Da Romanzo Criminale a Il Mostro, il character drama è il genere su cui si basa la serialità italiana

Il fulcro della narrazione seriale del nostro Paese sono i personaggi. Da loro passano e sono sempre passate le fortune e le sfortune di ogni show sul piccolo schermo.

Una scena de Il mostro

Per sviscerare il rapporto tra sceneggiato televisivo e quello cinematografico si sono scritti saggi e romanzi. Sono stati fatti documentari ad hoc, sono state apparecchiate infinite tavole rotonde condite con le discussioni più alte e informate possibili. Si è creata, in sintesi, una letteratura ampissima, nel corso del tempo smentita, confermata e corretta. Una cosa, però, è rimasta: si tratta di un modo per raccontare storie. Il punto di partenza è sempre stato quello, ma i percorsi da scegliere sono i più vari possibili. Tra fine anni '90 e inizio anni '00 il piccolo schermo ha scelto come suo prediletto che consiste nello studio del personaggio (la svolta può esse inquadrata con la creazione di Tony Soprano).

Il Mostro Ciak
Ciak de Il Mostro.

Il cosiddetto character drama, un meccanismo narrativo estremamente efficace, applicabile con praticamente qualsiasi genere e che è in grado di parlare sempre al contemporaneo. Come confermato più volte dagli stessi addetti ai lavori anche durante la seconda edizione dell'evento organizzato dal Collettivo Chiaroscuro. In Italia questa forma è diventata il vademecum alla base di qualsiasi show tv. Non fa eccezione il prossimo in uscita, Il Mostro, la nuova serie Netflix di Stefano Sollima.

Non solo, in quella splendida occasione è stato raccontato da Paolo Carnera, i registi Francesca Comencini e Michele Alhaique e il dop Vittorio Omodei Zorini quanto essa costituisce la ricetta fondamentale in grado anche di trasformare le storie, permettendo loro di passare da una struttura cinematografica ad una seriale. Un'altra cosa che nel nostro Paese ha contato moltissimo, visto che le serie italiane di maggior successo trovano per lo più la loro origine sul grande schermo.

Character drama indicami la via

Una scena di gruppo della serie tv Romanzo Criminale
I personaggi iconici di Romanzo Criminale - La serie.

In principio fu Romanzo Criminale, la serie nostrana più importante del nuovo millennio e per alcuni versi ancora la più bella e riuscita. Essa si appoggiava al testo scritto da Bonini e De Cataldo, ma doveva i suoi natali alla pellicola omonima diretta da Michele Placido. Lo show guardò ai motivi di del successo ottenuto dal film e lavorò ripartendo dal percorso che tracciò, basato sullo formazione dei personaggi tratti dai membri della Banda della Magliana. Il segreto era cercare lo sguardo intimo e solo dopo e solo intorno creare la giusta cornice.

Il risultato è stata una serie in grado di dar vita ad un solco indelebile grazie a personaggi divenuti leggendari e ad un'organizzazione narrativa precisa come un orologio e replicabile ad altri universi e immaginari. Tant'è che quando ci fu l'idea di creare adattamento di Gomorra di Matteo Garrone per il piccolo schermo, sembrò a tutti una scelta non solo giusta, ma logica. Neanche a dirlo, infatti, l'accoglienza internazionale che il titolo ebbe fu una consacrazione per la ricetta trovata da Sollima e i suoi collaboratori.

Gomorra - La serie: Marco D'Amore e Salvatore Esposito in una scena della serie
Una scena di Gomorra - La serie.

In patria ancora di più che in precedenza i personaggi della serie, le loro battute e le scene iconiche che li vedevano protagonisti divennero spunti per la creazione di nuovi contenuti, trend su internet e motivo di spunto per la continuazione dello show, mentre all'estero il titolo costituì il miglior biglietto di presentazione possibile per vendere le nostre produzioni sul piccolo schermo.

La dittatura del personaggio

Gomorra Le Origini Personaggi
I personaggi di Gomorra - Le origini.

L'ottimo lavoro di character drama e l'importanza che hanno assunto i protagonisti di Gomorra - La serie si misura con il fatto che la storia è riuscita a compiere il salto contrario a quello solito (dal piccolo al grande schermo), appoggiandosi su uno di loro con l'uscita de L'Immortale, per poi tornare nuovamente indietro senza nulla togliere all'efficacia e alla logica della narrazione. Fattore su cui contano i creatori di Gomorra - Le origini, serie prequel in uscita nel 2026.

Grazie a questa ricetta i personaggi hanno assunto il ruolo del traino degli show e, al contempo, la capacità di divenire delle navicelle in grado di accompagnare le storie attraverso i salti da un media all'altro. Vien da sé che essi sono divenuti man mano il fattore da non sbagliare se si vuole raggiungere il grande pubblico e, cosa più importante, il fattore da non tradire mai se non si vuole perdere la bussola. In questo senso il titolo più importante è senza dubbio L'amica Geniale, che ha basato il suo successo proprio sulla sua capacità di raccontare i cambiamenti delle sue protagoniste.

L Amica Geniale 4 Recensione Episodi 9 10 Finale Di Stagione S38Yoeg
Le protagoniste de L'amica geniale.

Una legge che nel nostro Paese si è vista non solo con gli esempi positivi (gli ultimi in ordine di tempo sono state M - Il figlio del secolo, L'arte della gioia e Hanno ucciso l'Uomo Ragno), ma anche con quelli negativi, come è accaduto per Romulus - La serie, tratta dal lungometraggio omonimo di Matteo Rovere, o ACAB - La serie lo show Netflix sequel spirituale del film di Sollima (ancora lui). Titoli che, nonostante il mancato successo, hanno comunque una fattura pregevole, prova che non si sfugge alla dittatura del personaggio. Nella buona e nella cattiva sorte, il character drama è ciò che ha caratterizzato la nostra produzione e con tutta probabilità continuerà a farlo.