La colonna sonora di School of Rock

Alcuni brani non sfigurerebbero come esempi scolastici di musica rock, ogni canzone è scelta per rappresentare un particolare genere musicale, andando a ricercare ove possibile i "maestri" o gli "inventori" di un certo suono.

Più che riportarmi alla memoria il compianto John Belushi, Dewey Finn / Jack Black mi rimanda al simpatico commesso del negozio di dischi di Alta Fedeltà (il cult movie ispirato al best-seller di Nick Hornby), soprattutto nella scena in cui trattava in malo modo il malcapitato cliente che cercava di acquistare una copia di I Just Called to Say I Love You.

In School of Rock sogna di essere il fratello segreto di Angus Young, coi suoi bermuda da eterno birbantello e la funambolica chitarra elettrica mai doma.
Nel rifiuto delle canzonette e nella ricerca del vero e sano spirito del rock sta tutto il film ed in parte la colonna sonora, piccola antologia avente lo scopo di educare l'udito di una giovane scolaresca alla "musica del diavolo".

E così si prende spunto dalle lezioni del maestro Black per proporre qualche classico concedendo una corsia preferenziale alle soluzioni più gradevoli; ad esempio viene scelta Touch Me per rappresentare i Doors piuttosto che altri brani troppo lisergici e poco adatti ad essere sopportati da orecchie novizie.
Dover scegliere pochi esempi per spiegare la natura ed il messaggio della musica rock è una bella sfida: qui si mettono in sequenza alcuni veri e propri mostri sacri per tenere in piedi un soundtrack godibile, anche se troppo spostato verso un passato che inizia a diventare davvero troppo lontano.
Alcuni brani non sfigurerebbero come esempi scolastici di musica rock, ogni canzone è scelta per rappresentare un particolare genere musicale, andando a ricercare ove possibile i "maestri" o gli "inventori" di un certo suono, come in ogni scuola che si rispetti; si susseguono la psichedelia (Doors), il rock-blues (Cream), la scena mod (Who), l'hard rock (Led Zeppelin e la cover degli AC/DC), il glam (T.Rex), il punk (Ramones), il gusto per il plagio (Darkness), un esempio di animale da palcoscenico (la cover di Iggy Pop & The Stooges) ed uno di femme fatale (Stevie Nicks).

Il professore sa di cosa sta parlando, nel film è stato allontanato dalla propria band e si ricicla degnamente come insegnante-sociologo musicale, impegnandosi anche in prima persona nella stesura della colonna sonora sia con gli School of Rock che con i No Vacancy; bel traguardo per Jack Black che nella realtà oltre ad essere un attore è un musicista di culto; i suoi Tenacious D. stanno tentando di crearsi un discreto seguito nel circuito alternativo americano e non disdegnerebbero di sbarcare nel vecchio continente.

School of Rock può essere una bussola, ma appena sufficiente per la nostra scolaresca che invitiamo all'approfondimento delle singole tematiche proposte, cercando fra i dischi del papà o dei fratelli maggiori un buon Led Zeppelin II ed un Best dei Doors e magari ampliando pian pianino a macchia d'olio la propria vorace curiosità mettendo nel lettore qualcosa degli Stones e dei Pink Floyd.
E così via con Beatles, Velvet, Elvis, un po' di prog anni '70.
Non fermatevi alle cose più scontate, bambini miei, non fermatevi ai successi da classifica, scavate, scavate, sporcatevi le mani nella palude della meravigliosa scena indie, invaghitevi per qualche gruppo alternativo e sperimentatore, imparate ad amare i Talking Heads ed i Sonic Youth.
Dovete sapere che i Led Zeppelin sono stati i grandi padri dell'hard rock ai quali tuttora si ispirano le icone del genere (notate le movenze, il guardaroba e gli acuti del frontman dei Darkness), ma non dovete fermarvi ad ascoltare la musica di 30-40 anni fa.
E'giusto capire quale straordinario ed innovativo trio di rock blues furono i Cream, dai quali germinò uno dei più grandi chitarristi della storia (Eric Clapton), ma non per questo vanno trascurati ed apprezzati gli alfieri dei decenni successivi.
Siete giovani e dovete conoscere le radici, ma anche ascoltare e seguire la musica dei vostri tempi; non date retta a chi sostiene che oggi c'è solo spazzatura: non fermatevi alla preistoria e guardate anche ai capolavori degli anni '90 (Nevermind dei Nirvana) e del decennio in corso (Songs for the Deaf dei Queens of the Stone Age).

Ben vengano antologie di questo tipo, ripiene di belle canzoni e capolavori assoluti, ma che siano utilizzate come spunto o al più come riassunto delle puntate precedenti per poi partire verso orizzonti più vasti ed inesplorati, magari imbracciando da protagonisti una fiammante Stratocaster.
Altrimenti le scolaresche di tutto il mondo continueranno a subire passivamente le lezioni restando immobili su preparazioni "primordiali" condotte da prof che continueranno a spiegare "La Gioconda" e non dire una parola su Haring e Basquiat, avremo studenti che conosceranno l'esatta sequenza dei Re di Roma ma ignoreranno quella dei Presidenti della Repubblica, condotti da insegnanti che continueranno a far imparare a memoria il primo capitolo dei "Promessi Sposi" e saltare a piè pari i "Fleurs du Mal".

Per chi invece è più esperto e già conosce questi motivi a menadito, School of Rock sarà comunque il grazioso ricordo di un film divertente anche se un po' buonista.
Insomma ragazzi, sedetevi e benvenuti alla prima lezione della School of Rock: è il momento di alzare il volume...

Soundtrack

La copertina di School of Rock ST
School of Rock ST
Etichetta:
Atlantic
1. School Of Rock
Il cast di School of Rock
2. "Your Head And Your Mind And Your Brain"
Film Excerpt
3. Substitute
4. Fight
5. Touch Me
6. "I Pledge Allegiance To The Band..."
Film Excerpt
7. Sunshine of Your Love
8. Immigrant Song
9. Set You Free
10. Edge of Seventeen
11. Heal Me, I'm Heartsick
12. Growing On Me
13. Ballrooms Of Mars
14. "Those Who Can Do..."
Film Excerpt
15. My Brain is Hanging Upside Down (Bonzo Goes to Bitburg)
16. T.V. Eye
17. It's a Long Way to the Top
Il cast di School of Rock