La rom-com di Natale ormai è diventata, da almeno 30 anni a questa parte, un vero e proprio genere cinematografico. C'è stato un tempo in cui si aspettava con ansia la nuova storia d'amore in cui immergersi a metà dicembre per poter sognare un po'. Ci sono film iconici dunque, che ormai sono parte integrante della tradizione natalizia come se guardarli ci proiettasse direttamente nello spirito delle Feste, che lo si combatta o no.
Ce ne sono invece altri, vecchi e nuovi titoli che vale la pena scoprire o riscoprire in questo Natale 2024, nella speranza che non si sia persa l'ambizione a creare nuovi racconti cinematografici che possano segnare, con la loro presenza, dei bei momenti legati a questo particolare momento dell'anno. Per aiutarvi a sopravvivere alle Feste, oppure per assicurarci che sia il più "Merry" possibile, anche dal punto di vista televisivo, ecco la nostra lista delle migliori commedie romantiche natalizie degli ultimi trent'anni.
Un amore tutto suo (1995)
Un anno dopo una perfetta rom-com travestita da film d'azione adrenalinico, Speed, Sandra Bullock si confermava la fidanzata ideale del cinema internazionale (l'unica rivale era Meg Ryan) in Un Amore tutto suo, in inglese While You were sleeping, dove interpreta Lucy, solitaria e sognatrice bigliettaia della metropolitana di Chicago che per una serie di equivoci, viene creduta la futura sposa di un ragazzo, Peter, che ha salvato da un incidente. Accolta dalla sua famiglia a Natale, finisce per innamorarsi di tutti loro, incluso il fratello di Peter, Jack, un tenero, timido e tormentato Bill Pullman, perfetto in coppia con Bullock. Jon Turteltaub dirige questa favola natalizia che ha tutti i fondamentali della commedia romantica: la neve, la cotta per l'uomo impossibile, il grande segreto che genera movimento e infine il regalo più grande, il valore della famiglia che ti scegli e che ti sceglie.
The Family Man (2000)
In molte liste di favoriti di Natale da vedere in streaming, The Family man non è stato, inspiegabilmente, incluso e invece, Nicolas Cage nei panni di un uomo destinato a diventare peggio di Ebenezer Scrooge, che torna sui suoi passi, è sicuramente ciò di cui si ha bisogno a Natale. Cage interpreta un single cinico, uomo di business della New York dei grattacieli disposto a tutto per chiudere un affare, anche lavorare e far lavorare tutti durante le feste.
L'incontro, alle soglie del Natale, con uno sconosciuto (un angelo?) lo farà risvegliare in un multiverso dove ha scelto di sposarsi con la sua compagna d'università, una splendida e determinata Tea Leoni, ha due figli, un lavoro modesto e una casa in periferia. Ad una prima cocente delusione, seguirà un'esperienza di vita impossibile da dimenticare. Al ritorno alla sua realtà, la lezione sarà chiara ma amara: non si può tornare indietro ma forse si è ancora in tempo per rimediare o semplicemente fare nuove scelte, indirizzate all'amore, ad un senso più concreto ma sognante di futuro.
Love Actually (2003)
Questa vera e propria dramedy è IL film di Natale, dovrebbe dunque quasi essere fuori lista. Le 9 storie di vita che compongono questo quadro corale diretto da Richard Curtis, a due anni dalla tragedia dell'11 settembre, menzionata nell'intro narrato dalla voce di Hugh Grant, sono ormai parte del rituale natalizio di ogni cinefilo che si rispetti, ed anche di chi non guarda poi così tanti film, se non sotto le feste. Ogni anno riviviamo a loop la danza trionfante del primo Ministro inglese Hugh Grant per le scale del suo quartier generale a Downing Street.
Piangiamo lacrime amare con la tradita Emma Thompson, increduli che l'indimenticato Alan Rickman le abbia preferito una collega più giovane e dal poco carisma. Ci innamoriamo con gli sguardi senza dialoghi, insieme all'impaccaito Colin Firth e la ragazza portoghese che gli cura la casa sul lago. Ci stupiamo all'impropria ma romanticissima dichiarazione d'amore illecita di Andrew Lincoln all'appena sposata Keira Knightley con tanto di storici cartelli. Infine speriamo che Laura Linney coroni il suo sogno d'amore con Rodrigo Santoro, ridiamo di cuore al legame tra attempata rock star Bill Nighy e il suo manager e aspettiamo All I want for Xmas is you. Ringraziamo Love Actually - L'amore davvero per aver messo in scena uno dei più bei matrimoni e funerali della storia del cinema ed averci regalato una colonna sonora sempreverde.
La neve nel cuore (2005)
Quello che oggi si direbbe un film al femminile. La neve nel cuore è il più drammatico tra i film di questo elenco seppur il suo contenuto di commedia sia più cinico ma forse il più concreto e vero di tutti. Il primogenito Everett interpretato da Dermot Mulroney, nel periodo d'oro post Il Matrimonio del mio migliore amico, porta a casa per Natale la donna che vorrebbe sposare, Meredith, una super formale con tanto di tic nervosi Sarah Jessica Parker.
L'accoglienza non è delle migliori, soprattutto da parte di mamma Sybil, una costantemente perfetta Diane Keaton e l'ultima dei 4 figli, Amy, Rachel McAdams, al massimo della sua antipatia. A supportare sua sorella Meredith nel cercare di farsi accettare dai familiari del fidanzato, arriva Julie (Claire Danes) e da lì è un susseguirsi di litigi su temi caldissimi come razzismo, omofobia, genitorialità, adozione. Grazie alle ottime interpretazioni di Parker, Keaton e l'incursione leggera e "strafumata" di Luke Wilson che interpreta Ben, l'altro figlio, La neve nel cuore diventa il film più serio e dunque anche il più commovente tra i 10, ideale da alternare ai film da sicura e confortevole cioccolata calda.
Just Friends - Solo amici (2005)
Diretto da Roger Kumble e uscito negli stati uniti nel 2005, questo film ambientato a Natale con Ryan Reynolds ed Amy Smart, è uscito in Italia solo nel 2009, complice il successo dell'attore in commedie romantiche come Definitely Maybe ed il riuscitissimo Ricatto D'amore con Sandra Bullock, uscito qualche mese dopo "Solo Amici" ma dalla buonissima campagna di promozione. Reynolds qui è il discografico di successo che torna a casa per Natale con la pop star (Anna Faris al picco della verve comica) che vuole mettere sotto contratto, solo per ritrovare la sua migliore amica del liceo, Jamie (Smart) quella di cui era innamoratissimo quando era l'outsider impacciato ed emarginato della scuola. Inaspettatamente, tutta la confidence che Chris ha acquisito negli anni a Los Angeles sfuma al primo incontro con la donna che ha sempre amato. Just Friends è una tenerissima commedia sul primo amore che non si scorda mai e che forse può essere riconquistato. Se poi ci sono anche gli addobbi di Natale, i portici pieni di luci e le dichiarazioni d'amore nella neve, il gioco è fatto.
L'amore non va in vacanza (2006)
The Holiday - L'amore non va in vacanza, insieme a Love actually, si è distinto da subito come la commedia romantica di Natale per eccellenza, perfettamente allineato con quest'ultimo e capace anche di inglobare due assi del cinema inglese, Jude Law e Kate Winslet e due del cinema americano, Jack Black e Cameron Diaz, in un colpo solo. Il film narra di due donne, ritrovatesi single e deluse sotto Natale che decidono di giocarsi il tutto e per tutto con quello che si chiama l'Home Swap, lo scambio casa, citando il film: "ci si scambia tutto, casa, auto". L'americana Amanda (Diaz), che non si innamora mai veramente e non riesce a piangere da quando aveva 16 anni, finisce in un cottage innevato del Surrey e la giornalista inglese, Iris, si ritrova in una vera e propria villa con piscina nella Hollywood delle star. Una apre la porta e si ritrova davanti Graham, un Jude Law indimenticabile, l'altra si fa ammaliare dalle colonne sonore e dalla ventata di tenerezza portata dal Miles di Jack Black.
Inizialmente non accolto benissimo dalla critica, The Holiday è diventato velocemente un cult tanto da generare, ogni Natale, dei video di apprezzamento, specialmente per Law, il cui sguardo ammiccante riscalda ogni festività dal 2006. Law a parte, pur essendo una rom-com leggera, il film ha il pregio di delineare i suoi personaggi con un'attenzione tale da renderli delle persone con cui ci si può identificare, mansioni Los Angeline a parte. Tra le scene più divertenti c'è il cameo di Dustin Hoffman dentro uno dei negozi della nostalgica catena Blockbuster. Tra le più rappresentative della realtà, quella in cui la Iris spiega a Miles ( ed a tutti noi) esattamente come è finita in una relazione tossica e perché non è riuscita ad affrancarsi per molto tempo.
Non c'è Natale senza L'Amore non va in vacanza ed in fondo c'era da aspettarselo visto che è scritta e diretta da una regina della commedia romantica come Nancy Meyers, dietro successi come Baby Boom, What women Want e Tutto può succedere. È notizia di qualche ora fa che ci sia stata una reunion tra Jude Law e Nancy Meyers, che un sequel sia nei piani? Ricordiamo che Cameron Diaz ha abbandonato le scene da qualche anno dunque dovremmo sopportare la rottura tra questa coppia magnifica? Meglio non toccare i classici.
Nei panni di una principessa (2018)
Dal romanzo Il Principe e il Povero di Mark Twain del 1881 sono stati ricavati molti film e tante tante varianti. Tra le più famose degli ultimi anni, declinate in rom-com natalizia c'è Nei panni di una principessa con Vanessa Hudgens nel doppio ruolo di una ambiziosa pasticcera e di una principessa desiderosa di vivere la vita al di fuori delle costrizioni di Palazzo. Fatta eccezione per l'improbabile accento inglese di Hudgens nella versione originale, il film ha tutte le carte giuste per funzionare sotto Natale: romanticismo, addobbi che riscaldano gli animi, ben due storie d'amore, la favola ed anche il riscatto finale dei buoni e veri sentimenti sulla forma e le strade già scritte. Su Netflix il film è andato talmente bene che Nei Panni di una principessa è diventato una trilogia. Ci sono infatti Nei panni di una principessa: Ci risiamo! e Nei panni di una principessa: Inseguendo la stella. Inutile dire che il primo non si batte.
Last Christmas (2019)
Diretto dal regista de Le Amiche della Sposa e Corpi da Reato, Paul Feig, Last Christmas, che riprende il suo titolo dall'iconico brano dei Wham del 1984, è uscito nel Natale 2019. Lo ricordiamo come portatore di una certa nostalgia di un tempo pre-2020, poiché è stato l'ultimo film romantico natalizio con la forza necessaria a reggere la sala cinematografica. La sua protagonista è Kate (Emilia Clarke), commessa strampalata e squattrinata in un negozio a tema Natalizio di Londra. Il suo capo è Michelle Yeoh e sua madre Emma Thompson ma il rapporto è conflittuale con entrambe. L'unica consolazione per Kate, che sogna di fare la cantante, diventano gli incontri con un affascinante sconosciuto, Tom (Henry Golding) con cui inizia un legame insolito, romantico sì ma dal finale molto inaspettato. Commedia dolce amara che ha però dalla sua il numero musicale, tra lucine e festoni, di cui abbiamo un disperato bisogno durante le feste.
Holidate (2020)
Come anticipato con Last Christmas, il Natale 2020 è stato, per forza di cose, quello dove la rom-com ha dovuto puntare alle piattaforme. Netflix si è giocato bene la sua partita con una commedia che, a distanza di 4 anni, ancora ricordiamo e rivediamo con piacere: Holidate. Con il pregio di iniziare e finire a Natale ma abbracciare un intero anno di ricorrenze tra Capodanno, San Valentino, San Patrizio, il 4 luglio, Halloween ed il Thanksgiving, il film può contare su di una coppia la cui chimica si accorda perfettamente con le note comedy: Emma Roberts e Luke Bracey.
Su suggerimento della zia cougar e sempre felicemente single interpretata dall'immensa Kristin Chenoweth, prima indiscussa Glinda nel musical Wicked e riportata sulla cresta dell'onda seriale e cinematografica da Ryan Murphy in Glee, Sloane (Roberts), dopo un Natale disastroso trattata da disperata zitella dalla famiglia, propone a Jackson, un ragazzo incontrato fortuitamente al centro commerciale, un accordo dove saranno l'uno l'accompagnatore dell'altro, platonicamente, a tutte le feste comandate, in attesa di trovare l'amore. Il film e il suo epilogo sono facilmente immaginabili ma l'anno di scorribande e intesa tra i due con tanto d citazione a Dirty Dancing vale il film e la dichiarazione d'amore finale, di lei a lui l'anno dopo, in pieno centro commerciale, gli fa guadagnare definitivamente un posto in classifica.
Single per sempre? (2021)
Dopo anni di commedie romantiche tutte uguali, dove la variante, al massimo, era l'etnia dei protagonisti, Netflix ha deciso di rimescolare le carte e aggiungere più rappresentazione a questo sfruttatissimo genere cinematografico, regalandoci un vero e proprio Hallmark movie con tutti i tropi necessari e classici, in salsa LGBTQI+. Arriva così nel 2021 Single per sempre? che in inglese Single all the way, aveva un titolo che richiamava il 'Jingle all the way' del brano Jingle Bells.
Pur non sforzandosi di cambiare nulla del solito plot, il film infatti usa la vecchia tecnica dei due migliori amici che si sono sempre amati ma mai dichiarati (e lo scoprono a Natale), Single per sempre, diretto dal Michael Mayer di Una casa alla fine del mondo, mette a segno due colpi sicuri: Michael Urie nel ruolo di Peter e Philemon Chambers in quello di Nick che insieme riescono a trasmettere amore ma non troppa tensione sessuale e questo è un must della rom-com per famiglie; due attrici icone gay e amatissime da tutti i tipi di pubblico, Jennifer Coolidge, la zia femme fatale e Kathy Najimy nel ruolo di Carol, mamma di Peter e attrice sinomnimo di due flm epocali come Hocus Pocus e Sister Act.
Menzione Speciale: Odio il Natale (2022)
L'Italia e le commedie romantiche di Natale sono da sempre due mondi che non riescono ad incontrarsi e non si può neanche dire che ci siano stati dei grandi e menzionabili tentativi. Ma, in questi ultimi anni, la serialità televisiva, seppur in maniera derivativa, ispirata cioè da un format consolidato, ha provato a dare il suo contributo e con un piacevole risultato. Ecco che arriviamo alla menzione speciale per queste festività natalizie 2024: Odio il Natale, serie italiana Netflix di due sole stagioni e adattamento della serie norvegese Natale con uno sconosciuto.
Ambientata a Chioggia, la serie vede protagonista Pilar Fogliati nelle vesti di una infermiera trentenne single, alla ricerca disperata, in 24 giorni, di un fidanzato da portare a casa per Natale, per evitare di rispondere alle solite domande sulla sua vita sentimentale, apparentemente fallimentare. Complice una Chioggia da cartolina, perfettamente addobbata a festa, delle attrici di supporto attorno a Fogliati divertenti ed efficaci per commedia e dramma come Beatrice Arnera e Fiorenza Pieri e un susseguirsi di attori diversi e ugualmente affascinanti ad ambire al cuore di Gianna, tra cui Marco Rossetti, Nicolas Maupas e Pierpaolo Spollon, la serie dimostra che, volendo, in Italia la commedia romantica di Natale, potremmo riuscire a farla.