Il DVD di Arrivederci ragazzi

La Dolmen Video si dimostra ancora una volta molto oculata nelle scelte, recuperando uno dei film più acclamati di Louis Malle. Il restauro è pregevole, un pò scarna invece l'edizione.

Alla sua uscita nel 1987 Arrivederci ragazzi fu sommerso dai premi (su tutti il Leone d'Oro) e da un plebiscitario consenso critico per l'acume e il rigore con cui raccontava una pagina nera della nostra storia come la persecuzione nazista. Tema storico ad alto potenziale drammatico ed emotivo in mano a un regista dalla comprovata autorialità, ovvero connubio quasi sempre funzionale, specie nello specifico grazie alla scelta di Louis Malle di tenersi a dovuta distanza da ogni retorica, scegliendo di raccontare una parabola struggente sulla fine dell'infanzia, sull'amicizia e sull'ingiustizia.

La Dolmen Video si dimostra ancora una volta molto oculata nelle scelte, recuperando il lavoro di un regista tutto da riscoprire come Malle, a cui è dedicata una collana che conta già quattro titoli, tra cui la notevolissima opera prima Ascensore per il patibolo. Sotto il profilo tecnico giova notare come il restauro di Arrivederci ragazzi sia pregevole, permettendo una visione in DVD di tutto rispetto. Meno curata forse l'edizione che si fa sentire più sotto il profilo delle scelta stessa del titolo che per quanto riguarda gli extra che contano solo di un approfondimento sulla figura di Joseph.

Video ed audio sono comunque più che soddisfacenti. Il primo è presentato nell'originale 1.66:1 e spicca per un croma più che soddisfacente e per l'ottima cura del contrasto e della luminosità. Nelle scene più scure la compressione si fa un po' sentire presentando una leggera grana, a siamo davvero nel campo dello sguardo molto attento. L'audio è un Dolby Digital 2.0 presente sia nella versione originale che nel buon doppiaggio italiano. Musica e parlato sono ben equilibrati; nitido il livello di ascolto.