Quello che diamo a Lenù e Lila, protagoniste de L'amica geniale, è soltanto un arrivederci a presto: sono diverse settimane che la produzione della seconda stagione della serie TV tratta dalla serie di romanzi di Elena Ferrante ha ricevuto il via libera da HBO. Gli episodi 7 e 8, con il finale della prima stagione dello show, rappresentano per le nostre eroine in un momento rivelatore e foriero di grandi cambiamenti. La regia di Saverio Costanzo continua a riservare grande attenzione a due elementi in particolare: il rione e i suoi cambiamenti, nuovi colori, automobili, vestiti, e le scene di confronto tra le due protagoniste.
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Ne I fidanzati le due ragazze mettono in atto piani e strategie per difendersi e affermarsi, ne La promessa raccolgono frutti per lo più amari, eppure riemergono, e noi con loro, con la consapevolezza di una maturazione del loro rapporto, e di loro stesse, che ha un valore inestimabile.
L'amica geniale 1X7, I fidanzati
Abbronzata, maturata e traumatizzata, Lenù (Margherita Mazzucco) torna in questo settimo episodio da Ischia per scoprire che qualcosa nella vita della sua amica ha preso, in sua assenza, una piega sorprendente. Così dopo L'isola, che era stato l'unico episodio di questo ciclo focalizzato prevalentemente su Lenù, ne I Fidanzati torniamo a essere travolti dalle vicende di Lila (Gaia Girace), costretta a fidanzarsi con Marcello Solara ma decisa a beffare quella sorte avversa. Non che le sue opzioni abbondino: per liberarsi di Marcello, avere il sostegno della sua famiglia e assicurare un futuro migliore a suo fratello e a sé stessa, c'è solo una cosa da fare, sposare un altro dei giovani più affluenti del rione.
In quella che sembra una reazione fiera ma è nei fatti è una resa, Lila è comunque sorprendente, capace com'è di manipolare Lenù per i suoi scopi e allo stesso tempo di piegare la proprio natura, lasciando tutti i familiari di stucco, nella scena in cui si inginocchia per aiutare Stefano Carracci a provare il primo paio di scarpe di marca Cerullo. Ma a Stefano le scarpe numero 43 vanno strette come erano strette per Marcello, e questo forse dovrebbe essere interpretato come un segno da Lila, che vuole illudersi che questo giovane esuberante ed affabile che quando era alle elementari l'aveva picchiata per aver umiliato suo fratello Alfonso nella competizione scolastica in cui le bambine avevavo avuto la meglio sui loro coetanei maschi. Questo giovane le appare devoto e disinteressato al punto da farla innamorare, e fare di lei la ragazza più elegante e invidiata del quartiere. Ma anche la ragazza che, nelle parole della maestra Oliviero, "ha lasciato che la bellezza che aveva in testa le passasse nel petto, nelle cosce, nel culo. Posti dove sparisce presto e non ti sembra di averla avuta mai."
Lo sguardo della Ferrante e di Costanzo non è meno indagatore e severo con Elena: anche lei è capace di manovre calcolatrici per perseguire i suoi scopi, anche se non riesce ad illudersi di essere innamorata di Antonio Cappuccio, che le fa comodo per liberarsi di Sarratore padre e la allontana da Sarratore figlio. I fidanzati è l'episodio dal passo più lesto fino ad ora, percorre i mesi da un'estate all'altra, ma anche se Lenù riprende i colori che tanto le donano non è più la ragazza di Ischia. Nelle effusioni con Antonio esplora il proprio piacere, un piacere accompagnato, forse per sempre, dalla repulsione per l'approccio violento di Donato Sarratore.
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L'amica geniale 1X8, La promessa
Le vittorie di Pirro delle nostre protagoniste si rivelano per quello che sono nell'episodio finale, La promessa, incentrato sul matrimonio tra Lila e Stefano, e sue due fragili promesse. Lenù vede di nuovo svanire la sua bellezza, e quando è costretta a mettere gli occhiali da vista deve di nuovo affrontare l'impazienza materna verso le sue velleità accademiche; ma non svanisce l'affetto di Antonio, che inizia a irritarla quando i suoi sentimenti tornano a rivolgersi verso l'acerbo - e un po' ipocrita - fascino intellettuale di Nino Sarratore. Ha imparato il coraggio e la sfrontatezza da Lila, e le è passata avanti nell'ambito della diplomazia, come dimostra nella scena del negozio di abiti da sposa, ingraziandosi futura suocera e cognata dell'amica. C'è ancora invidia in Lila per la fortuna dell'amica, ma la giovane Cerullo dimostra che la bellezza della sua mente è tutt'altro che svenita: la sua revisione dell'articolo di Elena per la pubblicazione scolastica è rapida, efficiente, luminosa quanto è toccante e desolante l'ammissione di dolore per la rinuncia forzata al percorso di studi che il suo intelletto avrebbe meritato.
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Lila dimostra tutta la consapevolezza delle sue scelte, ma anche una nobiltà che la eleva sopra le persone che che la ricoprono di cattiverie e pettegolezzi nella bellissima scena del bagno, quando promette a Elena di usare il proprio benessere per pagarle gli studi universitari; quando mostra senza vergogna quel corpo che è solo una parte della sua bellezza eppure sta per consegnarle il suo futuro, al fianco di uno sposo che sembra apprezzare anche la sua abilità e l'operosità delle sua mani e le ha promesso che terrà Marcello Solara lontano dalla sua festa di nozze.
Alle scene illusoriamente gioiose del compimento di quel sogno, in cui Lila e Stefano si uniscono in matrimonio tra sorrisi e lacrime di gioia, Saverio Costanzo si sforza di dare una qualità nostalgica con effetti visivi in stile super 8 non proprio originalissimi: molto riuscito è il contrasto con il successivo ritorno alla realtà, con il brutale realismo e la tensione soffocante del pranzo al ristorante, del ballo orgiastico, che mette di nuovo Lenù, respinta da Nino e strigliata da Antonio, di fronte alla volgarità e alla grettezza della sua gente, ai tentacoli di quella forza oscura che non può scardinare dalla propria anima perché in qualche modo è parte di essa, e che riserva a Lila l'atroce scoperta di aver sposato il suo nemico. Lo sguardo tra le ragazze è il filo su cui resta sospesa la promessa, o ciò che ne sopravvive. Così come resta sospeso il passo oltre la soglia di un mondo diverso, quello dell'età adulta, con le sue sfide e le sue soddisfazioni; lo completeremo con Lila e Lenù tra un anno o giù di lì, con la seconda stagione de L'amica geniale, che sarà basata sul secondo libro della serie Storia del nuovo cognome.
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Movieplayer.it
3.5/5