La lunga Awards Season americana sta per giungere alla conclusione: nella notte fra domenica e lunedì, infatti, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences assegnerà i premi per la sua 86esima edizione, nel corso della consueta cerimonia che, quest'anno, vedrà il ritorno in veste di presentatrice della popolarissima star della TV Ellen DeGeneres. Aspettando di conoscere i nomi dei vincitori, tentiamo di azzardare delle previsioni sulla sfida per l'Oscar nelle varie categorie: in alcuni casi abbiamo dei solidissimi frontrunner, in altri casi dei serrati duelli fra i due candidati più forti e, in altri ancora, una situazione di pressoché totale incertezza. Dunque, ecco di seguito la prima parte dei nostri pronostici sugli Oscar relativi all'anno 2013, approfittandone per ricordare gli unici vincitori già noti, ovvero i destinatari degli Oscar alla carriera: gli attori Angela Lansbury e Steve Martin e il costumista italiano Piero Tosi, oltre al Jean Hersholt Humanitarian Award per Angelina Jolie. E adesso, partiamo con la competizione nelle categorie tecniche...
Miglior colonna sonora
Quest'anno, la categoria per la miglior colonna sonora vede schierati alcuni dei maggiori "pezzi grossi" del settore, fra cui l'82enne John Williams (cinque Oscar e ben 49 nomination!) per Storia di una ladra di libri e due compositori pluricandidati ma ancora in attesa di ricevere la loro prima statuetta: Alexandre Desplat, alla sua sesta nomination per Philomena, e Thomas Newman, addirittura alla sua dodicesima nomination per Saving Mr. Banks. I due titoli favoriti per l'Oscar, tuttavia, sembrano essere Gravity, musicato da Steven Price (alla sua prima nomination), e Lei, la cui colonna sonora è composta dal gruppo indie-rock degli Arcade Fire. Gravity parte in discreto vantaggio, ma questa è la categoria in cui potrebbe verificarsi una sorpresa in qualunque direzione.
Pronostico: Steven Price per Gravity (runner-up: William Butler & Owen Pallett per Lei)
Miglior canzone
Pronostico: Let It Go per Frozen - Il regno di ghiaccio (runner-up: Ordinary Love per Mandela - Long Walk to Freedom)
Miglior fotografia
Giunto quest'anno alla sua sesta candidatura, il messicano Emmanuel Lubezki dovrebbe finalmente riuscire ad aggiudicarsi l'attesa statuetta grazie alla fotografia di Gravity, nettamente favorito sugli altri candidati. Potrebbero avere qualche chance di vittoria anche il francese Bruno Delbonnel, alla sua quarta nomination, grazie alla sofisticata fotografia di A proposito di Davis, e forse il greco Phedon Papamichael, candidato per la prima volta grazie al morbido bianco e nero di Nebraska, ma i nostri pronostici puntano con decisione su Gravity.
Pronostico: Emmanuel Lubezki per Gravity (runner-up: Bruno Delbonnel per A proposito di Davis)
Miglior montaggio
Pronostico: Alfonso Cuarón & Mark Sanger per Gravity (runner-up: Alan Baumgarten, Jay Cassidy & Crispin Struthers per American Hustle)
Miglior scenografia
In questa categoria, in genere a prevalere sono scenografie fastose, eleganti e molto elaborate: tutte caratteristiche che ci portano a scommettere sull'Oscar per la sontuosa ricostruzione dei "ruggenti anni Venti" de Il grande Gatsby. Difficile in questo caso prevedere un upset da parte di altri titoli candidati, fra cui due robusti period-drama quali 12 anni schiavo e American Hustle, che tuttavia non sono dotati di scenografie altrettanto 'vistose' come quelle che dovrebbero garantire la vittoria al film di Baz Luhrmann.
Pronostico: Catherine Martin & Beverly Dunn per Il grande Gatsby (runner-up: Adam Stockhausen & Alice Baker per 12 anni schiavo)
Migliori costumi
Pronostico: Catherine Martin per Il grande Gatsby (runner-up: Michael Wilkinson per American Hustle)
Miglior trucco e acconciature
Questa categoria, che dallo scorso anno include anche le acconciature oltre al make-up, vede in lizza tre candidati, ma al di là degli effettivi meriti dei truccatori un solo film gode di un vero 'prestigio' critico, e si tratta di Dallas Buyers Club, per il quale pronostichiamo dunque una vittoria (anche soltanto per la "trasformazione" di Jared Leto). Il potenziale spoiler è il film demenziale Nonno cattivo, con The Lone Ranger come possibile terzo incomodo.
Pronostico: Dallas Buyers Club (runner-up: Nonno cattivo)
Migliori effetti speciali
Pronostico: Gravity (runner-up: Lo Hobbit: la desolazione di Smaug)
Miglior sonoro
Un'altra categoria che dovrebbe rientrare sicuramente nella "valanga di Oscar" per Gravity è quella per il miglior sonoro, in cui a dominare tutti i pronostici è ancora il film di Alfonso Cuarón, con la sua impressionante ricostruzione (anche e soprattutto sonora) delle atmosfere spaziali, fra rumori improvvisi e silenzi abissali. Il diretto inseguitore è Captain Phillips - Attacco in mare aperto, ma la vittoria di Gravity è pressoché scontata.
Pronostico: Gravity (runner-up: Captain Phillips - Attacco in mare aperto)
Miglior montaggio sonoro
Pronostico: Gravity (runner-up: Captain Phillips - Attacco in mare aperto)