Il seggio vacante: scopriamo in DVD il post Harry Potter di J.K. Rowling

L'uscita in homevideo è l'occasione per scoprire la miniserie tv targata BBC tratta dal romanzo che la scrittrice ha prodotto dopo le avventure del celebre maghetto e dedicato a un pubblico più adulto. Fra segreti, rancori, meschinità e morbosità di un villaggio inglese in apparenza idilliaco.

Non solo Harry Potter. Dopo la grande abbuffata del celebre maghetto e il suo successo planetario, J.K. Rowling ha scritto nel 2012 Il seggio vacante, una storia dalle tematiche completamente differenti, stavolta rivolta a un pubblico più adulto e riguardante la vita politica e sociale di tutti i giorni. La scrittrice si è voluta mettere in gioco insomma su campi differenti e ben lontani da Hogwarts e dintorni, puntando a dinamiche contemporanee, ambientate per l'occasione in un piccolo paesino inglese.

Una scena de Il seggio vacante
Una scena de Il seggio vacante

Fatto sta che, un paio di anni dopo, la BBC l'ha voluta trasformare in una miniserie tv denominata anch'essa Il seggio vacante. La recente uscita in DVD targata Warner Bros. Entertainment Italia, è dunque l'occasione per scoprire l'adattamento televisivo del romanzo dell'autrice. Una serie diretta da Jonny Campbell e scritta da Sarah Phelps, divisa in tre episodi da circa un'ora ciascuno.

L'idilliaco villaggio inglese? Solo un inganno

Una scena de Il seggio vacante
Una scena de Il seggio vacante

La prima cosa che colpisce de Il seggio vacante è l'ambientazione molto particolare e, indefinitiva, ingannevole. Tutto si svolge a Pagford, un villaggio inglese immerso nel verde che solo in apparenza però sembra idilliaco. La bella e antica abbazia, la caratteristica piazza del mercato, la struttura delle case, tutto fa pensare a un ambiente calmo e tranquillo, l'ideale piattaforma nella quale costruire esistenze pacifiche e, per quanto possibile, serene. In realtà, dietro la superficie, i rapporti interpersonali sono dilaniati da continui conflitti che vedono di fronte mogli e mariti, genitori e figli, insegnanti e studenti. Dietro una patina di innocua quotidianità, covano frustrazioni e invidie, rancori e morbosità, tutto condito da una robusta dose di ipocrisia. Questa trama di rapporti corrotti, permeata da rivalità a lungo sommerse, finiranno per esplodere dopo un evento cruciale.

Tocchi surreali, meschinità umane e un'amarognola venatura comica

Una scena de Il seggio vacante
Una scena de Il seggio vacante

L'evento chiave è la morte del consigliere municipale Barry Fairbrother (Rory Kinnear), proprio mentre si sta decidendo la sorte di Sweetlove, una costruzione solitamente utilizzata come centro per i più bisognosi e da lui fortemente sostenuta in questo senso. Ma sono sorti problemi relativi alla gestione e la destinazione della struttura diventa motivo di contesa: c'è chi non vorrebbe cambiarla, ma anche chi come il Presidente del Consiglio comunale Howard Mollison e la moglie Shirley (Julia McKenzie), vorrebbero trasformarla in un resort. Tra l'altro Mollison è interrpetato da quel Michael Gambon che era stato Albus Silente nei film di Harry Potter. Con la morte di Barry, quel seggio vacante diventa determinante per stabilire la destinazione dell'edificio, da qui la lotta tra diversi personaggi che cercheranno di ottenerlo. Ma attorno a loro è tutto il paese che, dilaniato da odi e rancori, diventa un vulcano; un clima rovente accentuato da segreti pubblicati on line da un personaggio misterioso. In definitiva, anche se emerge a tratti la difficoltà di trasporre sullo schermo un libro dalla trama piuttosto complessa e con tanti personaggi, è piacevole viaggiare in un mix dove sopra una costante venatura comica, convivono tocchi surreali e apparizioni misteriose, ma anche meschinità, lotte di potere e intrecci sessuali ben più terreni. Fino a un amarissimo finale.

Una scena de Il seggio vacante
Una scena de Il seggio vacante

Il DVD: audio e video discreti, mezz'ora di extra

IL VIDEO. Come accennato, possiamo apprezzare in homevideo Il seggio vacante grazie al DVD targato Warner Bros. Entertainment Italia. Diciamo subito che racchiudere in un solo disco tre ore di miniserie più un'altra mezz'ora di extra è una scelta piuttosto discutibile, con una compressione che inevitabilmente si fa sentire nel reparto video. A dire il vero, considerate le premesse, i risultati potevano anche essere peggiori, invece il quadro mantiene in genere una sua apprezzabile compattezza, senza mai dar vita a sbavature grossolane o artefatti preoccupanti. Il croma rispecchia bene i colori del paesino inglese e anche il dettaglio è discreto sui primi piani. Detto questo, è inevitabile che la compressione però si faccia sentire soprattutto sui fondali o nelle panoramiche: qui qualche blocking di troppo, alcuni contorni tremolanti e una generale pastosità sono il dazio da pagare al fatto di comprimere tutto in un solo disco. Comunque la resa generale resta dignitosa e più che sufficiente.

AUDIO. Sul reparto audio la differenza fra l'audio italiano dolby digital 2.0 e la traccia 5.1 inglese è piuttosto netta. Quella italiana è un po' chiusa e tutta sbilanciata sull'asse anteriore, con poca profondità e un timbro piuttosto televisivo, pur restituendo dialoghi e colonna sonora puliti e corposi. Ma la traccia originale è decisamente più coinvolgente, e in certe scene più movimentate e nell'accompagnamento musicale tutti i diffusori lavorano con costanza abbracciando lo spettatore con molta più decisione.

EXTRA. Nei contenuti speciali troviamo tre featurette. Nella prima, Introduzione a Il seggio vacante (8 minuti), come dice il titolo si offre allo spettatore una panoramica a largo raggio sulla serie, con una presentazione del luogo dove si svolgono gli eventi, la trama e i personaggi principali. A seguire, ne L'adattamento del romanzo Il seggio vacante (9'), si analizza ovviamente il lavoro non semplice di adattare il libro della Rowling allo schermo, cercando anche di trarre le conclusioni sul lavoro svolto. SI chiude con Comporre il cast per Il seggio vacante (13'), con un approfondimento sul lavoro di pescare i giusti attori per i vari personaggi, particolarmente importante in una serie caratterizzata da un cast corale come questa.