Spider-Man sta tornando e lo farà in grande stile. Ci sarà il sequel ufficiale di Spider-Man: Homecoming la prossima estate, ma nel frattempo ci sarà un altro titolo targato Sony ed estraneo al Marvel Cinematic Universe che abbiamo imparato a conoscere nell'ultimo decennio. Si tratta di Spider-Man: Un nuovo universo, di cui vi parliamo in anteprima avendo visto i primi 38 minuti a Lucca Comics, e che ci sembra importante per capire quanto, e come, la multinazionale giapponese creda nel personaggio e abbia intenzione di costruire attorno a lui un mondo complesso e articolato, che strizzi l'occhio a chi è abituato ad alcune particolarità dell'universo a fumetti della Casa delle Idee e che possa andare a sfruttare il successo ottenuto non più di un mese fa da Venom.
Spider-Man: Un nuovo universo è in uscita per il 25 dicembre e ha le carte in regola per cavalcare la fame di cinema del pubblico nostrano in occasione delle festività, proponendo un'animazione alternativa a quella targata Disney/Pixar in attivo per Capodanno con Ralph Spacca-Internet, ma soprattutto per dare ufficialmente il via a quello che potrebbe essere un universo narrativo supereroistico che possa affiancare quello, altrettanto slegato (per ora) dall'Universo Marvel, che segue gli X-Men e i mutanti, ma concentrando l'attenzione sul concetto di universi paralleli che i lettori delle versioni cartacee di questi eroi conoscono molto bene.
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Benvenuti nel Ragno-Verso
Non c'è un solo Spider-Man nel nuovo film in arrivo a Natale, ma molteplici, come lascia intuire in modo ancora più chiaro il titolo originale Into the Spider-Verse che focalizza da subito l'attenzione sul concetto di Ragno-Verso, un universo narrativo a sé da far ruotare attorno a quello che è uno dei personaggi più iconici creati da Stan Lee e Steve Ditko. Senza entrare troppo nel dettaglio per evitare spoiler, possiamo dire che il reale protagonista del nuovo film animato è Miles Morales, ma la storia prevede la partecipazione di altre versione di Spider-Man provenienti da universi differenti, da Spider-Gwen a Spider-Man Noir, il surreale Spider-Pork e Peni Parker. Una complessità che, a giudicare dal primo blocco di film che abbiamo potuto visionare, è introdotta in modo chiaro, pulito e diretto dallo script ricco di ironia firmato da Christopher Miller e Phil Lord.
Questione di stile
Il ritmo del racconto è rapido, ma non banale: l'incipit introduce con stile, ironia e freschezza, contestualizzando il film nell'ambito delle diverse incarnazioni di Spider-Man viste sul grande schermo negli ultimi anni, portandoci a conoscere Miles Morales e i nuovi personaggi con chiarezza. Aiuta molto anche lo stile grafico scelto, che sfrutta la CGI ma la traveste con un approccio al disegno e alla costruzione visiva delle sequenze che richiama quello dei fumetti a cui si ispira e che, soprattutto, sa mutare per adattarsi ai diversi personaggi presenti nella storia, come è evidente anche dai character poster di Spider-Man: Un nuovo universo appena diffusi. Costruzione visiva e racconto vanno così a braccetto per costruire un insieme che intriga e diverte, con un'anima propria e personale che può emergere nel panorama dei cinecomic moderni.
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Il futuro di Spider-Man
Il nuovo film animato su Spider-Man è però anche una mossa intelligente da parte di Sony, perché le consente di proseguire un proprio discorso autonomo, e con possibili ulteriori risvolti, sul personaggio senza inficiare l'accordo attualmente in piedi con i Marvel Studios per tenere Peter Parker nel loro universo cinematografico. Un accordo che in teoria finirà con il film in uscita la prossima estate, ma che su queste basi potrebbero anche rinnovare senza andare a dover modificare quanto impostato da Venom in avanti. Piuttosto un eventuale successo di Spider-Man: Un Nuovo Universo metterebbe la Sony in una posizione di vantaggio nel caso si andasse a trattare per rinnovare l'accordo e mantenere Spider-Man in quello che sarà del Marvel Cinematic Universe dopo Avengers 4 e la conclusione della Fase 3.
Per sapere di più su come questa fase di passaggio è stata gestita dovremo aspettare una quarantina di giorni e l'arrivo in sala del film per il 25 dicembre, ma le premesse per qualcosa di divertente e interessante ci sono tutte.