Sophie Kinsella su Sai tenere un segreto?: “Cerco sempre il lato assurdo delle cose"

Intervista a Sophie Kinsella, autrice del romanzo Can you keep a secret? a cui si ispira il film Sai tenere un segreto? con Alexandra Daddario. Su Amazon Prime Video.

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Sai tenere un segreto?: Alexandra Daddario in una scena del film

Sophie Kinsella è diventata nota in tutto il mondo con il romanzo I love shopping, pubblicato nel 2000: ormai una saga, al momento è arrivata al decimo volume. Il suo vero nome però è Madeleine Sophie Townley e oltre a quella fortunata serie ha scritto diversi altri libri. Uno di questi è Can you keep a secret? (2003), adattato per il cinema da Elise Duranl, regista, e Alexandra Daddario, protagonista e produttrice esecutiva. Il film, Sai tenere un segreto?, è ora disponibile su Amazon Prime Video.

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Can You Keep a Secret?: Tyler Hoechlin, Alexandra Daddario in una scena del film

Presentato in anteprima nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma 2019, abbiamo incontrato Sophie Kinsella proprio in quell'occasione. E abbiamo scoperto che ama ancora molto fare shopping: "Sono un po' come il mio personaggio, Becky, cerco di non comprare troppe cose ed essere un po' più responsabile. Compro vestiti in negozi vintage. Cerco di comportarmi bene, ma ogni volta che entro in un negozio sento un desiderio irrefrenabile!"

La protagonista di Sai tenere un segreto? invece, Emma, è una donna che ha paura di volare e, quando un vuoto d'aria le fa credere di stare per morire, racconta tutti i suoi segreti più inconfessabili al suo vicino di posto. Che scopre poi essere il capo dell'azienda per cui lavora. La scrittrice non ha paura di volare come il suo personaggio, ma come lei affronta la vita con ironia: "Ho paura di altre cose: non sono a mio agio con le altezze e i ragni. Quando ho letto quella scena ho immaginato queste altre cose. Le mie neurosi. Noto sempre il lato ridicolo della vita: anche quando le cose vanno male cerco di trovare un aspetto divertente. Mi chiedo che cosa abbia di assurdo. Aiuta a mantenere una prospettiva sulla vita".

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La video intervista a Sophie Kinsella

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Sai tenere un segreto?: umorismo e scarpe

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Sai tenere un segreto?: Tyler Hoechlin e Alexandra Daddario passeggiano in una scena

Le protagoniste dei romanzi di Sophie Kinsella sono spesso donne divertenti e belle. Un binomio che a volte sembra impossibile coesistere. Per l'autrice è assurdo che ancora oggi ci sia questo pregiudizio: "Penso che le persone siano abbagliate dalla bellezza: lo siamo tutti. Quando vediamo qualcuno che è davvero splendido la bellezza è la prima cosa che notiamo e non vediamo le sue altre qualità perché siamo rimasti abbagliati. Ma siamo tutti sfaccettati: si può essere belli, brillanti, puoi essere uno scienziato e divertente. Puoi essere un filantropo. La bellezza è solo uno dei nostri aspetti. Abbiamo dei cervelli piuttosto grandi: nel nostro cervello c'è abbastanza spazio per l'intelligenza, i versi di Shakespeare e un sacco di scarpe. C'è un sacco di spazio."

La colonna sonora di I Love Shopping

Sai tenere un segreto?: canzoni e fiducia

In Sai tenere un segreto? la protagonista Emma (Alexandra Daddario) piange ogni volta che senta la canzone Demons degli Imagine Dragons. Anche a Sophie Kinsella provoca questa reazione: "Fa piangere anche me! Non dico che mi dispero, ma mi vengono le lacrime. Questa mi fa piangere, ma è stata scelta per il film. Non la conoscevo prima di vedere il film e mi fa un certo effetto. Ne ho diverse che mi fanno piangere, ma non mi viene un titolo preciso. La verità è che un sacco di cose mi fanno piangere! Canzoni in tv, canzoni d'amore, soprattutto canzoni d'amore! Se sono di quell'umore piango!"

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Sai tenere un segreto?: Tyler Hoechlin e Alexandra Daddario durante una scena

Un tema importante del film è essere onesti con le persone che amiamo. Perché è così difficile? La scrittrice: "Quando siamo onesti siamo vulnerabili: quando incontriamo qualcuno per la prima volta indossiamo un'armatura, alziamo una barriera. È un impulso naturale. Mostriamo la nostra parte migliore. Ma per conoscersi davvero bisogna mostrare tutto. Se però a mostrare le proprie insicurezze è soltanto uno dei due non funzionerà mai. Devi poterti fidare dell'altro. Devi poterti mostrare sia con il trucco che appena sveglia la mattina. Non solo quando sei più sicura ma anche quando sei più fragile. Credo sia la storia di Jack ed Emma: imparano che hanno bisogno di condividere."