La Mala EducaXXXion: Elena Di Cioccio accende i martedì sera di La7d

Da martedì 12 marzo, alle ore 22.20, riprende su La7d l'appuntamento settimanale con Elena Di Cioccio che abbiamo intervistato per parlare un po' con lei del suo show, che racconta storie di sesso ed eros senza tabù.

Da stasera, dopo le dieci, mandate a letto i bambini e accendete la TV: non è "l'ora di proibito, di vietatissimo, di Oroscopone, super porno show" di fantozziana memoria, ma l'orario in cui è fissato l'appuntamento con Elena Di Cioccio nel suo salotto televisivo su La7d per un confronto pepato sulle tematiche più disparate che girano attorno al sesso.
Con la nuova edizione de La Mala EducaXXXion, riprende l'appuntamento settimanale condotto da Elena, che racconta storie di sesso ed eros senza tabù, con un confronto intimo, disinibito ma anche ironico, tra uomini e donne di ogni età, cultura, professione, stato civile e orientamento sessuale, che cerca di offrire al pubblico un quadro quanto più eterogeneo possibile sul modo di vivere il proprio corpo e la sessualità nei nostri giorni.
Dieci puntate al centro della quali ci saranno, come sempre quattro uomini e quaranta donne in studio, oltre agli ospiti selezionati tra personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo: giornalisti, attori e attrici, registi, scrittori e musicisti che riveleranno il loro lato intimo, di uomini e donne comuni alle prese con i sentimenti, la passione e il sesso.

Un talk show sul sesso. Credi che il confronto su questo tema sia utile, in un'epoca in cui il web mette a disposizione dei curiosi le risposte a qualsiasi domanda e qualsiasi esigenza?
Lo spero. Anche perchè la rete offre spesso risposte un po' secche, gelide, protette dall'anonimato. Quasi delle istruzioni per l'uso. Mentre credo che il calore e l'empatia delle persone vere che si raccontano con il sorriso sia più emozionante.

I temi trattati in studio sono belli forti, si tratta ovviamente di cose normali o forse un po' "insolite", ma sicuramente scottanti, almeno per il piccolo schermo. Insomma, come si fa a discutere di sex toys, fellatio e altre cose senza scadere nel triviale? Imponete delle 'regole' o meglio, delle linee guida ai vostri ospiti e a chi partecipa ai confronti?
La selezione dei nostri partecipanti avviene sopratutto in base alla capacità lessicale. Quando si ha l'occasione di parlare pubblicamente, e si vuole diffondere un pensiero, è più efficace scegliere un linguaggio adatto a tutti per evitare di mettere le persone più sensibili a disagio.

I servizi de La MalaeducaXXXion si aprono spesso con citazioni letterarie: Almudena Grandes, Erica Jong, Alina Reyes, Bukowski. Cosa ne pensi invece del fenomeno di Cinquanta sfumature di grigio?
Premesso che non l'ho letto (ma solo spizzato come si fa con le carte). Personalmente ho ascoltato decine di storie vere molto, molto più eccitanti di una specie di Harmony soft porno. Di certo il successo del libro mi fa pensare a Cyndi Lauper: Girls Just Wanna Have Fun... senza essere giudicate.

Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano nello sviluppare le puntate del programma?
Solo il tempo, che non mi permette di ascoltare tutti e tutte sugli argomenti proposti. Per il resto è davvero un gran divertimento.

So che questa terza edizione è dedicata soprattutto alle coppie. Quali tematiche saranno affrontate, nello specifico? I 'piatti forti' delle nuove puntate...
I macroargomenti come il sesso e il potere. Potere ecopnomico, ruolo sociale. Oppure il sesso e la stazza fisica!

Sul fronte social la partecipazione che muove il programma è notevole: su Facebook e sul sito del programma c'è chi partecipa alle discussioni da voi lanciate, chi propone temi - dal massaggio tantrico, ai mariti cuckold, al sesso in gravidanza - chi vi fa un sacco di complimenti (anche alla conduttrice!) e aspetta le nuove puntate. E' un pubblico eterogeneo, quello dei maleduxxxati: ci sono ragazzotti che non hanno avuto molte esperienze, signori attempati e passionali, signore e ragazze curiose e divertite. Che ruolo ha nella costruzione del programma, il vostro pubblico?
Non riesco nemmeno a chiamarlo pubblico. Le persone che si avvicinano al programma - in video, via mail, via Facebook, poco conta - sono tutti portatori sani di argomenti, contenuti, idee, possibilità. Sono la linfa del programma, la struttura portante, i colori, gli ingredienti. Io sono solo un grande pittore o una cuoca che armonizza ed orchestra. E spesso proteggo e coccolo chi parla.

Il carnet degli ospiti è piuttosto eterogeneo, ci saranno Stefania Sandrelli e Massimiliano Rosolino, ma anche Katia Ricciarelli e Simone Rugiati. Non hanno avuto difficoltà ad esporsi?
Non particolarmente. Forse perchè sanno che nel nostro programma non cannibalizziamo le persone, ospiti e non. Cerchiamo di offrire il meglio senza depredare le vite private di chi partecipa. In questo senso la parola è la chiave di tutto.

Uno si aspetta che sul set del programma l'atmosfera si faccia torrida, o che l'imbarazzo giochi brutti scherzi...
No, guarda, l'unico vero problema è che quando attacchi a parlare non vorresti mai smettere, perchè poi ridiamo un sacco! E' come quando sei in vacanza e ci sono quelle belle serate dove si parla, si parla, si parla di tutto e si fanno le tre del mattino.

Rispetto a trent'anni fa, per dire, l'approccio al sesso è molto cambiato. Secondo te in meglio, o in peggio?
Di certo sappiamo molte più cose. Le donne stanno imparando a chiedere, esigere e dire "non mi piace". Gli uomini invece stanno imparando a percepire il sesso con una tridimensionalità che li libera dall'esclusiva zona mutande.

A breve ti vedremo anche nel prossimo film di Giovanni Veronesi, L'ultima ruota del carro. Che ruolo interpreti in questo film?
Una bidella sui generis! Ma di più non dimandare! (sorride)