Cominciamo questa recensione di Le terrificanti avventure di Sabrina 2 con un necessario disclaimeir: l'articolo che segue si basa esclusivamente sui primi cinque episodi della serie, che ci sono stati dati in anteprima. A questa recensione ne seguirà quindi un'altra, in cui tireremo le somme di quanto visto, parlandovi degli ultimi episodi e discutendo del finale di stagione. Le terrificanti avventure di Sabrina 2, che viene anche considerata la seconda parte di un'unica stagione, torna su Netflix a qualche mese di distanza dal suo debutto sulla piattaforma streaming, a cui era poi seguito un episodio speciale natalizio a dicembre. La serie, che come sappiamo è ispirata ai fumetti di Roberto Aguirre-Sacasa (a loro volta versione più gotica e dark della Sabrina di Archie Comics), riprende le avventure della giovane strega esattamente da dove le avevamo lasciate, evidenziando a più riprese la continuità con la stagione precedente ma anche con l'episodio natalizio de Le terrificanti avventure di Sabrina, che non deve considerarsi come separato dal resto.
La prima stagione si era conclusa con la nostra protagonista, la mezza-strega Sabrina, che, dopo aver firmato il Libro del Signore Oscuro e aver definitivamente lasciato Harvey, aveva deciso di abbracciare finalmente la sua vera natura. Quello che più aspettavamo da questi nuovi episodi era quindi di assistere alle avventure di una Sabrina finalmente orgogliosa di essere una strega, e che il suo cambiamento fosse evidente non solo nel nuovo colore di capelli ed nel guardaroba decisamente più dark. Purtroppo le nostre aspettative in questo senso sono state soddisfatte solamente in parte: nei cinque episodi che abbiamo potuto vedere non ci è ancora chiaro che cosa abbia significato per la protagonista donare l'anima al diavolo, la trasformazione di Sabrina non è infatti così evidente. Per quanto abbia deciso di rinunciare alla sua parte umana continua lo stesso a mettere in discussione le regole del mondo delle streghe, rimpiangendo spesso la vita alla Baxter High. Quello che ci auguriamo è che la seconda metà di Le terrificanti avventure di Sabrina 2 prenda una svolta più definita anche dal punto di vista della trama e che il finale sia all'altezza di quello della prima stagione.
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Una trama che riprende da dove l'avevamo lasciata
La trama di Le terrificanti avventure di Sabrina riparte esattamente da dove si era interrotta, tanto che i principali antagonisti del primo episodio sono i tre demoni-magi che avevamo visto nello speciale natalizio. Al centro dei primi episodi troviamo il confronto tra la vita di Sabrina all'Accademia delle Arti Oscure e quella dei suoi amici umani alla Baxter High, creando un evidente parallelismo di situazioni (un esempio fra tutti la cerimonia dei Lupercalia e il ballo studentesco nel terzo episodio). Sabrina, che prova ad adattarsi ad usanze che per lei sono ancora difficili da digerire, non smette di aiutare i suoi vecchi amici a superare i problemi di tutti i giorni. Tra le diverse storyline "umane" quella a cui viene dato più spazio è forse quella legata al personaggio di Susie (che decide di farsi chiamare Theo) e all'affermazione della sua sessualità. Come già avevamo detto per la prima stagione, non possiamo che apprezzare come un tema come la scoperta della propria identità di genere venga trattato nella serie, che ricordiamo è pensata principalmente per un pubblico giovane.
Detto questo, per quanto venga dato comunque spazio alle storie degli amici di Sabrina, le vicende legate al mondo delle streghe risultano ancora decisamente più coinvolgenti, soprattutto quelle che hanno per protagonisti Zelda, Hilda ed il cugino Ambrose. In questa seconda stagione assume un ruolo molto più attivo anche il Signore Oscuro in persona che, in particolare nell'episodio 2x02, interagisce direttamente con Sabrina e, insieme a Madam Satana/Miss Wardell, prova a influenzarne pensieri ed azioni. Finalmente riusciamo inoltre ad intuire quali siano i piani del diavolo per la nostra protagonista e perché abbia così tanto interesse nei suoi confronti. Tra tutti gli episodi che abbiamo visto fino ad ora il quinto è forse quello più interessante, la trama prende infatti una svolta inaspettata e siamo curiosi di scoprire in che modo cambieranno le carte in tavola prima del finale di stagione.
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Tornano i personaggi che avevamo amato nella prima stagione
Non possiamo che ripetere quanto avevamo già detto sui personaggi di questa serie nella nostra recensione della prima stagione: gli adulti sono quelli che, a parte Kiernan Shipka che troviamo sempre perfetta nel ruolo di Sabrina, risultano più convincenti. Soprattutto Hilda (Lucy Davis) e Zelda (Miranda Otto) si sono conquistate un posto d'onore nei nostri cuori, con la loro diabolica simpatia e l'odio/amore l'una per l'altra. Se in precedenza ci eravamo lamentati di come la relazione tra Harvey e Sabrina ci sembrasse poco credibile, anche per quanto riguarda Sabrina e Nicholas (Gavin Leatherwood) ci sentiamo di esprimere lo stesso giudizio. I due, che da un momento all'altro stanno insieme e provano forti sentimenti l'una per l'altro, non sembrano nemmeno in questo caso particolarmente affiatati. Nota di demerito va data alla poca presenza sullo schermo del gatto Salem: noi fan di vecchia data della Sabrina di Melissa Joan Hart non potremo mai accettarne una versione così silenziosa e sempre in disparte. Speriamo che la situazione cambi nei prossimi episodi.
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In attesa del finale di stagione
Anche se per alcuni aspetti la seconda stagione di Le terrificanti avventure di Sabrina, ci ha convinti di meno rispetto alla prima, resta comunque una serie TV da vedere su Netflix, che ci sentiamo di consigliare soprattutto ad un pubblico giovane, a cui Netflix sta destinando molti prodotti di qualità del suo catalogo. Siamo inoltre convinti che parte dei difetti che vi abbiamo trovato dipendano dal fatto che non l'abbiamo potuta ancora vedere nella sua interezza: ci aspettiamo che la seconda parte di questa seconda stagione, ma in particolare il finale, ci riserveranno molte sorprese. Non resta che attendere il 5 di aprile, quando la serie sarà finalmente disponibile in streaming, per poter finalmente esprimere un parere definitivo.
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Conclusioni
Al termine di questa recensione di Le terrificanti avventure di Sabrina 2, per quanto questa seconda stagione ci abbia catturato un po’ meno della prima, non possiamo che consigliarvi questa serie pensata per i più giovani ma che può comunque piacere ad un pubblico adulto. Come nella prima stagione gli elementi paranormali vengono ben bilanciati con quelli tipici della commedia sentimentale, in un mix ben riuscito ed interessante.
Perché ci piace
- La trama è interessante ed originale.
- I personaggi, soprattutto gli adulti, sono ben costruiti.
- Ancora una volta la serie si distanzia in positivo da prodotti simili pensati per i più giovani.
Cosa non va
- Le storyline legate agli amici umani di Sabrina sono decisamente meno coinvolgenti rispetto a quelle del mondo delle streghe.