La realtà che NON esiste: l'identità secondo Pirandello come tema della settima edizione del contest

Torna il concorso rivolto agli sceneggiatori under 35 promosso da One More Pictures e Rai Cinema: il tema di quest'anno? L'identità frammentata. Un altro spunto urgente, dopo i temi nevralgici affrontati nelle precedenti edizioni.

Il logo del contest

Il successo de Il ragazzo dai pantaloni rosa dimostra quanto sia importante parlare e affrontare certi temi al cinema. Per questo, alcune iniziative, andrebbero raccontate e sostenute. Iniziati pensate per stimolare l'estro artistico dei più giovani, stimolati a raccontare storie che riflettano temi sociali di grande rilevanza, legati all'uso delle tecnologie e dei social media. Per questo, One More Pictures e Rai Cinema, al settimo anno, hanno rafforzato la loro collaborazione per la nuova edizione del contest La realtà che NON esiste, rivolto a sceneggiatori e sceneggiatrici tra i 18 e i 35 (e qui potete trovare il regolamento completo). Un concorso che punta a scoprire nuovi talenti e, intanto, stimolare un dialogo attorno a temi di marcato impatto, aprendo ad una sempre più importante riflessione.

I temi delle passate edizioni: dal reveng porn all'hikikomori

Del resto, se il cinema e la narrativa è cambiata di netto con l'avvento dei social, i punti di vista odierni su cui riflettere sono tanti, e artigliano ogni lato della nostra società. Compresi i lati più oscuri. Arrivato al settimo anno, il contest de La realtà che NON esiste ha riscosso grande successo, con progetti sposati da nomi come Carl Brave, Achille Lauro, Geolier, Andrea Delogu, Claudia Gerini, Ema Stockholma, Ginevra Francesconi. Tra l'altro, nel corso delle edizioni, il concorso ha avuto come spunti diverse tematiche, tutte attuali ed urgenti. Ecco quali.

Hikikomori

Happy Birthday Foto
Achille Lauro in Happy Birthday

Il problema dell'hikikomori - isolamento sociale tra i giovani - è stato affrontato nel corto Happy Birthday di Lorenzo Giovenga, vincitore della prima edizione. Un'opera transmediale che vede nel cast proprio Achille Lauro, oltre a Jenny De Nucci e Fortunato Cerlino. Quella dell'isolamento sociale, tra l'altro, è una piaga sempre più diffusa tra i giovanissimi.

Revenge porn

Revenge Room Foto Set
Revenge Room: una foto dal set

Alessandro Diele ha vinto la seconda con la sceneggiatura Revenge Room diretto da Diego Botta, che ha come tema il revenge porn, purtroppo attuale. Una piaga che ha raggiunto numeri altissimi, che prevede la diffusione non autorizzata di contenuti a sfondo sessuale. Un fenomeno impattante e drammatico. Protagonisti del corto Violante Placido e Alessio Boni.

Challenge ad alto rischio

La Regina Di Cuori Foto
Una scena de La regina di cuori

Al terzo anno troviamo il tema delle challenge estreme sui social nel cortometraggio La regina di cuori di Thomas Turolo. Anche qui, grande cast, da Giuseppe Battiston a Cristiano Caccamo. Al centro, alcune pericolose sfide come quella della Blue Whale Callenge, un "gioco" online che spinge gli utenti al suicidio. Il tutto, ripreso online.

Adescamento online

La Bambola Di Pezza Sequenza
La bambola di pezza: Claudia Gerini in un'immagine

Al quarto anno è stato affrontato il crimine dell'adescamento online con La bambola di pezza di Nicola Conversa. La trappola dei predatori in un corto che illumina il grooming sul web, fenomeno che ha come vittime gli adolescenti. Protagonista Giancarlo Commare e Mariasole Pollio. Il corto vanta anche una canzone di Carl Brave.

Sextortion

A Voce Nuda 3
A voce nuda: una foto del film

A voce nuda di Mattia Lobosco ha vinto la quinta edizione insieme allo sceneggiatore Niccolò Bottero, incentrata sul reato di Sextortion, ossia il ricatto sessuale attraverso il web. Immagini erotiche utilizzate come ricatto, facendo leva sulla paura dei giovanissimi. Nel film di Lobosco troviamo Ginevra Francesconi, Luigi Fedele, Julia Magrone, Andrea Delogu. Con loro, anche Mr. Rain in una partecipazione speciale.

Educazione sentimentale

101 Percento
Sul set del corto 101%

L'educazione sentimentale al tempo di TikTok e Instagram viene raccontata nel corto che ha vinto la sesta edizione, ossia _101% si Serena Corvaglia. I rapporti umani, l'identità, la dipendenza. Un mondo dopato dalla perfezione via social. Tutto questo nel cortometraggio che vede tra i protagonisti anche Giulia De Lellis.

Tutti i corti sono disponibili in streaming su RaiPlay (le versioni VR sono invece sull'app Rai Cinema Channel VR), dopo essere stati presentati come eventi speciali alla Mostra del Cinema di Venezia.

La realtà che NON esiste: la nuova edizione

In fondo, il cinema è la forma d'arte più immediata, capace di arrivare trasversalmente ad un pubblico ipoteticamente sconfinato. E se viviamo in una società distratta, indecisa, intimorita e spaesata - sintomi ancora più ampliati nelle giovani generazioni - il tema della settima edizione appare nevralgico: ispirato a Luigi Pirandello, il pitch è Io, nessuno o centomila, andando così a stimolare gli sceneggiatori sulla frammentazione dell'identità nell'era digitale. Un modo di pensare e agire che riflette sull'idea di Pirandello: l'identità non è unica, ma è percepita in molteplici modi. Questo rende difficile riconoscere chi abbiamo davanti e, nel profondo, rende complessa la nostra identificazione personale.

"Ogni edizione ci sorprende per l'originalità e l'innovazione dei progetti presentati, confermando quanto sia importante questo contest per alimentare lo slancio creativo dei giovani talenti", ha spiegato Carlo Rodomonti, responsabile Marketin Strategico e Digital Rai Cinema, presentando la settima edizione de La realtà che NON esiste. Sul tema di quest'anno, ha riflettuto Gennaro Coppola, CEO di One More Pictures "Oggi, attraverso i social media e le piattaforme online, assistiamo alla frammentazione dell'identità personale, spesso accompagnata dalla creazione di false versioni di sé. Vogliamo stimolare una riflessione su questi temi, evidenziando come la disconnessione tra l'identità reale e quella digitale possa generare inganno, manipolazione e profonde conseguenze emotive".