. Il salto di qualità si rivela soprattutto sul dettaglio, con l'erba, i binari, le rocce, i sassi e anche gli abiti dei protagonisti, che risultano più definiti, nitidi e perfino con qualche particolare in più: tutti upgrade più evidenti negli esterni luminosi e assolati, che esaltano la maggior trama del master 4K, mentre in altre circostanze più difficili non si raggiungono livelli top per i motivi citati prima. Insomma qualche sfocatura e alcuni momenti meno convincenti e molto morbidi, vanno messi nel conto. La profondità nell'immagine, in ogni caso, è nettamente migliore rispetto al blu-ray, soprattutto nelle panoramiche.

Grana e croma: l'affascinante atmosfera degli anni Cinquanta

Stand By Me: una scena con River Phoenix, Corey Feldman e Will Wheaton
Stand By Me: una scena con River Phoenix, Corey Feldman e Will Wheaton

La grana è ovviamente ben presente, a volte anche piuttosto densa e più aggressiva rispetto al blu-ray, ma sembra sempre molto naturale e insita al girato 35 mm, senza spiacevoli alterazioni. L'HDR, da par suo, rinvigorisce il film sul piano cromatico, con un bianco più luccicante, un nero più profondi e incarnati più naturali. In genere i colori risultano più solidi e vividi, soprattutto i verdi della campagna e l'azzurro del cielo, con le tonalità di panoramiche e vegetazione che risaltano con maggior intensità, ma senza mai forzature e soprattutto senza lasciare la sensazione molto naturale delle classiche tinte fine anni Cinquanta su abiti e ambientazioni. Il quadro generale che ne deriva è certamente più soddisfacente e appagante all'occhio dello spettatore.

L'audio: in inglese un sorprendente Dolby Atmos

Wil Wheaton e River Phoenix in Stand By Me
Wil Wheaton e River Phoenix in Stand By Me

Per quanto riguarda l'audio, stranamente la versione 4K si limita per l'italiano a un Dolby digital 5.1, mentre sul blu-ray troviamo il DTS HD 5.1. A dire il vero non cambia moltissimo perché il film è basato soprattutto su dialoghi e qualche passaggio musicale, che gode di un buon timbro, mentre l'ambienza è discreta ma tutto sommato la sensazione di una traccia un po' chiusa rimane in entrambe le versioni. Il 4K sfodera però una traccia inglese in Dolby Atmos che oltre a sfruttare in modo più costante e incisivo l'asse posteriore per gli effetti ambientali, tra vento e cinguettio degli ucccelli, regala anche maggiore spazialità, una corposità più piacevole della colonna sonora e ha una diversa energia al passaggio del treno.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella recensione di Stand By Me - Ricordo di un’estate in 4K, l’edizione Universal permette di vedere il film tratto dal racconto di Stephen King in un modo appagante, come mai era stato prima possibile grazie a un video davvero suggestivo. Ma in aggiunta c’è la chicca di buoni extra e soprattutto di scene eliminate finora inedite.

Movieplayer.it
4.5/5

Perché ci piace

  • La presenza di scene eliminate finora inedite, alcune anche significative.
  • Un video appagante, che in 4K trasmette una suggestiva sensazione cinematografica tra grana originale e croma incantevole.
  • Il buon pacchetto di contenuti speciali.
  • L’audio Dolby Atmos inglese riesce a fare miracoli.

Cosa non va

  • L’audio italiano fa un piccolo passo indietro rispetto al blu-ray.
  • Qualche scena più scura non riesce a togliere una sensazione di morbidezza al video.