Sul finire si è colorata di verde la Festa del Cinema di Roma 2022, con l'arrivo di Lyle, il simpatico coccodrillo canterino protagonista de Il talento di Mr. Crocodile, presentato in anteprima ad Alice nella Città alla presenza del co-regista Josh Gordon e della voce italiana di Lyle, doppiato in originale da Shawn Mendes, ovvero Luigi Strangis, vincitore di Amici nel 2021. Il film è tratto da una collana di libri bestseller del 1965 e arriverà al cinema dal 28 ottobre, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Josh Gordon e Will Peck, l'altro regista, ci sono arrivati poiché avevano letto e amato i libri quando erano piccoli e avevano in seguito fatto lo stesso con i propri figli. Hanno rincorso i diritti per una decina d'anni.
Strangis è alla sua prima esperienza di doppiaggio invece e, se inizialmente non credeva stesse succedendo davvero, ha imparato moltissimo: "È carinissimo vedersi in qualcos'altro e dargli vita solo con la voce. Ho scoperto colori e tonalità vocali nuove. Poi mi rivedo in Lyle. La parte più facile forse è stata impersonare qualcuno che ad un talent show trova il coraggio di far sentire la propria voce. Poi quando canto mi muovo tutto, proprio come lui (ride). Inoltre è tranquillo e sempre sorridente, si fa prendere dalle cose giuste, e spero di essere anche io così". Gli fa eco Josh Gordon: "Io e Will siamo onorati dal lavoro che ha fatto Luigi. È un po' di tempo che lo ascoltiamo e i brani musicali in italiano sono bellissimi". Un successo, insieme al disco appena uscito, che potrebbe far pensare a Sanremo 2023: "Ma sarà la musica a guidarmi, io prendo tutto con molta calma".
Il coccodrillo come fa
Lyle visivamente è stato costruito innanzitutto sul volto e la mimica di Shawn Mendes. Gordon e Peck hanno lavorato mesi nello studio di registrazione con il cantautore, riprendendolo mentre cantava, e gli animatori hanno utilizzato quel materiale per forgiare il personaggio del coccodrillo canterino: "Quando canti esprimi emozioni, quindi volevamo catturare quelle emozioni". Anche Luigi Strangis ha studiato le registrazioni di Shawn Mendes e la sua mimica, insieme al contesto: "In generale è quello che si fa quando si interpreta una canzone, capire il contesto per entrarci, però più semplice perché potevo vedere quello che pensavo sullo schermo". Un grande onore così come confrontarsi con due dèi del musical come i compositori del film, la primissima scelta per Josh Gordon e Will Peck, dato che le canzoni devono raccontare una storia e muovere i personaggi: brani talmente belli che Gordon e Strangis le canticchiavano e sognavano anche di notte: "Mi ha sorpreso soprattutto quanto fossero classiche e contemporanee allo stesso tempo". Ci sono state anche delle reference visive per animatori e registi: dalla Golden Age del musical hollywoodiano, a The Man with the Frog, forse poco conosciuto, dove un uomo cerca di far cantare una rana che si zittisce sempre, ma anche La principessa e il ranocchio, E.T. L'Extraterrestre e Il gigante di ferro. Visivamente Lyle doveva apparire come un predatore di cui aver paura all'occorrenza ma anche un coccodrillo dall'animo amorevole, e lo hanno fatto attraverso gli occhi, grazie all'azienda Method australiana. Anche l'entrata di Javier Bardem a bordo del progetto è stato immediato, perché cercava un ruolo inedito, comico e affascinante, per dimostrare che sapeva anche cantare e ballare.
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Temi portanti
Sono tanti i temi portanti de Il talento di Mr. Crocodile, a cominciare dalla famiglia, come si possa trovare nei luoghi e nei momenti più inaspettati. Dice Josh Gordon: "Quando adattavamo i libri io e Will sentivamo che uno dei temi sarebbero stato il potere dell'amore attraverso la voce, il non aver paura dei coccodrilli e delle persone come appaiono, specialmente in un film per famiglie come questo". Un tema a cui è legato molto anche Luigi Strangis: "Non fermarsi mai alle apparenze e continuare a sognare nonostante tu sia diverso e qualcuno ti ritenga strano, questo è un messaggio molto importante da far arrivare alle generazioni dei più piccoli che sono il futuro". Un'altra tematica è il non lasciare che le paure ci impediscano di affrontare le difficoltà. Come si fa a zittire quella vocina nella testa? "Il coraggio arriva quando parte la musica". È altrettanto importante avere qualcuno, almeno una persona, che creda in te. "Si tratta di un elemento chiave del film" dice Gordon: "Svelare il potenziale, inizialmente Lyle è sfruttato da Hector e quindi sente una pressione incredibile addosso, poiché il suo dono è rovinato da questo e non riesce a cantare. Sarà Josh a dargli amore incondizionato". Chiude Strangis: "La condivisione è tutto, è fondamentale, è un linguaggio attraverso cui riesci a dare qualcosa ad un'altra persona, che poi è quello che fa la musica".