Quando è arrivata in Italia grazie a Mediaset, nel 2024, la serie turca Segreti di famiglia aveva appena concluso il suo cammino nel Paese d'origine (il finale di serie è andato in onda su Kanal D a maggio dello stesso anno) e, a livello internazionale, era all'apice del suo successo.
Complice lo sbarco sul mercato statunitense (nel 2023 i diritti di trasmissione sono stati acquisiti da HBO Max), la dizi (che già al suo esordio, nel 2021, era stata venduta in più di 15 Paesi) aveva subito non soltanto un'impennata nel numero di visualizzazioni, ma anche nella quantità di recensioni positive sul portale IMDb.
Nonostante in Italia inizialmente non sia stata molto apprezzata (probabilmente anche per la collocazione originaria, sì in prima serata ma nel palinsesto estivo), questa insolita soap ha saputo reclamare pian piano il posto che le spetta grazie allo streaming (è infatti disponibile su Mediaset Infinity, dove a partire dall'11 giugno arriverà anche la seconda stagione).
Gli elementi per il successo, d'altronde, ci sono tutti: non soltanto la storia d'amore che ormai fa rima con "soap", ma anche una trama giudiziaria complessa capace di bilanciare le aspettative del pubblico con l'immancabile effetto sorpresa.
Segreti di famiglia: una storia intrisa di dolore e coraggio

Diretta da Ali Bilgin, Yargı, questo il titolo originale, come ogni dizi che si rispetti, ruota intorno a due personaggi: Ceylin Erguvan, interpretata da Pınar Deniz, un'avvocatessa brillante, impulsiva e determinata, e Ilgaz Kaya, che ha il volto di Kaan Urgancıoğlu, un pubblico ministero inflessibile, guidato da un profondo senso della giustizia.
Ceylin non è certo cresciuta nella classica famiglia delle pubblicità, tanto che a segnare per sempre il suo percorso professionale è stato proprio un evento familiare: la reclusione ingiusta di suo padre. Toccare con mano quanto il sistema giudiziario turco possa essere tortuoso e corrotto, ha spinto Ceylin a rincorrere sempre la verità soprattutto nel proprio lavoro, a qualunque prezzo.
Ilgaz, dal canto suo, è cresciuto in una famiglia borghese caratterizzata da un senso del rigore e della disciplina inflessibili. Questo è stato il modo che suo padre, Metin Kaya, ex capo della omicidi, ha adottato come antidoto allo stigma che aveva caratterizzato la sua crescita: dover fare i conti con il passato criminale del padre, nonno di Ilgaz.
Quando una giovane donna viene trovata morta e tutte le prove raccolte sembrano condurre a Çınar, il fratello del pubblico ministero, il mondo della famiglia Kaya rischia di andare in frantumi. A Ilgaz non resta che chiedere aiuto all'unico avvocato che non sembra spaventato all'idea di scavare oltre il consentito, anche all'interno delle forze dell'ordine: Ceylin. E lei accetta, inconsapevole dell'impatto che quel caso avrà sulle vite di tutti loro.
Una sceneggiatura diversa dalle solite dizi

Elementi da thriller giudiziario, con tanto di dramma e suspense, ma, chi ha già visto la prima stagione lo sa già, l'amore non tarderà ad arrivare. C'è la soap, dunque, però Segreti di famiglia è anche molto altro, e questo è soprattutto merito della sceneggiatura scritta da Sema Ergenekon, qui anche produttrice. Le ci sono voluti due anni per portare a compimento la prima stagione (in tutto la serie ne ha tre), due anni in cui la Ergenekon ha partecipato a vere udienze, ha visitato veri commissariati in Turchia, ha spesso sottoposto il proprio lavoro a professionisti in ambito legale.
Il risultato è una storia principale che si regge in perfetto equilibrio sulle spalle di tante piccole trame secondarie, quelle personali dei protagonisti, ma anche quelle dei casi affrontati, in un gioco di incastri senza fine, dove ogni scoperta conduce a nuovi interrogativi.
Una sceneggiatura che, rispetto a quanto spesso accade nelle soap Made in Turchia, cerca di ridurre al minimo gli elementi implausibili o eccessivamente romanzati. Valga un esempio su tutti: i casi trattati nelle varie puntate non sono semplici espedienti narrativi per far progredire la trama principale, ma riflettono un lavoro piuttosto accurato sul sistema legale turco. Attraverso i due protagonisti e le altre figure principali, Segreti di famiglia non disdegna riflessioni anche rispetto alle sfide etiche che ogni giorno uomini e donne di legge si trovano ad affrontare.
Se la pasionaria Ceylin è disposta a nuotare nel torbido pur di difendere l'innocenza dei propri clienti (ed è proprio per questo che la famiglia Kaya la sceglie come avvocato di Çınar), Ilgaz al contrario è mosso esattamente dalla spinta opposta: ciò che è lecito è solo ciò che resta nei confini della legalità. Inutile dire che entrambe le posizioni verranno subito messe in crisi.
Amore è anche compromesso e cambiamento: la storia di Ceylin e Ilgaz

Non la solita soap, si diceva, e non aspettatevi soltanto amore. Ma quello alla fine, si sa, arriva sempre. Anche se in Segreti di famiglia, quello tra Ceylin e Ilgaz, è un sentimento romantico che viene costantemente sottoposto alla lente di altre forme d'amore. C'è quello che lega entrambi, profondamente, al proprio lavoro (d'altronde i due personaggi sono da subito caratterizzati in primis dalla professione che svolgono), che è diretta emanazione del saldo attaccamento a un proprio sistema di valori. E c'è un amore, viscerale e spesso scomodo, verso i propri legami familiari, nonostante sia proprio questo spesso la causa (ma è uno dei leitmotiv di tante dizi) di traumi e privazioni.
Poi però l'amore, quello da farfalle nello stomaco e mancanza d'appetito, esplode tra l'avvocatessa e l'inflessibile pubblico ministero, tanto da diventare il pilastro emotivo della serie. Partono da posizioni opposte, e, paradossalmente, è proprio questo che alla fine rende la loro storia ogni giorno più intensa e più solida: Ilgaz e Ceylin impareranno a conoscersi e ad amarsi nonostante le differenze e le difficoltà.
A giocare un ruolo di primo piano nella trama sentimentale di Segreti di famiglia è senza dubbio anche la chimica sullo schermo dei due attori principali, Pinar Deniz e Kaan Urgancıoğlu (che il pubblico conosce molto bene anche per il personaggio di Emir in Endless Love, sempre disponibile su Mediaset Infinity). I produttori di Yargi, dietro suggerimento della sceneggiatrice Sema Ergenekon, hanno deciso di puntare su di loro dopo averli visti recitare insieme in Love 101, disponibile su Netflix, e gli stessi interpreti (che sono amici nella vita privata) hanno spesso raccontato di quanto si supportino a vicenda sul set, soprattutto nelle scene emotivamente più intense.
Il successo di Segreti di famiglia, tra premi e remake
Diretta testimonianza di quanto le storie di Yargi abbiano tenuto col fiato sospeso il pubblico in Turchia, non sono soltanto gli ascolti, ma anche tutti i premi vinti: tra il 2022 e il 2023 la serie ha ottenuto 9 statuette ai Pantene Golden Butterfly Awards (premi annuali assegnati in Turchia nell'ambito di musica e TV).
Anche a livello internazionale Segreti di famiglia non è certo passata inosservata: nel 2023 Pinar Deniz è stata votata come la Migliore attrice in una serie straniera ai PRODU Awards (premi annuali dell'America Latina), ma il riconoscimento più importante che questa insolita soap può appuntarsi al petto è certamente l'International Emmy Awards, ritirato a New York ancora nel 2023, come Miglior telenovela.
A coronamento del suo piccolo successo, Yargi può vantare anche un remake in lingua greca, Pagidevmenoi (traducibile come "Intrappolati").