Tra gli horror più attesi di questo 2019 uno dei posti d'onore è senza dubbio occupato da Pet Sematary, nuovo adattamento dell'amatissimo romanzo di Stephen King uscito nel 1983. L'opera di King era già stata portata al cinema nel 1989, in un film omonimo diretto da Mary Lambert, che in Italia uscì con il titolo Cimitero Vivente e che riscosse un enorme successo di pubblico (ben 57 milioni di dollari al botteghino). Il prossimo 4 aprile uscirà nelle sale statunitensi questo secondo adattamento: il film, che manterrà il titolo Pet Sematary, è stato diretto da Kevin Kolsch e Dennis Widmyer (che conosciamo per horror come Starry Eyes e la serie Scream) che si sono a loro volta basati sulla sceneggiatura scritta da Jeff Buhler (The Prodigy - Il figlio del male). Qui in Italia non dovremo aspettare a lungo l'uscita del film, che dovrebbe infatti arrivare nelle nostre sale il 9 maggio, solo un mese dopo l'uscita americana.
Poche settimane fa è stato diffuso il secondo trailer di Pet Sematary, che rispetto a quello precedente fornisce molte più informazioni su come verrà adattata la storia di King per il grande schermo, rivelando la decisione di fare alcuni cambiamenti, in certi casi anche piuttosto evidenti, rispetto al materiale originale e al film del 1989. L'intento di quest'articolo è quindi quello di fare il punto della situazione su quello che sappiamo di Pet Sematary, basandoci da una parte su quanto svelato dal trailer ma anche su quanto trapelato dalle interviste ad autori e produttori.
La trama: di che cosa parla Pet Sematary?
Il punto da cui è obbligatorio partire per parlare del nuovo film è senza dubbio la trama di Pet Sematary, che nella sua semplicità ha terrorizzato generazioni di spettatori: nei boschi vicino ad una cittadina del Maine esiste un cimitero indiano in cui i morti, quando vi vengono deposti, possono resuscitare (ma quando ritornano sono decisamente diversi da come erano in vita). Per coloro che non hanno letto il libro di King e che non hanno visto il suo vecchio adattamento proveremo a fare meno spoiler possibili, limitandoci nel corso di quest'articolo a dare solo alcune informazioni generali sullo svolgersi degli eventi. Detto questo però ci teniamo a specificare che nel parlare delle differenze tra romanzo originale e nuovo film saremo costretti a rivelare alcuni dettagli fondamentali. A voi la scelta se continuare o meno la lettura.
Louis Creed è un dottore che, dopo essersi trasferito a Ludlow. una cittadina del Maine rurale, con la moglie Rachel e i due figli, Ellie e Gage, scopre un cimitero per animali nascosto nei boschi vicino alla sua proprietà. Quando una tragedia colpisce la famiglia, l'uomo verrà aiutato dal bizzarro vicino Jud Crandall a sistemare le cose: i due, senza rendersi conto in un primo momento delle conseguenze delle loro azioni, scateneranno forze ben più oscure e diaboliche di quello che si sarebbero mai potuti immaginare.
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Il cast: chi saranno i protagonisti del film?
Louis Creed in questo nuovo adattamento verrà interpretato da Jason Clarke, attore che ricordiamo in Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie e First Man - Il primo uomo, che ha dichiarato che, rispetto al film dell'1989, si è cercato di approfondire di più il suo personaggio dal punto di vista psicologico, giustificando così meglio certe sue scelte nello svolgersi della storia. Anche sua moglie, ruolo affidato a Amy Seimetz (Alien: Covenant) avrà un ruolo decisamente più prominente rispetto al vecchio film, e questo ci è chiaro film dal trailer in cui è protagonista di alcune scene da brivido.
Per quanto riguarda i piccoli Creed, la parte di Ellie è stata affidata alla piccola Jeté Laurence e quella di Gage ai gemelli Hugo Lavoie e Lucas Lavoie. Proprio questi due personaggi, come vedremo, sono protagonisti del più evidente stravolgimento della trama rispetto a quella del romanzo originale, i loro ruoli vengono infatti invertiti. Il vicino di casa Jud Crandall, personaggio responsabile (suo malgrado) di alcuni degli eventi negativi che colpiranno Louis e famiglia, sarà interpretato da John Lithgow (Interstellar e The Crown). Infine il cast del film è completato da Alyssa Brooke Levine e Obssa Ahmed, negli importantissimi ruoli di Zelda e Victor Pascow, di cui parleremo più nel dettaglio tra poco.
Il film e il romanzo: una grande differenza che ci viene mostrata dal trailer
Come vi avevamo anticipato il secondo trailer del film ci ha rivelato un grande cambiamento nella trama di Pet Sematary: nel romanzo l'evento scatenante che porterà al drammatico finale è la morte del piccolo Gage, investito da un camion sulla trafficata strada di fronte casa. In questa nuova versione della storia sarà Ellie, la sorella maggiore, a morire in un incidente e ad essere riportata in vita dal padre disperato. Uno stravolgimento del genere pare sia stato pensato a lungo dagli sceneggiatori, che avevano timore di scatenare l'ira dei fan del romanzo di King. Una scelta così coraggiosa è dipesa dalla volontà di rendere molto più drammatico il ritorno di Ellie dopo la morte: essendo lei più grande rispetto a Gage reagirà alla situazione in maniera completamente diversa, fornendo nuovi spunti agli sceneggiatori, che l'hanno resa un personaggio decisamente più complesso rispetto al fratellino. Detto questo, chi ha visto il film del 1989 ricorderà quanto il ritorno del Gage-non morto sia stato uno dei momenti più terrificanti dell'intero pellicola, speriamo quindi che anche in questa nuova versione le scene che hanno per protagonista Ellie possano essere altrettanto (se non più) spaventose.
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Zelda e Viktor: una nuova visione dei personaggi
Nel secondo trailer di Pet Sematary, oltre all'inaspettata morte di Ellie, ci vengono fornite nuove informazioni anche rispetto ad altri personaggi. Tra le sequenze più interessanti c'è senza dubbio quella in cui fa la sua comparsa Zelda, la sorella di Rachel deceduta quando le due erano bambine. Chi non ricorda (tra i fan del libro e del vecchio film) le angoscianti scene in cui una Zelda impazzita terrorizzava la sorella? Nel romanzo ci viene detto che Zelda era affetta da meningite cerebrospinale, malattia che l'aveva resa deforme e mentalmente instabile, e che i genitori per la vergona la tenessero nascosta al resto del mondo.
Nel film del 1989 per questo ruolo era stato scelto un attore maschio, Andrew Hubatsek, che rendeva il personaggio ancora più grottesco e innaturale di quanto ci si poteva immaginare dal libro. In questo nuovo adattamento però, per la parte di Zelda è stata scelta l'attrice tredicenne Alyssa Brooke Levine, cosa che fa intendere la volontà di rifarsi in maniera più diretta all'opera di King.
Un altro personaggio molto importante è quello di Viktor Pascow, tanto nel romanzo come nel primo adattamento: Viktor è uno studente che viene gravemente ferito in un incidente d'auto e che Louis proverà, senza successo, a salvare. Il ragazzo ritornerà poi sotto forma di spettro, provando a scoraggiare Louis dal fare certe scelte che poi si riveleranno estremamente sbagliate. Per quanto riguarda il Pascow del nuovo film Dennis Widmyer ha dichiarato che verrà fatto parlare con una voce profonda e "antica", creando un forte contrasto con l'aspetto normale del personaggio interpretato da Obssa Ahmed. In questo caso la scelta di casting è interessante: nel romanzo di King (e nel successivo adattamento diretto da Mary Lambert) Victor Pascow è descritto come un giovane di origine polacca, dai capelli e occhi chiari - gli occhi, in particolare, sono l'aspetto più inquietante del personaggio - stavolta invece è stato scelto un attore nero.
Un trailer che rivela tanti nuovi particolari
Tra le sequenze del trailer che più ci hanno colpito ci sono senza dubbio quelle con i bambini mascherati in processione nel bosco. Nel film del 1989 non avevamo visto alcuna scena con i bambini di Ludlow, in questa nuova versione è invece probabile che ci verrà detto qualcosa di più rispetto a come viene usato il cimitero degli animali e alla ritualità in qualche modo pagana che vi viene praticata. Le maschere da animali indossate dai bambini ritornano spesso nel trailer: una di queste in particolare, quella dalle sembianze di gatto, viene prima vista su una delle croci del cimitero poi indosso ad Ellie non morta, rendendo la scena con i bambini nel bosco ancora più inquietante.
Sempre nel trailer vediamo come Jud Crandall spieghi al nuovo vicino Louis come i boschi attorno alle loro case "appartengano a qualcos'altro", qualcosa di molto antico di cui le tribù indiane di quella regione in passato avevano paura. Mentre i due parlano, vediamo Louis sfogliare un libro, probabilmente un volume di leggende locali, e soffermarsi su un'illustrazione che rappresenta un essere umanoide dalla corna di cervo. Nel film del 1989 era stato infatti tralasciato un elemento fondamentale del romanzo originale che pare però essere stato ripreso in questo nuovo adattamento: il Wendigo, una sorta di creatura demoniaca che terrorizzava le popolazioni di nativi americani di quelle terre, che ha un ruolo molto importante nel libro di King. In Pet Sematary è proprio il Wendigo a maledire il cimitero indiano, facendo resuscitare i corpi che vi venivano deposti, che tornavano dai loro cari, ma profondamente cambiati, diversi da come erano stati in vita. Questa creatura, che si aggira nei boschi attorno a Ludlow e di cui forse durante il trailer sentiamo il ruggito bestiale, è assimilabile in qualche modo a It, iconico protagonista di un altro famoso romanzo di King, che vive a Derry manipolando a suo piacere quanto accade nella cittadina.
Il trailer ci mostra anche un'altra sequenza decisamente inaspettata: Louis si aggira carponi tra i boschi quando una mano spunta dal terreno per afferrarlo. Che in questo nuovo Pet Sematary non siano solo il gatto Church e la piccola Ellie ad essere resuscitati? Quello che le poche scene ad esserci state mostrate danno ad intendere è che, come dice Jud a Louis, "non sarà solo sua figlia a ritornare" una volta che "la barriera è stata abbattuta". Dobbiamo forse aspettarci un finale molto più movimentato rispetto alle precedenti versioni di questa storia?
Più attenzione alla costruzione dei personaggi
Il film del 1989, Cimitero Vivente, pur essendo diventato negli anni un cult del genere horror, ha nella costruzione dei personaggi, che per adattarsi ai tempi del cinema non vengono mai approfonditi quanto dovrebbero, un dei suoi più evidenti punti deboli. I registi di questo nuovo adattamento hanno dichiarato di essersi soffermati molto di più sull'enorme dolore che deriva dalla perdita di un figlio, tema fondamentale in Pet Sematary che veniva però solo superficialmente trattato nel primo film. Kevin Kolsch e Dennis Widmyer hanno sottolineato come concentrarsi di più sulla disperazione di Louis per la perdita di Ellie abbia reso più credibile il tentativo da parte sua di riportarla in vita, pur essendo consapevole delle terribili conseguenze di un atto del genere.
Che cosa dobbiamo aspettarci da questo ennesimo adattamento di un famoso romanzo di Stephen King? Visto il buon risultato ottenuto con la trasposizione cinematografica di It nel 2017 sappiamo che è possibile portare sul grande schermo in maniera credibile ed efficace le storie di questo autore, e siamo quindi convinti che con questo Pet Sematary si possa ottenere un risultato altrettanto interessante. Il trailer ci fa senza dubbio ben sperare.
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