"Io non sono una rosa bianca: sono rossa e nera, passione e vendetta": la quinta stagione di Mare Fuori si apre con una Rosa Ricci pronta a rinascere. L'avevamo lasciata quasi sull'altare, pronta a sposare Carmine (Massimiliano Caiazzo), per poi cambiare idea. La ritroviamo in acqua, nel mare della sua Napoli, pronta a riprendersi tutto quello che è suo: dopo le morti che hanno devastato la famiglia, la ragazza è pronta a diventare la leader del clan e ripagare i torti subiti con il sangue.

I nuovi episodi di Mare Fuori, dal 12 marzo su RaiPlay e poi dal 26 marzo su Rai2, la vedono protagonista assoluta: come si intuisce dalle parole che rivolge idealmente all'amato lasciato andare, per ora non può pensare ad altro se non alla vendetta. Per riuscirci però a bisogno di alleati. E, a sorpresa, la persona su cui potrà contare di più sarà l'amica di sempre, Carmela (Giovanna Sannino).
Mentre capisce come muoversi, arrivano tanti nuovi personaggi a complicare le cose: ci sono dei ragazzi del nord, una coppia di amiche brave nel pugilato e altri ancora, tutti da scoprire e conoscere. Nel frattempo chi sperava in camei attesi a lungo potrà finalmente trovare soddisfazione. Una cosa è sicura: anche questa volta il comandante Massimo (Carmine Recano), responsabile degli adolescenti detenuti nell'IPM, non riuscirà a stare tranquillo.
Mare Fuori 5: la regia è di Ludovico Di Martino
Esattamente come accaduto nel passaggio tra la prima e la seconda stagione, in cui Ivan Silvestrini ha completamente trasformato la serie ereditata da Carmine Elia, ora Ludovico Di Martino ha plasmato questa quinta a sua immagine. Il regista, classe 1992, è giovane (stavolta davvero!), ma ha già molta esperienza: ha infatti girato tre film, Il nostro ultimo (2015), La belva (2020) e I viaggiatori (2022) e alcuni episodi di Skam Italia. Con Mare fuori si è divertito a sperimentare: usa movimenti di macchina rapidi, slow motion, carrelli. Gioca con la fotografia e le silhouette dei personaggi.
E non si è risparmiato nei riferimenti cinematografici: alcune scene oniriche ricordano quasi i film di David Lynch (c'è un momento che ricorda quello del buco nel velo di Inland Empire - L'impero della mente) e ci sono continui rimandi a Harry Potter (qualcuno ha detto specchio delle brame?!). Con lui l'azione è in buone mani: è riuscito a trasformare Fabrizio Gifuni in una macchina da guerra nel suo secondo film, e qui con questi ragazzi fa sul serio. L'intensità è talmente forte che in alcuni dialoghi concitati i protagonisti non si sono accorti di essersi feriti lievemente: sì, in questi episodi scorrono realmente sangue e sudore. E si vede.
Rosa Ricci verso il film prequel

Ancora una volta, come ci ha abituato la serie creata da Cristiana Farina, le alleanze sono tutto. Ma capire di chi fidarsi è sempre più difficile. A prescindere da come si concluderà Mare Fuori 5, che, con l'ingresso di almeno sei nuovi personaggi principali mette in cassaforte diverse altre stagioni future (la sesta è stata già confermata), è chiaro che al momento il cuore di tutto è il personaggio di Rosa Ricci. Maria Esposito la interpreta con sempre più sicurezza e convinzione: da quando ha fatto il suo ingresso nella seconda stagione (a scoprire l'attrice è stata proprio Silvestrini) è cresciuta costantemente.

Amatissima dai fan, gli autori hanno capito che il personaggio ha grandi potenzialità: non soltanto è infatti tra i protagonisti di Mare Fuori - Il Musical, ma presto sarà girato anche il film su di lei, prequel della serie. Il titolo? Ovviamente Io sono Rosa Ricci, come la battuta, detta all'avvocato D'Angelo, diventata iconica (per la precisione: "Ij so Rosa Ricci e tu chi cazz sì pe me ric'r chell ca' ij aggia fa eh?!").
Determinata come un samurai (si taglia anche i capelli come Mulan), per cause di forza maggiore la sua evoluzione non è quella di una classica adolescente. Ma, come ogni coetaneo, anche lei ha le sue insicurezze, sogni, desideri. Schiacciata dal peso del nome della propria famiglia, deve azzerare se stessa, in modo da essere soltanto uno strumento di morte. Ci riuscirà? Per saperlo bisogna starle accanto, ma a un passo di distanza, perché è imprevedibile. La televisione italiana non ha mai visto un personaggio come Rosa Ricci. Per fortuna è arrivata a stravolgere il gioco.
Conclusioni
Al terzo passaggio di testimone alla regia, Mare Fuori si fa ancora più cinematografica: Ludovico Di Martino sa girare l'azione e contemporaneamente non ha avuto paura di inserire, nelle dinamiche ormai consolidate della serie, tante citazioni a film. Ci sono un po' di David Lynch e di Harry Potter in questi nuovi episodi. Al cuore di tutto, la Rosa Ricci di Maria Esposito: un po' Mulan e un po' Sposa di Kill Bill, la sua ricerca della vendetta è il motore di questa quinta stagione.
Perché ci piace
- L'interpretazione di Maria Esposito: ormai un tutt'uno con il personaggio di Rosa Ricci.
- La regia di Ludovico Di Martino.
- La presenza di scene forti, insolite per le serie Rai.
- Le citazioni cinematografiche.
- Le tante facce giovani nuove e interessanti.
Cosa non va
- Come sempre, la recitazione e i toni sono esagerati, da melodramma: chi non apprezza continuerà a non apprezzare.
- La verosimiglianza di intrecci e situazioni continua a non essere importante per gli autori.