Il quinto Scream, ora nelle sale, reinventa il franchise horror ideato da Kevin Williamson all'insegna del requel/legacyquel (questi i termini usato proprio nel film), con un cast prevalentemente nuovo che interagisce solo in parte con i volti storici della saga. Tra i nuovi arrivati c'è Dylan Minnette, che abbiamo intervistato insieme alla veterana Marley Shelton, la quale interpreta sua madre. Minnette, classe 1996, è nato nove giorni dopo l'uscita del capostipite del franchise, ed è un grande appassionato di horror. Segno del destino a livello di casting? "Era destino, già quando ero nella pancia di mia madre. La magia era nell'aria, l'ansia da box office mi aveva preso. No, in realtà credevo che fosse assolutamente escluso, non pensavo che ne avrebbero fatto un altro dopo 10-11 anni. È buffo, non sono mai stato così determinato con un progetto, mandavo messaggi al mio manager ogni giorno. Avevo fatto un provino video, il che non capitava da anni, ed era per un'altra parte, quella andata a Jack Quaid. Non andavo bene per quel ruolo, ma ce n'erano altri, e parlandone con Matt e Tyler sono riuscito ad avere la parte di Wes. Ce l'ho fatta, ho avuto quello che volevo."
LA VIDEO INTERVISTA A MARLEY SHELTON E DYLAN MINNETTE
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Legame storico
Mentre Dylan Minnette è un novellino all'interno dell'universo di Scream, Marley Shelton è già apparsa nel quarto film, ma il suo legame con la saga va ancora più indietro: "Guarda, non che io voglia svelare la mia età, ma mentre lui non era ancora nato, io feci il provino per il primo Scream, come tutti a Hollywood. Come Dylan con quello nuovo, tutti volevano farne parte. Era fenomenale, un altro tipo di film. Quando ho recitato nel quarto film ho pensato 'Finalmente, sono nel franchise!', e ho potuto lavorare con Wes Craven. E adesso non solo ne faccio parte, ma tornando in questo sono considerata una del cast storico. Ero molto felice, come un bambino in un negozio di caramelle." Ed è molto simbolico il nome dato al personaggio interpretato da Minnette, il figlio dello sceriffo Hicks: Wes, come il compianto regista dei primi quattro capitoli, a cui il film è dedicato. E qui arriva l'ammissione divertente del diretto interessato: "Ci ho messo un po' prima di capire il nesso."
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Preferenze di genere
Dato il film di cui stavamo parlando, la domanda finale non poteva che essere quella di rito, quella con cui Ghostface ha dato inizio alla mattanza nell'inverno del 1996: qual è il vostro film horror preferito? Marley Shelton inizialmente si finge diplomatica: "Ovviamente devo menzionare il film in cui recitiamo, ma poi direi anche il primo Scream, Psycho, e Shining." Minnette è su una lunghezza d'onda simile: "Onestamente, il mio preferito è Scream, l'originale. Quando l'ho veramente assimilato per la prima volta, ed ero già un grande appassionato di horror a quel punto, avevo circa 17 anni, ho capito che era l'horror perfetto. Contiene tutto: si prende in giro da solo e al contempo venera il genere. Tutto quello che un fan di horror vuole vedere." Aggiunge la collega: "Come fai a essere autoironico e allo stesso tempo spaventosissimo? È un'esperienza catartica." Conclude il giovane attore: "Fa paura, ma è anche conscio della propria identità, sfotte sé stesso e tutti gli altri film circostanti. È un'esperienza magnifica, amo quel film."