Seinfeld, i personaggi: eroi politicamente scorretti per la regina delle sitcom

Ispirato alla vita e all'attività di Jerry Seinfeld e Larry David, lo show che rifiuta le emozioni, la crescita e gli stereotipi zuccherosi ci ha regalato alcuni tra i personaggi più riusciti della storia della situation comedy.

Ispirato alla personalità, alle frequentazioni e al tempo libero del suo eroe Jerry Seinfeld, il glorioso show della NBC si è sviluppato in continuo rapporto con il mondo "reale", spesso più grottesco e risibile di quello fittizio. Non sono certo mancati gli spunti agli autori dello show; Seinfeld e il suo degno compare Larry David sono riusciti persino a parodiare la loro stessa avventura alla NBC, con i protagonisti che girano il pilot di uno "show basato su niente".

E se questa - la totale assenza di un plot tradizionale - è la principale premessa narrativa di Seinfeld, per quanto riguarda la caratterizzazione, il patto tra i co-autori ne conteneva una altrettanto significativa: "No hugs, no learning". No agli abbracci, ai momenti ad alto tasso di emozione che caratterizzano tante sitcom, e bandita qualunque parvenza di evoluzione dei personaggi.
Così gli eroi di Seinfeld attraversano nove stagioni senza crescere e senza autocelebrarsi, fedeli al cinismo e allo humour feroce e distaccato dei loro creatori, lontanissimi dagli stereotipi stucchevoli delle sitcom, e irraggiungibili della loro indegnità. E adesso non vedete l'ora di conoscerli meglio, vero?

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Jerry Seinfeld (Jerry Seinfeld)

Jerry Seinfeld e Michael Richards in una scena dell'episodio The Puffy Shirt di Seinfeld
Jerry Seinfeld e Michael Richards in una scena dell'episodio The Puffy Shirt di Seinfeld

Il personaggio eponimo dello show è la versione televisiva del vero Jerry Seinfeld: è uno stand up comedian di successo che vive in un piccolo e lindo appartamento nell'Upper West Side di Manhattan. E' un uomo apparentemente equilibrato e sereno, poco incline alle relazioni stabili, attento alla propria salute e appassionato di cereali per la colazione. Brillante nel suo lavoro, Jerry, a modo suo, è anche un amico leale per Gerge e Elaine, un vicino paziente e generoso nei confronti del suo dirimpettaio scroccone Kramer, e un figlio abbastanza attento alle esigenze dei suoi genitori, anche se certo, è contento che vivano in Florida e non a New York. Infine, ovviamente, ha un grande senso dell'umorismo. Ma Jerry ha un lato oscuro; è superficiale, insensibile, narcisista, e non prova neanche un po' a nasconderlo.

Elaine Benes (Julia Louis-Dreyfus)

Jerry Seinfeld, Julia Louis-Dreyfus e Jason Alexander in una scena dell'episodio The Chinese Restaurant di Seinfeld
Jerry Seinfeld, Julia Louis-Dreyfus e Jason Alexander in una scena dell'episodio The Chinese Restaurant di Seinfeld

L'inserimento di un personaggio femminile fu in un certo senso "imposto" a Jerry Seinfeld e a Larry David dalla NBC, che riteneva lo show un po' troppo virato al maschile. Elaine è un ibrido tra diverse donne conosciute dai due showrunner, tra cui Monica Yates, la figlia dell'autore di Revolutionary Road Richard Yates, che ebbe una breve relazione con David. Tuttavia, in gran parte la sua personalità spumeggiante è dovuta all'incontenibile interprete Julia Louis-Dreyfus.

Elaine e Jerry sono stati brevemente una coppia in passato, e hanno qualche occasionale "ricaduta", ma sono riusciti a restare ottimi amici: Elaine è una donna intelligente, sicura di sé e piena di spirito, ma piuttosto vanesia e narcisista, oltre che la peggiore ballerina del pianeta. Lavora nell'editoria senza mettere particolare impegno nella sua carriera, e ha un atteggiamento ambivalente nei confronti della possibilità di mettere su famiglia. Sembra infatti desiderosa di trovare l'uomo giusto, ma non particolarmente incline alla maternità, anzi, è davvero pessima con i bambini. Con gli adulti se la cava meglio, fatta eccezione per i suoi datori di lavoro, che riesce a offendere, dileggiare e a ingannare in molteplici occasioni, e con i suoi fidanzati, spesso scaricati perché insufficientemente sponge-worthy (ovvero degni del suo contraccettivo d'elezione non più in commercio, la Today Sponge).

George Costanza (Jason Alexander)

Amico di George dai tempi della scuola, l'alter ego di Larry David, è un uomo pieno di nevrosi e di difetti abominevoli. E' tirchio, bugiardo, egoista; se nelle prima battute dello show sembra avere una parvenza di curiosità culturale (una fascinazione per la Guerra Civile Americana, per la precisione), in seguito i suoi interessi principali diventano la mancata evoluzione della carta igienica e la mappatura delle migliori toilette di Manhattan. George viene sorpreso a urinare nelle docce della palestra e a mangiare paste raccolte dalla spazzatura, ed è capace di calpestare anziani e bambini se crede di essere in pericolo e di maltrattare ragazzini disabili che protestano perché bara a Trivial Pursuit. Questo essere riprovevole, però, è anche autore di (rarissimi) gesti di notevole coraggio, come il salvataggio di una balena spiaggiata in The Marine Biologist, che fanno di lui una creatura ancora più bizzarra. In The Abstinence viene rivelato che in realtà George è intelligentissimo, quasi geniale, ma non è normalmente in grado di accedere a queste incredibili facoltà intellettive perché il suo pensiero è costantemente assorbito dal sesso.

Seinfeld: Jason Alexander nell'episodio The Marine Biologist
Seinfeld: Jason Alexander nell'episodio The Marine Biologist

Per ottenere il ruolo di George, Jason Alexander s'inventò una sorta di imitazione di Woody Allen; conquistata la parte, ebbe la malsana idea di affrontare il problema di alcuni comportamenti implausibili di Goerge. Dopo una conversazione illuminante con Larry David ("Nessuno si comporterebbe così" "Come nessuno? Io mi comporto esattamente così!"), Alexander trasformò la sua performance in una sua versione di David, e così nacque l'inimitabile Costanza. Pur essendo basato su Larry David, il personaggio fu battezzato alla stregua di un compagno di college di Jerry Seinfeld, Michal Costanza, che non ne fu esattamente lieto, anzi, intentò una causa miliardaria allo show e al suo ex sodale.

Cosmo Kramer (Michael Richards)

Un quadro raffifurante Kramer, uno dei protagonisti di Seinfeld
Un quadro raffifurante Kramer, uno dei protagonisti di Seinfeld

La leggenda vuole che Kenny Kramer, il vicino di casa di Larry David su cui è basato il personaggio che in Seinfeld è dirimpettaio di Jerry, sia ancora più folle della sua controparte televisiva. In realtà è possibile verificare, visto che il vero Kramer l'ha presa molto meglio di Michael Costanza, ha creato un business della sua associazione con la sitcom e intrattiene i turisti nei suoi Kramer's Realiy Tours.

Ma il Kramer televisivo è già un gran bel soggetto. La sua presenza nello show è cospicua sin dalla prima comparsa, con la porta quasi scardinata dalla sua energia e l'applauso spontaneo del pubblico in studio: è un uomo dalla fisicità potente e bislacca e dal passato misterioso, incapace di trovare un lavoro stabile (o un lavoro, punto) e impegnato nello scrocco perenne ai danni dei suoi amici, soprattutto di Jerry, che invece non ha problemi economici. Del quartetto di protagonisti di Seinfeld, è quello che dimostra, in molte occasioni, un animo sensibile: cerca di venire in aiuto agli amici (anche se si tratta di assoldare un sicario che elimini il cane che tiene sveglia Elaine), ma si dimostra spesso anche generoso e attento nei confronti di estranei. Inoltre, laddove Jerry, Elaine e George sono ipocriti incalliti, Cosmo Kramer dice sempre quello che gli passa per il crinuto testone.

Newman (Wayne Knight)

Seinfeld: Wayne Knight e Jerry in una scena della seire
Seinfeld: Wayne Knight e Jerry in una scena della seire

Newman (nome di battesimo non pervenuto) vive nello stesso condominio di Jerry e Kramer, ed è amico e spesso partner commerciale del secondo. Con Jerry, invece, sono nemici giurati. Obeso, infido e maligno, ma dotato di una straordinaria padronanza del linguaggio, Newman lavora come portalettere e spesso incarna gli aspetti più paradossali, arcaici e kafkiani del sistema delle poste; sovente architetta piani e organizza complotti ai danni di Jerry. Cosa ci sia alla base della loro inimicizia viene mai rivelato nello show, per Jerry, tuttavia, Newman è "il Lex Luthor del mio Superman."

Morty e Helen Seinfeld (Barney Martin e Liz Sheridan)

Morty, il padre di Jerry, è un simpatico ex venditore di impermeabili, inventore, tra l'altro, di un rivoluzionario modello senza cintura. E' un uomo dalle forti convinzioni politiche ed economiche, incline alla leadership, cosa che lo porta a ricoprire una carica amministrativa nel suo consorzio in Florida (un'esperienza che si conclude amaramente, con la complicità di Jerry). Sua moglie Helen è una mamma all-American, molto premurosa, sempre pronta a prendere le parti di figlio e marito e occasionalmente battagliera. Ha un fratello un po' eccentrico, Zio Leo, che spesso mette in imbarazzo Jerry e il resto della famiglia.

Frank e Estelle Costanza (Jerry Stiller e Estelle Harris)

Non ci sono scuse per l'abiezione di George Costanza. Ma, guardando ai suoi genitori, un pochino gli si può venire incontro. I Costanza sono sgradevoli, iracondi, costantemente impegnati a rinfacciarsi qualcosa; Frank ha lavorato come venditore di immagini religiose in Corea, ha trascorsi bellici che lo hanno traumatizzato, ed è nevrotico quasi quanto il figlio. Estelle è una donna invadente e rumorosa, e, per il supremo orrore di George, ha una certa tendenza a flirtare con Kramer.

Tim Whatley (Bryan Cranston)

Seinfeld: Bryan Cranston in una scena con Jerry Seinfeld
Seinfeld: Bryan Cranston in una scena con Jerry Seinfeld

Il dentista di fiducia di Jerry, definito "dentista delle stelle", è un uomo apparentemente gioviale e piacente (per qualche tempo Elaine ha una cotta per lui), ma ha qualche malcelata perversione, che Jerry subdora quando trova delle copie di Penthouse nel suo studio. Ma la massima offesa, per Jerry, è il fatto che decida di convertirsi all'ebraismo escusivamente per potersi permettere tutte le barzellette sugli ebrei che vuole.

J. Peterman (John O'Hurley)

Dopo aver perso il lavoro presso la casa editrice in cui ha lavorato per anni, Elaine ha un incontro casuale con il fondatore della The J. Peterman Company, un uomo che, dopo aver esplorato il mondo senza imparare nulla dai suoi viaggi, si è messo a vendere vestiti, e che la assume nella redazione del suo leggendario catalogo. Eccentrico, tronfio, magniloquente, tende ad esaltare la competenza di Elaine per poi licenziarla perché ha detestato IIl paziente inglese.

George Steinbrenner

George Steinbrenner è stato davvero, per molti anni, il proprietario dei gloriosi New York Yankees. Nel mondo di Seinfeld, in cui è il datore di lavoro di George, è un bizzarro ma bonario omino che staziona dietro una scrivania senza che il suo volto sia mai visibile. La sua voce, però, è quella di Larry David.

Jackie Chiles (Phil Morris)

Seinfeld: Michael Richards e Phil Morris
Seinfeld: Michael Richards e Phil Morris

L'avvocato di Kramer, un legale bizzarro ma brillante, regolarmente frustrato dalle follie del suo cliente. Tende all'uso capriccioso dell'aggettivazione ed è la parodia di Johnnie Cochran, celebre per essere stato l'avvocato di O.J. Simpson.

Susan Ross (Heidi Swedberg)

Executive della NBC, Susan è la donna graziosa e intelligente che prende inspiegabilmente - e fatalmente - una sbandata per George Costanza. Dopo aver rotto con lui diventa lesbica per qualche tempo, ma finisce per tornare insieme a George, che le chiede di sposarlo per poi pentirsene pochi minuti dopo. A "salvarli" dalla sciagurata unione è la morte di Susan, uccisa dalla colla della buste per le partecipazioni dozzinali acquistate da George.