Con un finale di stagione corposo e affascinante, anche se per molti un po' povero di azione, Il trono di spade conclude una settima stagione con qualche piccolo problema di organizzazione narrativa ma densa, spettacolare ed esaltante, e sorpattutto funzionale a introdurre l'imprevedibile ed epica conclusione della nostra storia: la stagione finale, sei episodi che arriveranno su HBO e sugli schermi di tutto il mondo tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019.
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A dir la verità immaginiamo la settima e l'ottava stagione, con il numero ridotto di episodi e l'inesorabile precipitare degli eventi, come un'unica grandiosa stagione conclusiva: se la settima ha visto tanti pezzi del puzzle andare a posto portando a compimento diversi elementi annunciati dell'architettura narrativa della storia, l'ottava è un mistero che racchiude sorprese, tragedie, colpi di scena, e un finale "dolceamaro", per usare le parole di George R.R. Martin (la conclusione della storia dovrebbe coincidere nello show e nei romanzi, se mai usciranno gli ultimi due libri delle Cronache del ghiaccio e del fuoco).
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1. Il futuro dei Targaryen
Il finale della settima stagione ci ha lasciato con un'evoluzione significativa dei rapporti tra il Re del Nord e la Madre dei draghi: Daenerys e Jon, che sin dal loro primissimo incontro hanno faticato a nascondere l'attrazione e l'ammirazione reciproca, consumano appassionatamente il loro amore mentre Tyrion Lannister, a cui il rendez vous notturno non è sfuggito, sembra accigliarsi e preoccuparsi di questo sviluppo romantico. C'è chi pensa che Tyrion, in procinto di tradire Dany per tornare in seno alla sua famiglia dopo un misterioso conciliabolo con Cersei, sia turbato dall'intimità tra i due leader nemici della corona; c'è chi pensa che la sua angoscia sia il riflesso di quella dello spettatore che conosce questo show e sa bene che le cose, per gli innamorati, finiscono regolarmente in tragedia.
I detrattori dello show, o più precisamente coloro che sostengono che Il trono di spade sia diventato un coacervo di prevedibilità e fanservice e quindi si concluderà con Re e e Regina Targaryen felici, contenti e seduti sul trono di Approdo del Re, secondo noi stanno prendendo la cantonata del secolo. Niente di buono attende Dany e Jon che non solo stanno per scoprire di essere zia e nipote, ma con ogni probabilità hanno concepito un figlio: troppi sono stati i riferimenti alla convinzione di Daenerys di essere sterile durante l'intera stagione e soprattutto la conversazione con Jon nella Fossa del Drago, in cui lui le domanda perché ritenga tanto attendibile la profezia di Mirri Maz Dur, sembra preludere a un ingravidamento per una giovane regina che evidentemente non ha perso le sue capacità riproduttive o le ha ritrovate.
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Cosa significherà questa gravidanza? Può significare diverse cose, e tutte rilevanti. Daenerys incinta potrà cavalcare Drogon? Che ne sarà della battaglia contro gli Estranei e Un-Viserion se Drogon e Rhaegal non hanno una guida? E nell'ambito dell'ordito narrativo, cosa rappresenta un figlio di Jon e Dany, oltre a un futuro per la casata Targaryen? Sarà proprio questo bambino o questa bambina la canzone del ghiaccio e del fuoco, il principe promesso della profezia che indusse Rhaegar Targaryen a ottenere l'annullamento del suo matrimonio per poter sposare Lyanna Stark?
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2. Due cavalieri per due draghi
Una supposizione legata al punto precedente: se Daenerys è effettivamente incinta e non potrà più combattere in groppa a Drogon, sarà Jon a sostituirla, visto anche il legame che abbiamo già visto crearsi tra lui e il più possente dei draghi?
Con la morte di Viserion è tramontata la possibilità di vedere tutti e tra i draghi andare in battaglia contro gli Estranei con i rispettivi cavalieri: e a questo punto ci sembra improbabile persino che vedremo mai Dany e Jon volare l'uno accanto all'altra.
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Un altro cavaliere però potremmo averlo: e qui ritiriamo fuori la nostra vecchia teoria sul Bran dragon rider mentale, in quanto potrebbe riuscire a prendere il controllo di Rhaegal attraverso il suo potere di mutaforma.
Qualcuno congettura anche che Bran possa tentare di controllare allo stesso modo Viserion, ma noi, senza aver mai visto Bran operare il warging con una creatura trapassata, siamo persuasi che il controllo dei cadaveri resterà dominio esclusivo del Re della Notte.
3. La sconfitta degli Estranei
Questa "previsione" non si basa tanto sugli ultimi eventi dello show tanto su quello che ha sempre dichiarato George R.R. Martin sul finale che delle sua Cronache, che, nostante le sue difficoltà nel portare a compimento gli ultimi due romanzi The Winds of Winter e A Dream of Spring, ha sempre avuto bene in mente. Martin ne parla come di un finale "dolceamaro"; certamente non un lieto fine, ma nemmeno il disastro apocalittico con annientamento del genere umano che avverrebbe se nessuno riuscisse a fermare l'Esercito dei Morti.
In uno scenario "dolceamaro", l'inevitabile martirio dei personaggi che abbiamo amato in questi anni (beh, i sopravvissuti alle precedenti stragi) lascerà in vita pure qualcuno; questo significa che in qualche modo gli Estranei dovranno essere sconfitti. La chiave di tutto, come rileva il buon Lord Beric Donadarrion - come sempre ispirato dal Dio della Luce - nell'episodio Oltre la Barriera, è il Re della Notte: uccidendo lui il nemico sarà facilmente annientato, perché l'Esercito dei Morti sarà solo un orribile ricordo. Che la sua fine arrivi con battaglia fratricida tra draghi, con il Re della Notte in sella a Un-Viserion affrontato da Drogon? Sarebbe una spettacolare e confacente (benché piuttosto scontata) rappresentazione visiva della Canzone del ghiaccio e del fuoco.
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4. Cleganebowl è ancora possibile
Un'eredità delle stagioni precedenti questa voce della nostra lista, dato che spesso abbiamo subbodorato la possibilità di un nuovo scontro - questa volta fatale per almento uno dei due - tra i fratelli Clegane. Il Mastino e la Montagha si sono ritrovati brevemente nel finale di stagione e, se ricordate, le parole pronunciate da Sandor all'indirizzo del sadico, silenzioso e ri-animato Gregor non sono delle più concilianti. Sembrano dunque preludere a un futuro duello che a questo punto non potrà che fare parte delle battute finali dell'avventura: ovvero di una coda sanguinosa alla grande battaglia per la vita, con i superstiti che, dal Nord, calano su Approdo del Re per riconquistare il trono ai Targaryen (posto che almeno uno tra Jon e Daenerys sia ancora vivo a questo punto); a questo punto Sandor potrebbe finalmente avere l'opportunità di vendicarsi del fratello contribuendo in maniera significativa alla causa dei suoi alleati. Sperando (irrealisticamente) che non finisca per lasciarci le penne anche lui...
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5. Jaime & Brienne, il sogno d'amore
Con il loro breve e intenso incontro nella Fossa dei Draghi e l'imminente salita a nord di Jaime, lo sterminatore di Re e la valorosa guerriera sono destinati a incrociare di nuovo i loro destini, e se Jaime, finalmente affrancatosi da Cersei, potrebbe finalmente e cedere al puro amore della battagliera vergine di Tarth. Naturalmente i soliti intenditori lo chiameranno fan service, perché è una delle ship più diffuse e appassionanti del fandom delle Cronache; ma se lo è proprio perché i personaggi sono molto amati e l'improbabile unione tra un uomo cinico e sbruffone, capace , e l'eroina pure e sgraziata che ha saputo mostrargli una via più onorevole è davvero troppo romantica. Sì, più romantica di Tormund che vuole farle avere i suoi fulvi bebè. Ovviamente non ci aspettiamo che Jaime e Brienne coronino il loro sogno d'amore vivendo felici e contenti e porducendo nuovi biondissimi Lannister dopo la Battaglia per la vita, ma potrebbero conoscere "una gioia" prima di essere senz'altro spazzati via (fateci l'abitudine, sarà un massacro!).
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6. La regina e l'altofuoco
Lo scorso anno avevamo ipotizzato, sbagliando, che la regina Cersei sarebbe tornata a mettere mano alle sue ampie scorte di altofuoco distruggendo Approdo del Re prima dell'arrivo di Daenerys e dei suoi. Per il momento Cersei regna incontrastata, Dany e Jon hanno rivolto le loro forze verso il nord, e le genti della Capitale sembrano poter dormire sonni tranquilli. Il nostro pensiero, però, va a quella bomba atomica su cui siede la Regina Folle. Avrà un ruolo nelle battute conclusive? Quanto catastrofico sarà? Un altro tempio di Baelor o un nuovo Disastro di Valyria?
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7. Theon come Smeagol
Accanto a Jaime Lannister, un altro personaggio che ha un affascinante ed emozionante arco redentivo è Theon Greyjoy. Un personaggio che, pensando al modello più illustre di George R.R. Martin, ci ricorda, per qualche tratto, il Gollum tolkieniano. Traditore di suo fratello, sedotto dal male, mentalmente scisso; salvato dalla fortuna, o dalla pietà, forse per assolvere a un compito fondamentale nell'ottica della salvezza dei Sette Regni, così come il sacrificio di Gollum è fondamentale ne Il Signore degli Anelli per garantire la distruzione dell'Unico e la definitiva caduta di Sauron? Theon è in cammino verso le Isole di Ferro, dove suo zio Euron tiene prigioniera sua sorella Yara, che il giovane Greyjoy è deciso a salvare. Sul fatto che non ne uscirà vivo siamo probabilmente tutti d'accordo, ma quanto importante sarà il suo sacrificio dipende dalla centralità che avrà Euron, promesso sposo, dopo tutto, di Cersei, negli ultmi sviluppi della vicenda.
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8. I Will Survive
Avrete capito che noi ci aspettiamo un'ecatombe per quest'ultima stagione de Il trono di spade, ma ci sembra davvero irrealistico pensarla altrimenti, vista la situazione in cui si trovano i pezzi rimasti sulla scacchiera e la maniera assai poco cerimoniosa con cui lo show e prima ancora il buone George si sono liberati dei loro protagonisti più amati del pubblico. Tuttavia, come dicevamo nel capitolo sulla sconfitta degli Estranei, qualcuno dovrà pur salvarsi, e noi puntiamo sui favoriti personali di Martin e signora, Tyrion e Arya, e su una nostra personale beniamina, Sansa, che sembra aver troppi attributi della sopravvissuta destinata al ruolo di malinconica signora di Grande Inverno e Regina del Nord.
A tutti, morti o vivi, dovremo in ogni caso dare un addio definitivo, in attesa di spinoff che molto difficilmente coinvolgeranno personaggi e attori dello show principale. E voi, cosa vi aspettate dalla stagione finale de Il trono di spade? È il momento di vuotare il sacco: vediamo se riuscite a spararle più grosse delle nostre!