Lo squalo: per i 50 anni del capolavoro di Spielberg una steelbook 4K limited a tre dischi

Per il 50° anniversario del celebre film di Steven Spielberg è uscita per Plaion una steelbook 4K a tre dischi che contiene anche il nuovo documentario di 90 minuti. Ecco tutti i segreti dell'edizione.

Una immagine de Lo squalo

Se c'è un film che ha avuto decine e decine di edizioni homevideo questo è Lo squalo. E per un'opera che ha fatto la storia del cinema, è una scelta che ci sta. Dopo uscite di tutti i tipi che si sono succedute nel corso degli anni, dunque, non poteva mancare un'edizione speciale limitata per il 50° anniversario del film di Steven Spielberg.

Lo squalo: Richard Dreyfuss e Robert Shaw davanti alla terrificante creatura
Richard Dreyfuss e Robert Shaw affrontano lo squalo

Si tratta di una Steelbook a tre dischi che sulla cover ha il titolo originale Jaws. Insomma, oltre al valore assoluto del film e al fascino della custodia metallica, per i collezionisti c'è questa nuova tentazione alla quale sarà difficile resistere. All'interno della nuova edizione per il 50° anniversario targata Universal e distribuita da Plaion Pictures, come dicevamo ci sono tre dischi: uno con la versione 4K UHD del film, uno con la versione blu-ray HD più un disco bonus con un documentario tutto nuovo.

Sul disco bonus il nuovo documentario per il 50° anniversario

Lo Squalo 50 Steelbook Cover
La cover della steelbook de Lo Squalo - 50° anniversario

E partiamo proprio da quella che è la novità assoluta, ovvero il documentario da 90 minuti del blu-ray bonus intitolato "JAWS @ 50: The Definitive Inside Story" (già uscito da poco su Disney+), che viene presentato in inglese con sottotitoli in italiano. Prodotto da Amblin Documentaries di Steven Spielberg, Nedland Films e Wendy Benchley, e diretto da Laurent Bouzereaus, il documentario è l'unico autorizzato a raccontare la genesi e l'eredità de Lo Squalo, film che ha trasformato un giovane Steven Spielberg in una leggenda, cambiando per sempre la storia del cinema. Un contributo prezioso e interessante contenente materiale inedito dagli archivi personali di Spielberg e Wendy Benchley, interviste esclusive con il cast originale (Lorraine Gary, Jeffrey Kramer, Joe Alves, Carl Gottlieb) e i grandi di Hollywood che si sono lasciati ispirare dal film come George Lucas, James Cameron, J.J. Abrams, Guillermo del Toro, Jordan Peele, Steven Soderbergh, Robert Zemeckis e molti altri.

Lo Squalo 50 Steelbook
L'edizione del 50° anniversario de Lo squalo: il retro della steelbook, il fronte e l'interno della confezione metallica

Spazio anche alla famiglia di Peter Benchley, autore del romanzo originale, per scoprire l'uomo dietro le pagine che hanno dato vita al film, promuovendo anche una nuova cultura della tutela degli squali. Si dà voce infatti anche ad attivisti e biologi marini come Philippe Cousteau e Brian Skerry, che raccontano come quel film abbia trasformato la paura degli squali in fascino, alimentando campagne di sensibilizzazione e di tutela ambientale. Insomma un documentario che porta lo spettatore nei retroscena di un film che è stato un grande azzardo e che ha rischiato di naufragare tra squali meccanici difettosi e tempeste impreviste.

Steven Spielberg svela la sua reazione dopo aver rivisto Lo squalo 50 anni dopo Steven Spielberg svela la sua reazione dopo aver rivisto Lo squalo 50 anni dopo

Gli altri extra: oltre 4 ore di materiale

Roy Scheider in una scena de Lo Squalo
Lo squalo si avvicina minaccioso a Roy Scheider

Oltre al nuovo documentario, va ricordato ovviamente il solito abbondante pacchetto di extra con oltre quattro ore di contributi. Troviamo innanzitutto Il making of di Lo squalo, che dura poco più di due ore e attraverso interviste e filmati racconta la storia della produzione, sviscera tanti aspetti del film, approfondisce tematiche e curiosità di pre e post produzione, e svela anche gli effetti speciali presenti. A seguire troviamo Lo squalo funziona ancora: l'impatto e il lascito del film, che dura oltre 100 minuti e racconta l'enorme influenza che il film ha avuto sul cinema e contiene interviste al cast, al compositore John Williams e al soggettista Peter Benchley: si parla un po' di tutto, dallo script alla colonna sonora, dagli effetti speciali al lavoro sul set. Si prosegue poi con Il restauro del film (8'), Scene eliminate e curiosità sul set (13' e mezzo), la featurette Dal set (9') che è in pratica un making of dell'epoca con un giovane Steven Spielberg, e infine il trailer.

Il video 4K è uno spettacolo per dettaglio, croma e profondità

Per quanto riguarda la parte tecnica, si conferma l'eccellenza delle edizioni più recenti con il top del formato. Il video 4K UHD offre infatti un quadro impeccabile che mantiene la sua grana fine e naturale ed esalta la sensazione cinematografica del girato in pellicola con un'ottima compattezza delle scene subacque. Il quadro offre una notevole nitidezza e se i volti dei protagonisti sono più porosi e definiti e gli abiti ricchi di particolari, a colpire sono anche le ambientazioni della cittadina, con le panoramiche sul mare che pur in un contesto fisiologicamente morbido, convincono per incisività e brillantezza, per non parlare delle barche, mai così ricche di particolari.

Lo Squalo, una delle scene clou del film
Una delle scene clou de Lo squalo

C'è anche un senso di profondità decisamente più spiccato, mentre il Dolby Vision fa fare un passo avanti alla visione anche sotto l'aspetto cromatico, con una maggior intensità dei colori, di cui beneficiano soprattutto il blu del mare, l'azzurro dei cieli e la variopinta vivacità dei bagnanti in spiaggia, per non parlare del sangue in acqua che è ancora più impressionante. Ma anche la gestione di alcune scene critiche come quelle notturne o nebbiose, è notevolmente migliorata e può contare su una convincente solidità.

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Audio: l'Atmos inglese il top, per l'italiano tante scelte

Lo squalo: una scena di paura collettiva
I bagnanti in fuga dal pericolo

Sul fronte audio il discorso rimane complesso come nelle precedenti edizioni, ma fortunatamente soddisfacente per tutti i gusti. Naturalmente l'ascolto migliore è quello che si ottiene con il Dolby Atmos inglese, formidabile per microdettaglio, dinamica, spazialità e corposità generale. Con questa traccia sembra di essere lì in mare accanto allo squalo, ma l'ascolto è impetuoso anche nella celebre musica di John Williams, mai così potente, paurosa e coinvolgente, che si integra in maniera suggestiva alle onde del mare e al frastuono dei bagnanti.

Lo Squalo - una scena del film di Spielberg
Una scena de Lo squalo

Per quanto riguarda le tracce italiane, lo spettatore ha a disposizione tutte le scelte per soddisfare i propri gusti. È regolarmente presente il doppiaggio italiano originale dell'epoca, proposto in DTS 2.0: una traccia pulita, anche suggestiva per i ricordi di chi era giovane, anche se ovviamente un po' chiusa e sbilanciata sull'asse anteriore rispetto alle potenzialità di una traccia multicanale. Per chi invece alla dolce nostalgia delle voci che furono, preferisce un maggior coinvolgimento, è presente un'altra traccia italiana in DTS 5.1 con il doppiaggio del 2004, la cui qualità non è però all'altezza di quello dell'epoca e lascia a desiderare, ma che sul piano tecnico risulta sicuramente più spettacolare, dettagliata e avvolgente.