Il DVD di Polisse

Il bellissimo film di Maïwenn vincitore del Premio della giuria a Cannes 2011, arriva in DVD con un'edizione Lucky Red ottima sul piano tecnico, ma praticamente priva di contenuti speciali.

Vincitore del Premio della giuria a Cannes 2011, è davvero un peccato che Polisse sia stato così trascurato nelle sale italiane. Motivo in più per recuperarlo nel DVD Lucky Red in uscita in questi giorni, perché quello di Maïwenn è davvero un gran film: duro, realistico, vitale e dotato di notevole ritmo e interpretazioni di ottima fattura.

Polisse racconta le vicende del reparto protezione minori della polizia di Parigi, alle prese quotidianamente con storie di abusi sessuali, maltrattamenti fisici e psicologici, abbandoni e quanto di più aberrante la società possa offrire. Il gruppo, che è seguito da una fotografa impegnata in un reportage e che lavora nel reparto tra testimonianze (a volte reticenti) dei più piccoli e difese (a volte grottesche) dei più grandi, cerca nel possibili le soluzioni migliori per tutti. Ma ciascun componente ha poi i suoi problemi personali nella vita privata. E' in questo parallelo, tra amori, difficoltà e incontri tra vite personali e lavorative che la regista riesce a trovare un ottimo equilibrio.

Notevoli le interpretazioni, da Karin Viard a Joey Starr, da Marina Foïs a Nicolas Duvauchelle, da Karole Rocher a Emmanuelle Bercot, solo per citare alcuni attori. C'è anche la regista Maïwenn che interpreta la fotografa e fa una sua comparsa anche Riccardo Scamarcio.

Polisse offre nel DVD targato Lucky Red un reparto video davvero ottimo. Il quadro si presenta solido e compatto, senza quasi ombra di rumore video e con un croma molto naturale. Anche la definizione è certamente ottima per lo standard DVD, con buon risalto di incarnati e ambienti. C'è solo da fare i conti con qualche fenomeno di aliasing sugli sfondi, dove a volte si percepisce qualche accenno di compressione. Piccoli dettagli in un contesto validissimo.

Soddisfacente l'audio, con una traccia multicanale che fa in pieno il suo dovere, con dialoghi chiari e puliti anche nelle tante discussioni piuttosto accese tra i protagonisti. Pur essendo un film molto parlato, non è trascurata la parte riguardante l'ambientazione. Quando richiesto, i rear sono piuttosto attivi in questo senso, ma si fanno sentire anche nella sottolineatura delle musiche e soprattutto nella scena in discoteca, davvero molto briosa e avvolgente con un deciso apporto anche dei bassi.
Delude solamente il reparto extra, visto che c'è solamente il trailer.