Ci sono serie, strombazzate o meno che siano, che nascono attraverso l'unione dell'algoritmo per colpire il proprio target di riferimento, magari puntando su star conosciute e molto amate e su un plot già visto ma sempre funzionale, soprattutto se legato al genere di appartenenza. Tuttavia, non è detto che questa commistione di elementi faccia centro. Per fortuna non è questo il caso se pensiamo a Nobody Wants This, la serie Netflix originale pensata appositamente per i millennial in cerca dell'anima gemella (e non solo), in cui tutto è davvero al posto giusto.
Nobody Wants This: l'ABC della commedia romantica
Partendo dalle basi, la serie Netflix già schizzata in Top 10 è una romcom abbastanza classica negli archetipi e negli stilemi, ma attualizzata ai giorni nostri, oltre le dating app e il successo dei podcast. Kristen Bell, l'ex Veronica Mars, è Joanne, appunto una podcaster insieme alla sorella minore Morgan (Justine Lupe, ve la ricordate Willa di Succession?): utilizzando i propri battibecchi e confronti quotidiani, parlano della difficoltà delle relazioni 4.0, mettendosi a nudo con le proprie disavventure per parlare di amore e sesso ma soprattutto di empowerment e indipendenza delle due parti all'interno di un rapporto.
Adam Brody, l'ex Seth Cohen di The O.C. - quindi gli autori, Erin Foster in primis, hanno utilizzato due amori adolescenziali dei millennial non a caso - è Noah, un rabbino in erba, che proviene da una famiglia ebrea, molto credente e molto praticante, tanto che qualsiasi relazione con qualcuno al di fuori della cerchia non viene vista di buon occhio. Entrambe le famiglie sono un po' ingombranti ed entrambi hanno una spalla su cui piangere: Noah infatti è pappa e ciccia col fratello più grande e sposato, Sasha (l'altissimo Timothy Simons di Veep) con un'ebrea maniaca del controllo. Tutti ingredienti perfetti per una partenza col botto, che per fortuna non si affievolisce col passare delle puntate.
Veronica Mars: 20 anni dopo non abbiamo ancora smesso di cercare la verità
È tutta questione di chimica nella serie Netflix
Kristen Bell e Adam Brody sono meravigliosi, da soli e insieme, e fin dal primo minuto reggono benissimo la scena e la storia d'amore nascente tra i due protagonisti, che non potrebbero essere più diversi. Lei schietta, forse fin troppo, e fisiologicamente predisposta all'incasinare le cose; lui timido e metodico (ma molto più sicuro di sé di Seth) eppure curioso di cosa c'è fuori dal proprio orticello. Lei agnostica, lui credente. Non dovrebbero stare insieme, eppure non riusciamo a non tifare per loro, al volersi scoprire pezzo dopo pezzo quando nessuno intorno a loro crede in quella relazione. Si troveranno così ad affrontare argomenti seri come la religione, sempre attraverso l'umorismo.
Tra cliché e stereotipi tipici del genere, a colpire non è solo quanto i due funzionino insieme (non era scontato) ma soprattutto le battute al vetriolo che si lanciano continuamente, facendoci sognare e credere che si abbia quasi sempre la risposta pronta a tutto, e facendoci ridere per davvero (altro elemento per nulla scontato). Nobody Wants This prende quindi il meglio dal talento dei propri protagonisti per farcire una torta che abbia tanti gusti ben amalgamati tra loro. A partire dalla scrittura fino alla messa in scena, colorata di una fotografia luminosa e raggiante che per una volta utilizza il sole di Los Angeles invece che la più tipica New York.
The O.C.: 20 anni fa il teen drama colorava l'estate e la nostra adolescenza
Più della somma delle proprie parti
Non funzionano però solo i due protagonisti, altrimenti la ricetta del comfort show per questi primi freddi non sarebbe stata completa. Justine Lupe e Timothy Simons sono due ottime spalle che danno il prezioso contributo sia insieme ai propri fratelli sullo schermo sia tra di loro, creando situazioni tragicomiche. Anche il resto del cast forse un ensemble divertente e sopra le righe, mettendo in piedi una storia, pur ingenua in alcuni sviluppi, che è esattamente quello di cui avevamo bisogno per iniziare la nuova stagione televisiva in streaming. Complice anche la durata perfetta delle puntate: dieci episodi da 20-25 minuti, ricordando a Netflix che non c'è bisogno di fare le comedy oltre la mezz'ora, anche se non vi sono inserzioni pubblicitarie di mezzo. La riuscita è la stessa, anzi è migliore.
Conclusioni
Come abbiamo spiegato nella recensione, Nobody Wants This è il perfetto comfort show da divano e copertina, che va giù come una buona tazza di cioccolata calda aromatizzata alla cannella o a ciò che più preferite, senza bisogno di festività di mezzo e anzi ambientata nell’assolata California. Kristen Bell e Adam Brody sono pazzeschi insieme e, forse un po’ a sorpresa, lo sono anche i comprimari rendendo questa romcom dei tempi moderni proprio ciò il dottore ha ordinato per il cambio di stagione. Una commedia romantica cinica sotto mentite spoglie, in realtà dolcissima.
Perché ci piace
- Kristen Bell e Adam Brody sono il sogno di ogni millennial insieme… e funzionano!
- Anche Justine Lupe e Timothy Simons sono fantastici, così come il resto del cast.
- La scrittura di Erin Foster: non ci si emoziona solo, si ride anche!
- La durata breve degli episodi: evviva!
Cosa non va
- C’è qualche cliché nella caratterizzazione e nello sviluppo, ma fa parte del gioco.
- C’è forse qualche ingenuità nella risoluzione degli eventi, ma serve a dare speranza.