Rubrica homevideo mensile tutta dedicata a film da riscoprire dopo fugaci apparizioni nelle sale, oppure prodotti che meritano una maggior attenzione e ancora altri inediti direct to video, soprattutto horror, per soddisfare davvero tutti i gusti di chi non si sofferma solamente sui blockbuster di maggior successo. Si parte con un angosciante thriller-horror acquatico, 47 metri, che ripercorre un po' i temi de Lo squalo ma stavolta quasi tutto in immersione. Spazio poi al primo degli horror ancora inediti in Italia che arrivano direct to video, ovvero Always Watching: A Marble Hornets Story, che porta alla ribalta l'ormai famoso Slender Man.
Spazio anche alla commedia d'azione italiana con il divertente e movimentato I peggiori, per poi passare a un thriller direct to video niente di meno che con Robert De Niro, l'adrenalinico Bus 657. Dopo il bellissimo Melbourne, intenso dramma da camera iraniano, c'è posto anche per il film italiano impegnato di Daniele Vicari con Sole, cuore, amore, e a quello di Michele Vannucci con Il più grande sogno. Altro direct to video con il sorprendente horror iraniano Under the Shadow, quindi il per certi versi disturbante Lady Macbeth, il leggero Adorabile nemica, per chiudere con il divertente Press - Storie di false verità e l'intimo Arianna.
Sole e abbandonate, sul fondo dell'oceano con gli squali attorno: 47 metri
IL FILM. Gli squali tornano periodicamente a essere protagonisti di film tra il thriller e l'horror: la variante, in questo 47 metri diretto da Johannes Roberts, è che stavolta due malcapitate sorelle (interpretate da Mandy Moore e Claire Holt) che durante una vacanza erano in cerca di emozioni forti e hanno accettato di essere calate in acqua in una gabbia in mezzo agli squali, causa un incidente precipitano giù giù fino in fondo, appunto alla quota di 47 metri. E con poca autonomia di ossigeno, dovranno escogitarle tutte per tentare di risalire in superficie e sopravvivere. Da segnalare la presenza nel cast di Matthew Modine.
IL BLU-RAY. 47 metri è disponibile anche in alta definizione, grazie al blu-ray distribuito da Universal. Un prodotto davvero eccellente sul piano tecnico e discreto negli extra. Il video ha un duro compito, quello di cavarsela con gran parte delle scene che si svolgono sott'acqua in ambienti torbidi e scuri. Ebbene la resa è ottima, il quadro a parte un paio di banding si mantiene compatto e soprattutto ben dettagliato, il croma è vivo e tutto fila liscio. Affiora una certa pastosità in alcune scene critiche, ma è comprensibile. Ancora più convincente l'audio, mentre gli extra, oltre al trailer, contengono 7 minuti di b-roll con interessanti retroscena sulle riprese, e 18 minuti di interviste a protagoniste e regista.
DA NON PERDERE. Eccezionale il reparto audio, che sfodera un DTS HD 5.1 sia per l'italiano che per la traccia originale. Ed è un sonoro estremamente coinvolgente, che fa sentire davvero sott'acqua, circondati da minacce continue. Il tutto grazie all'attivismo e alla precisione dei rear, efficaci ad appoggiare l'asse anteriore per creare una spazialità avvolgente attorno allo spettatore. Dinamica e sub spiccano il volo poi durante gli attacchi degli squali, grazie anche ai sobbalzi della colonna sonora.
Quella figura misteriosa che rievoca lo Slender Man: Always Watching
IL FILM. Always Watching: A Marble Hornets Story, diretto da James Moran, ripropone il filone dei found footage e rievoca la celebre figura dello Slender Man. Mentre realizzano un docu-film sugli sfratti, tre giovani giornalisti si imbattono nella strana sparizione di un'intera famiglia. Rivedendo videocassette e studiando indizi, i tre scoprono una misteriosa figura che appariva nei loro filmini e che ha finito forze per far impazzire l'intera famiglia. Il problema è che ora questa misteriosa figura vestita di nero e senza volto, comincia a perseguitare proprio i tre ragazzi, che si ritroveranno ben presto avvolti in una spirale di terrore.
IL BLU-RAY. Always Watching: A Marble Hornets Story arriva direct to video ed è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray distribuito da Koch Media. Il video risente molto dello stile found footage, con immgine a tratti molto convulse, non ben definite e parecchio rumorose nelle scene più scure. È così il film e c'è poco da fare, certo sul piano della visualizzazione pura non è il massimo per l'HD, ma va apprezzata la fedeltà al girato. Meglio l'audio, mentre gli xtra contengono il solo trailer.
DA NON PERDERE. Anche l'audio, pur presente con due tracce lossless DTS HD 5.1 in italiano e inglese, non incanta, ma è comunque di buon livello. Rispecchiando le riprese amatoriali, anche l'audio è infatti un po' sottotono e non coinvolge molto l'asse posteriore. Piuttosto suggestiva però la resa del ronzio nelle riprese quando appare la figura misteriosa, e soprattutto nel caotico finale l'audio aiuta a creare uno stato di tensione.
L'action-comedy all'italiana: I peggiori
IL FILM. Il problema della precarietà affrontato con garbo e a tutta gag: esilarante e con spunti interessanti, I peggiori di Vincenzo Alfieri, che si ritaglia un ruolo a protagonista assieme a Lino Guanciale, racconta le vicissitudini di due fratelli squattrinati e con lavori poco sodidsfacenti, che cercano di garantire un futuro alla sorella tredicenne che è stata loro affidata. Per caso scopriranno che demolire pubblicamente attraverso dei video alcuni personaggi scomodi e furbetti truffaldini, può diventare un'attività redditizia. Che però può far nascere anche seri problemi.
IL DVD. I peggiori è arrivato in homevideo con un DVD targato Warner Bros, Entertainment Italia di buona fattura tecnica e ricco di extra. Il video è di buon livello, molto valido per brillantezza cromatica e dettaglio nei primi e medi piani, con qualche fisiologica sbavatura del formato su alcune panoramiche o linee dritte sui fondali. In ogni caso il quadro resta solido e piacevole. Ancora meglio l'audio, un dolby digital 5.1 davvero frizzante e sorprendentemente vivace nelle scene più caotiche (a partire dal tic-tac iniziale) e soprattutto nella colonna sonora. L'asse posteriore infatti è attivissimo, la spazialità notevole e anche i bassi fanno la loro presenza.
DA NON PERDERE. Sorprendente anche il reparto degli extra. Troviamo innanzitutto un ricco backstage di ben 20 minuti con tante interviste, interventi e soprattutto immagini catturate durante le riprese sul set. A seguire un backstage in action (3') che riguarda nello specifico le scene d'azione. Seguono ancora 4 minuti di divertenti papere e quindi quasi 15 minuti di scene eliminate.
I loschi affari di De Niro e una fuga a perdifiato: Bus 657
IL FILM. C'è anche Robert De Niro in questo action-thriller Bus 657 che arriva direct to video, diretto da Scott Mann. Al centro della vicenda la fuga dopo una rapina in un casinò di un padre disperato, alla ricerca dei soldi per far operare la figlia. L'uomo, che lavorava nello stesso casinò gestito da un personaggio dai loschi affari, si allea con due criminali per la rapina, ma per fuggire il gruppetto è costretto a salire su un bus lanciato in corsa e a prendere in ostaggio tutte le persone all'interno.
IL BLU-RAY. Bus 657 è disponibile finalmente in homevideo, anche in alta definizione, grazie al blu-ray Minerva Pictures/Mustang distribuito da CG Entertainment. Il prodotto comunque non incanta, pur restando sopra la sufficienza. Il video, soprattutto all'inizio e nelle scene scure, è piuttosto granuloso e privo di dettaglio incisivo, anche se si riprende bene nelle scene più illuminate, ma le oscillazioni di qualità sono frequenti. Meglio l'audio, ma soprattutto quello originale, mentre come extra c'è solamente il trailer.
DA NON PERDERE. L'audio italiano è presente con un DTS HD ma solamente 2.0, e questo giocoforza limita molto la spazialità del suono, che risulta aperto solo sulla parte frontale: l'ascolto è comunque piacevole e i dialoghi perfetti. Ma la traccia migliore per seguire i momenti più concitati è quella inglese DTS HD 5.1, molto più coinvolgente, con largo uso dell'asse posteriore, un impatto più suggestivo e un sub molto presente.
Pronti per il viaggio, poi un vortice improvviso di angoscia: Melbourne
IL FILM. Finalmente in homevideo l'ottimo esordio del 2014 dell'iraniano Nima Javidi, che con Melbourne confeziona un intenso dramma capace di creare una tensione crescente, nonostante sia ambientato tutto in un appartamento. Una casa nella quale una giovane coppia si prepara a partire per Melbourne, perché il volo partirà poche ore dopo. Mentre preparano il tutto, la donna che si occupa della bimba dei vicini lascia loro per un momento la piccola addormentata. Ma la donna non torna e la coppia si accorge poco dopo che la bimba in realtà è morta. Per i due, completamente sotto shock, è l'inizio della discesa in un incubo.
IL DVD. Melbourne è arrivato in homevideo con un DVD Mustang distribuito da CG Entertainment, caratterizzato da un video di ottima qualità, sempre compatto e appagante. L'audio in dolby digital 5.1 non ha molte occasioni per mettersi in mostra in un film ricco di dialoghi in un appartamento, comunque i centrali restituiscono parlati molto chiari e puliti, e nel poco che succede nella casa, tra campanelli e spostamenti, c'è anche una discreta resa dell'ambienza. Negli extra solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Come si diceva, il video è davvero brillante: il quadro infatti vanta un'eccezionale solidità in tutti i frangenti, anche sui fondali. Il dettaglio è buono, addirittura eccellente su qualche primo piano, ma la cosa che colpisce è che i limiti del formato, sgranature e aliasing, sono davvero contenuti. Il croma sobrio e non urlato è perfettamente aderente alla fotografia.
La dura quotidianità a ritmo di blues: Sole, cuore, amore
IL FILM. La realtà. La dura realtà di tante esistenze quotidiane, di supereroi della porta accanto (eroine in questo caso), raccontata in una Roma a ritmo di blues, tra metro, bus, sveglie che suonano sempre troppo presto e tanta, ma tanta fatica. E una grande stanchezza. Daniele Vicari riesce in Sole, cuore, amore a raccontare tuto questo con sensibilità ed efficacia, affidandosi alla bravura di Isabella Ragonese, qui nei panni di una trentenne con marito disoccupato e quattro figli da mantenere, costretta ogni giorno a ore di viaggio per andare a lavorare in un bar, aiutata nell'accudire di figli da un'amica ballerina.
IL DVD. Sole, cuore, amore è arrivato in homevideo con un DVD targato Koch Media. Il video è discreto: presenta un crome forte e vigoroso nel raccontare la realtà romana, ma zoppica un po' su tutti gli elementi in medio e lungo piano, a volte sgranati o afflitti da aliasing. Migliore il dettaglio sui primi piani. Ottimo invece l'audio, mentre gli extra presentano un interessante making of con interventi e momenti sul set di 12 minuti, quattro clip sugli attori principali (13' in tutto), il trailer e un'altra clip sulla colonna sonora (1').
DA NON PERDERE. L'audio riserva la bella sorpresa di contenere, oltre al tradizionale dolby digital, anche una traccia in DTS 5.1 davvero molto valida, che riesce non solo a esaltare la bella colonna sonora blues di Stefano Di Battista con rear molto attivi e un sub ben presente, ma anche a riprodurre con precisione l'ambienza dei diversi luoghi, dai rumori convulsi del bar affollato a quelli della metro piena di gente. Davvero un'ambienza molto ricca alla quale si aggiungono dialoghi precisi e dal buon timbro.
Borgate romane e voglia di cambiare vita: Il più grande sogno
IL FILM. Diretto da Michele Vannucci e presentato al Festival di Venezia, Il più grande sogno è un racconto di borgata romana vera e vissuta, con il protagonista Mirko Frezza che interpreta se stesso, 40enne uscito dal carcere che cerca di cambiare radicalmente vita quando viene eletto presidente del comitato di quartiere. Una svolta di onestà per conquistare anche moglie e figlia e fare una vita normale, ma ovviamente i problemi sono tanti e le difficoltà sempre in agguato. Nel cast anche Alessandro Borghi.
IL DVD. Il più grande sogno è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment buono tecnicamente e sufficiente negli extra. Il video, nonostante i limiti del formato (rumorosità e pastosità nelle scene più scure, dettaglio buono nei primi piani ma solo discreto nel resto) riesce a riprodurre in maniera efficace la vita di borgata e le sue difficoltà, con un croma naturale e un quadro quasi sempre solido. Ancora più convincente l'audio mentre gli extra, oltre al trailer e alla consueta featurette Io faccio film, contengono Anatomia di una scena (4') con intervento del regista, e due scene tagliate (per complessivi 5 minuti) introdotte da regista e attori.
DA NON PERDERE. L'audio in dolby digital 5.1 fa la sua parte: a lungo il film è incentrato su dialoghi (a tratti opportuni i sottotitoli vista la parlata in dialetto e molto stretta dei protagonisti), ma quando c'è un cenno di ambienza e soprattutto nei momenti in cui diventa protagonista la colonna sonora, l'audio rivela una bella spazialità, con rear precisi ed incisivi ad accompagnare l'asse anteriore, e con bassi che mostrano i muscoli proprio in occasione delle musiche.
L'Iran del 1988, le bombe e una misteriosa presenza: Under the Shadow
IL FILM. Un sorprendente horror ambientato nella Teheran del 1988, durante i conflitti post-rivoluzionari agli inizi della guerra tra Iran e Iraq, e vincitore di un Bafta 2017, arriva direct to video grazie a Koch Media. Si tratta di Under the Shadow, diretto da Babak Anvari, nel quale una mamma, dopo la partenza del marito, deve badare alla figlia sotto la paura dei bombardamenti. Quando un razzo centra il palazzo, tutti gli abitanti decidono di andarsene, convinti che la struttura sia ormai infestata da spiriti maligni. E la vita della donna, con sua figlia che inizia a percepire strane presenze e a stare male, diventa un incubo.
IL BLU-RAY. Per Under the Shadow, Koch Media ha preparato la solita curata edizione speciale slipcase con tanto di booklet, come sempre per i titoli della collana Midnight Factory. Il blu-ray presenta un buon video, che zoppica solo in alcune scene, ma anche l'audio in DTS HD 5.1 per italiano e originale fa la sua parte, soprattutto nei momenti di maggior spavento e nei bombardamenti: in questi frangenti i bassi si fanno sentire in modo deciso mentre i diffusori creano un buon coinvolgimento complessivo grazie a effetti di ambienza ben collocati nello spazio. Deludenti invece gli extra: c'è solo il trailer, oltre al citato booklet.
DA NON PERDERE. Il video come detto è molto buono, soprattutto le scene ben illuminate presentano un dettaglio elevato e un contrasto appagante, con un croma vivace e brillante che dà smalto all'intero quadro e una fotografia piuttosto calda. Nei momenti più bui invece il quadro si fa un po' più pastoso e a tratti il dettaglio ne soffre, ma la resa complessiva resta buona, anche negli effetti speciali delle inquietanti apparizioni.
La violenta vendetta di una donna repressa: Lady Macbeth
IL FILM. Ambiguo e disturbante, Lady Macbeth diretto da William Oldroyd basa gran parte del suo fascino sull'interpretazione molto efficace di Florence Pugh, che nell'Inghilterra rurale di metà Ottocento veste i panni di una donna repressa e rinchiusa in un matrimonio senza amore, senza margini di vita e di manovra. Finchè la sua passione sessuale e l'innamoramento per un operaio della tenuta cambierà la sua vita. E per continuare la sua relazione sarà disposta davvero a tutto, senza limiti.
IL DVD. Lady Macbeth è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment-Teodora di buon livello tecnico, anche se quasi completamente privo di extra, visto che c'è solamente il trailer. Il video però è buono e offre un quadro quasi sempre compatto nonostante gli ambienti chiusi e poco illuminati in cui si svolge il film. Il dettaglio è morbido ma sbavature non ce ne sono, appena qualche lieve sgranatura sui fondali, mentre il croma sommesso è perfettamente aderente alle atmosfere dell'epoca.
DA NON PERDERE. Di buona qualità anche l'audio, presente in dolby digital 5.1 in entrambe le lingue. In un film nel contesto tranquillo, da apprezzare alcuni effetti collocati con precisione lungo i diffusori, come una porta che sbatte o una voce che entra. Come suggestivo nei pochi momenti in esterna è il rumore del vento che circonda lo spettatore. Piccole cose che dimostrano come l'audio sia ben realizzato e si faccia valere anche in una vicenda priva di spunti sonori.
L'amicizia che non t'aspetti: Adorabile nemica
IL FILM. Tra divertimento e nostalgia, Shirley MacLaine e Amanda Seyfried danno vita in Adorabile nemica a uno scontro di caratteri che pian piano sfocerà in grande affetto. Una scorbutica donna d'affari in pensione che vuole controllare tutto della sua vita, anche il suo discorso funebre, affida il suo necrologio a una giovane giornalista con la quale però il rapporto all'inizio sembra impossibile. Eppure fra le due in breve tempo nascerà una grande amicizia.
IL DVD. Adorabile nemica è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment di soddisfacente fattura tecnica ma povero di extra. Il video è la parte più convincente, ma anche l'audio dolby digital multicanale tiene bene botta, grazie alla capacità di riprodurre con un certo brio e coinvolgendo tutti i diffusori, la bella colonna sonora. Anche l'ambienza comunque non viene affatto trascurata, con buoni interventi dei rear. Purtrroppo il reparto extra contiene solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Come già accennato, lode al video, che nonostante i fisiologici limiti del formato riesce a regalare un quadro compatto e senza particolari sbavature, se non su qualche fondale o in qualche circostanza più critica. Per il resto il dettaglio è mediamente buono, anzi ottimo su alcuni primi piani, mentre il croma resta sempre piacevolmente naturale, in linea con le atmosfere del film.
Creare fake news per fare successo: Press - Storie di false verità
IL FILM. Un'emittente TV locale è in crisi, il lavoro del giornalista Maurizio e del cameraman Luca è a rischio e i due si inventano un servizio per cercare di avere più seguito tra il pubblico. La cosa funziona a tal punto che i due decidono di proseguire sulla strada di creare fake news per avere successo. Non tutto ovviamente filerà liscio. Questo il plot di Press - Storie di false verità, commedia diretta da Paolo Bertino e Alessandro Isetta che tratta in maniera molto leggera e a tratti divertente un tema che sta diventando di stretta attualità.
IL DVD. Press - Storie di false verità è disponibile in homevideo con un DVD CG Entertainment-Cinecittà Luce tecnicamente discreto ma purtroppo scarso di extra. Il video è convincente, ma anche l'audio con il suo dolby digital 5.1 fa la sua parte. Non che il film sia d'azione, ma l'ambienza è sufficientemente catturata dai diffusori, con alcuni efficaci interventi dell'asse posteriore e una buona separazione dei canali. Poco incisivo invece il sub. Gli extra contengono solo il trailer e un mini making of di 2 minuti e mezzo.
DA NON PERDERE. La parte più convincente dell'edizione è il video, che beneficia di una fotografia luminosa e di molti esterni. Quello che colpisce soprattutto è la solidità del quadro, dotato di un buon dettaglio complessivo, anche sugli elementi in secondo piano. Davvero poche le sbavature, al limite qualche aliasing su alcune linee rette. Grazie alla brevità del film e la quasi assenza di extra, la compressione è gestita senza problemi e non fa mai capolino.
Una ragazza alla ricerca della propria sessualità: Arianna
IL FILM. Una ricerca della sessualità che finisce per essere un'indagine sulla propria identità: Arianna, diretto da Carlo Lavagna, esplora le esperienze di una diciannovenne non ancora donna: non ha le mestruazioni, gli ormoni prescritti dal ginecologo non hanno effetto. Quando torna su una casa sul lago assieme ai genitori, dove era stata da piccola, riaffiorano vecchie memorie: l'incontro con una cugina e soprattutto con un ragazzo, spingeranno Arianna a indagare non solo sul proprio corpo, ma anche su un passato che resta misterioso.
IL DVD. Arianna è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment discreto tecnicamente e sufficiente negli extra. Il video è molto morbido e spesso anche un po' sgranato, soprattutto nei movimenti di macchina e nelle scene più scure, afflitte da qualche sbavatura. Più efficaci i primi piani e gli esterni ben illuminati. L'audio nonostante sia solo stereo è buono, mentre negli xtra troviamo il trailer, un promo davvero curioso (4'), una scena eliminata (1'), una galleria fotografica e la featurette Io faccio film.
DA NON PERDERE. L'audio come detto è solamente in dolby digital 2.0, però offre un ascolto decisamente buono per quelle che sono le tematiche del film. Nei momenti in cui la scena lo richiede, come nel temporale, l'audio rivela una buona apertura laterale, anche se ovviamente la scena resta piuttosto chiusa sull'asse anteriore. I dialoghi perfetti e puliti la buona resa delle musiche, rendono comunque l'ascolto soddisfacente. .