Megalopolis: tutto quello che sappiamo sul ritorno alla regia di Francis Ford Coppola

Ecco tutto ciò che sappiamo su Megalopolis, la pellicola a cui Francis Ford Coppola ha lavorato per più di 40 anni, la cui trama è così complessa che riassumerla è un compito semplicemente impossibile.

Megalopolis: tutto quello che sappiamo sul ritorno alla regia di Francis Ford Coppola

Francis Ford Coppola, 83 anni, è ormai una vera e propria leggenda vivente della storia del cinema: tuttavia, l'autore di film come Il padrino, Il padrino - Parte II e Apocalypse Now, con all'attivo ben sei premi Oscar, non ha rilasciato un nuovo film da oltre un decennio (il periodo più lungo della sua carriera), suscitando curiosità su cosa abbia fatto dal momento in cui è uscito Twixt nel 2011.

Francis Ford Coppola
Francis Ford Coppola con i tre premi Oscar per Il Padrino, parte II

Nel corso degli ultimi anni, il leggendario regista ha messo insieme quello che potrebbe essere il suo film pieno di stelle più ambizioso e complicato di sempre: stiamo parlando del tanto discusso kolossal di fantascienza intitolato Megalopolis. Se questa è la prima volta che ne senti parlare, non preoccuparti, perché stiamo per analizzare tutto ciò che siamo riusciti a scoprire finora sulla pellicola del celeberrimo regista hollywoodiano.

Megalopolis: la data d'uscita e la graphic novel del film di Francis Ford Coppola

Wallpaper: Francis Ford Coppola sul set
Wallpaper: Francis Ford Coppola sul set

Secondo quanto rivelato durante l'ultimo Wondercon 2023, le riprese di Megalopolis sono terminate e il film uscirà nelle sale cinematografiche entro il 2024. Ad accompagnare l'uscita nei cinema arriverà anche una graphic novel dedicata al film realizzata dal cofondatore di Syzygy, Chris Ryall, e dall'artista Jacob Phillips, che sono stati contattati da Coppola e hanno trascorso del tempo sul set per sviluppare questo adattamento.
A proposito di questo progetto secondario che uscirà insieme alla pellicola di Coppola, Ryall ha spiegato: "La cosa emozionante è che ho lavorato direttamente con lui. Non si tratta di una cosa per cui ha dato in licenza il materiale: il film e il libro sono esclusivamente suoi. Abbiamo trascorso alcune ore ad Atlanta il mese scorso parlando non solo di questa graphic novel, ma anche dei fumetti che ha amato da bambino, e per tutto il tempo è stato permissivo e incoraggiante nel dirci di rendere il libro molto personale. È stato quindi straordinario poter lavorare direttamente con una persona del suo calibro su una cosa del genere. Per me, che sono un grande fan non solo del lavoro a colori di Jacob sulle graphic novel di Ed Brubaker/Sean Phillips, ma anche dell'arte e dei colori straordinari della sua serie That Texas Blood, lavorare con Jacob mentre è in una fase così creativa è stata un'emozione immensa. Sarà divertente costruire questo particolare angolo della nuova città di Francis".

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L'enorme cast: tutte le star, da Adam Driver e Shia LaBeouf a Dustin Hoffman

65 Fuga Dalla Terra 7
65: Fuga dalla Terra, Adam Driver in una scena del film

Quello che sappiamo per certo è che, per il suo film gigantesco, Francis Ford Coppola ha riunito un cast stellare: nel maggio 2022, Deadline ha riportato che Adam Driver, Nathalie Emmanuel e Laurence Fishburne erano stati aggiunti al cast del film, segnando il primo lavoro del regista con l'attore di John Wick: Capitolo 4 da quando Fishburne, allora quattordicenne, ha recitato in Apocalypse Now. Al tempo stesso, è stato rivelato che anche Forest Whitaker e Jon Voight erano stati scritturati.
Ma le notizie sul cast non si sono fermate qui, infatti nell'agosto 2022 Variety ha riportato che Shia LaBeouf, Talia Shire, Jason Schwartzman, Grace VanderWaal, Kathryn Hunter e James Remar erano tutti pronti a recitare nel nuovo progetto di Coppola. Ed infine, nel gennaio 2023, Deadline ha annunciato che il cast si era ampliato ulteriormente, con la partecipazione di Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Chloe Fineman, DB Sweeney, Bailey Ives e Dustin Hoffman.

Megalopolis racconta la storia di una società moderna in procinto di crollare come l'Antica Roma

Il regista Francis Ford Coppola dirige una scena di Apocalypse Now
Il regista Francis Ford Coppola dirige una scena di Apocalypse Now

Non sono state rivelate molte informazioni su questo epico dramma di fantascienza che copre svariati decenni, ma secondo Deadline il progetto ambizioso racconterà la storia di una società moderna al bordo del crollo, come accaduto molto tempo fa all'Antico Impero Romano e ad altre civiltà nel corso della storia.
Lo scorso 26 giugno, durante la conferenza stampa che ha avuto luogo al Taormina Film Festival, Francis Ford Coppola ha rivelato: "Cerco di fare sempre le cose nel mio stile, ma alla fine mi ritrovo sempre a fare film che non so fare.- sorride il regista - È una caratteristica della mia carriera, basti pensare a lavori come Apocalypse Now. Ora con Megalopolis vorrei fare un'epopea romana con la storia di un architetto che vuole ricostruire una utopica New York City dopo un disastro devastante. Ero pronto a girare il film nel 2001. Poi c'è stato l'11 settembre e ho capito che la mia visione di un mondo futuro così generosa e amichevole era andata in frantumi. Non avrei potuto girare un film che parlava della bontà dell'essere umano, quando c'era il terrorismo. Così ho lasciato perdere. Anni dopo, mentre cercavo di perdere qualche chilo, mi è capitato di riascoltare le registrazioni di quella sceneggiatura ed è scattata nuovamente la scintilla".

Festa del Cinema di Roma, seconda edizione: Coppola con Alexandra Maria Lara e Tim Roth
Festa del Cinema di Roma, seconda edizione: Coppola con Alexandra Maria Lara e Tim Roth

"Si tratta di un'epopea romana ambientata a New York", ha continuato Coppola. "Spesso le epopee hanno ispirato il cinema americano e Roma è stata un esempio da cui ha tratto ispirazione anche la politica USA. Nel mio film c'è appunto un decadimento, il senato è corrotto e le cose non funzionano. Ma poi arriva qualcuno a cambiare le cose. Nonostante sia una storia nata vent'anni fa, ritengo sia molto attuale e realistica, pensando a quello che accade".

Il regista ha iniziato a lavorare al film negli anni Ottanta

Nicolas Cage con la cugina Sofia Coppola e lo zio Francis Ford Coppola
Nicolas Cage con la cugina Sofia Coppola e lo zio Francis Ford Coppola

Realizzare film incredibilmente ambiziosi che richiedono anni di duro lavoro, dedizione e un livello di stress che farebbe crollare la maggior parte delle persone è stato un aspetto fondamentale della carriera del regista, specialmente per quanto concerne i suoi due film più conosciuti, Il padrino e Apocalypse Now. Non è un'esagerazione dire che Megalopolis rientra in questa stessa categoria poiché, secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Coppola ha lavorato al progetto fin dagli anni '80.A questo proposito, Rob Lowe ha svelato che Coppola parlava del progetto già durante le riprese de I ragazzi della 56a strada nel 1982.
Parlando del film con Deadline nell'aprile 2019, il cineasta ha detto: "Quest'anno ho intenzione di iniziare a realizzare un'opera importante, sto utilizzando tutto ciò che ho imparato durante la mia lunga carriera, a partire dall'età di 16 anni quando facevo teatro. Sarà un'epopea su larga scala, che ho intitolato Megalopolis. È un film insolito, sarà una produzione su larga scala con un grande cast. Sfrutterò tutti gli anni che ho passato a sperimentare con film di diversi stili e tipologie, facendo culminare il tutto con questo progetto".

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Francis Ford Coppola ha investito 120 milioni di dollari per poter realizzare Megalopolis

Wallpaper: Francis Ford Coppola sul set di Segreti di famiglia (Tetro, 2009)
Wallpaper: Francis Ford Coppola sul set di Segreti di famiglia (Tetro, 2009)

Quando Megalopolis vedrà finalmente la luce, sarà principalmente grazie al duro lavoro, alla dedizione e a tonnellate di denaro che il regista ha investito nel progetto. Parlando con GQ nel febbraio 2022, Coppola ha rivelato di aver finanziato la produzione vendendo una grande percentuale della sua azienda vinicola come garanzia per ottenere un prestito: "Se sto per investire 120 milioni di dollari del mio denaro - cosa che ho già praticamente fatto - è perché voglio che il film possa essere d'aiuto all'umanità."
A causa di quello che è stato definito "un'ambiente instabile", è emerso che diversi membri della troupe hanno abbandonato il film durante le riprese. Tra questi figurano la scenografa Beth Mickle, il direttore artistico David Scott e il supervisore degli effetti visivi Mark Russell, insieme al resto del team degli effetti visivi. Tuttavia, sia Coppola che Driver hanno contestato la suddetta dichiarazione, affermando che sebbene ci siano stati dei cambiamenti nella troupe, la produzione è riuscita a rientrare nel budget procedendo senza intoppi. L'attore ha terminato le riprese all'inizio dello scorso marzo, definendo il tempo passato sul set come "una delle migliori esperienze cinematografiche della sua vita".