La deludente Secret Invasion (qui la nostra recensione del finale di stagione) si è conclusa da appena una settimana, ma in casa Marvel Studios non si perde tempo. Non quando si ha tra le mani il progetto più promettente e intrigante dell'attuale corso della Fase 5, Guardiani della Galassia Vol. 3 a parte.
In un'annata foriera di due grandi insuccessi, la seconda stagione di Loki potrebbe essere la proverbiale "non c'è due senza tre" o lasciare magari il posto ad Echo o The Marvels, gli ultimi due titoli MCU in arrivo nel 2023. Se le perplessità erano molte a causa della delicata questione Jonathan Majors - interprete di Kang il Conquistatore - e l'effettiva evoluzione dell'intreccio e della continuity, questo primo e incoraggiante trailer di Loki 2 ha diradato diversi dubbi relativi a contenuti ed estetica del prodotto, che sembra evolvere, ingrandire e migliorare quanto di buono visto in passato e tracciare un percorso narrativo in grado di snodarsi lungo l'intera linea del Multiverso, con tantissime sorpresa da scoprire.
Fratture
Come sospettabile, la storia dovrebbe riprendere poco dopo l'ultima sequenza della prima stagione dello show, quando Loki (Tom Hiddleston) si ritrova in un universo dove la TVA è sotto il diretto controllo di una variante di Kang dopo che Sylvie ha deciso di uccidere Colui che rimane, smembrando di fatto la Sacra Linea Temporale e spalancando le porte del Multiverso. A quanto pare né Moebius (Owen Wilson) né Hunter B-15 (Wunmi Mosaku) riconoscono il Dio dell'Inganno come un "compagno", ma la sua particolare situazione spinge Moebius ad aiutarlo. Loki è infatti fratturato e costretto a dei salti improvvisi nel tempo e nello spazio, anche all'interno della blindatissima TVA. Per questo chiedono soccorso a un addetto dell'ufficio Repairs & Advancement, tale OB interpretato dal fantastico premio Oscar Ke Huy Quan, che però nel trailer sembra non capire come ciò sia possibile.
Analizzando il trailer ordinatamente, in uno di questi eventi Loki finisce in un luogo e tempo non meglio specificato davanti a un mall chiamato Piranha Powersports che vende - tra le altre cose - anche delle moto d'acqua. Nella prima stagione, Moebius diceva di sognare di possederne una perché "combinazione perfetta tra forma e funzione", ma potrebbe essere tanto un inside joke quanto un possibile indizio sul senso dei movimenti improvvisi della divinità. Mentre Loki continua a saltare ininterrottamente tra passato e presente, da quanto intuibile Moebius e OB tenteranno di aiutarlo a modo loro, probabilmente chiudendo il flusso temporale "rotto" nel loro Universo, forse isolandosi nuovamente e dando il via alla vera e propria missione: capire come fermare l'imminente Guerra del Multiverso mossa da Kang.
Loki 2: la sinossi ufficiale anticipa la caccia a Sylvie
Una mostra straordinaria
Nel trailer assistiamo all'arrivo di Loki e Moebius alla Columbian Exposition del 1893, tra le più importanti mai tenutesi in territorio statunitense e prima occasione in cui debuttò anche la Ferris Wheel, conosciuta in gergo come ruota panoramica e creata proprio per la fiera dall'architetto George Ferris. È bello notare la cura per i dettagli e l'utilizzo intelligente del contesto storico, specie nello sfruttare l'exposition per presentare una delle varianti più note di Kang, Victor Timely, una maschera a' la Nikola Tesla più estroversa e pericolosa dietro a cui il Conquistatore si nasconde per cominciare il suo percorso di studio e successivo dominio della linea temporale (nei fumetti fondava uno sorta di città pro-scienza e futuristica in stile Rapture di Bioshock di cui diveniva anche sindaco).
È sempre qui che gli esperimenti di Timely prendono una piega sbagliata e trasformano la Columbian Expo in una sorta di Ghostbusters dal sapore "doctorwhoviano" con tanto di mostro gigante da abbattere. In più di una sequenza vediamo anche Loki e Moebius confrontarsi con qualcuno che resta però nell'ombra, questo nonostante il Dio dell'Inganno utilizzi i suoi poteri e combatta anche contro questa minaccia oscura (probabilmente lo stesso Timely) persino sotto la Ferris Wheel. Non è chiaro quanto si protrarrà questa storyline nel corso dei sei episodi complessivi della seconda stagione, ma è sospettabile occupi una porzione giustamente sostanziosa del progetto, sospettiamo un quarto del totale se non addirittura la metà, cambiando ovviamente volto e stilemi narrativi. Quel che è certo è che, oltre tutto questo, Loki 2 introdurrà anche una curiosa quanto affascinante novità nel MCU.
L'orrore!
A incuriosirci e sorprenderci onestamente più di ogni altra cosa vista in un trailer comunque valido e accattivante, è la promessa di portare Zaniac nel Marvel Cinematic Universe. Per chi non conoscesse il personaggio, trattasi in origine di un'entità maligna proveniente dalla Dimensione Oscura dominata da Dormammu e inviata sulla Terra per impossessarsi di vittime inconsapevoli e sfruttarle a loro piacimento. Nell'arco della sua narrativa fumettistica, l'entità si impossessò di misogini e uomini crudeli sempre sotto l'identità di Jack lo Squartatore, ma in età moderna decise di possedere il corpo del famoso attore Brad Wolfe durante un incidente sul set di uno slasher movie noto appunto come Zaniac, prendendone di conseguenza il nome. È soprattutto centrale in una run con protagonista Thor, ma qui sembra proprio che lo showrunner Michael Waldron lo abbia voluto utilizzare in modo tanto fedele alla controparte originale quanto unico, legandolo al racconto di Loki 2. Innanzitutto vediamo nel trailer quella che sembra essere la prima del film, con Brad Wolfe (interpretato da Rafael Casal) accolto all'entrata del cinema da fan entusiasti.
Tra questi anche Loki e Moebius, che tentano probabilmente di arruolarlo nella TVA (più avanti lo vediamo proprio nel HQ dell'agenzia interrogato da Hiddleston) ricorrendo anche alle maniere forti. Quasi certamente l'entità è già all'interno del corpo dell'attore e giocherà un ruolo importante nella storia dell'episodio, che sembrerebbe essere il terzo della stagione. Per il resto, ci sono un paio d'interrogativi aggiunti: qual è l'obiettivo attuale di Sylvie (Sophia Di Martino)? E quello di Ravonna (Gugu Mbatha-Raw)? Nonostante l'inevitabile caccia iniziale dopo l'uccisione di Colui che rimane, in realtà vediamo la prima agire anche affianco a Loki tra un lavoro al McDonald's e qualche stramberia scientifica da camera, mentre la seconda sembra confermarsi accidentale nemica e anche molto agguerrita. Fronti aperti, divinità fratturate, attori sovrannaturali e una guerra da fermare: definire allettante questa seconda stagione di Loki sarebbe un eufemismo.