Un Terence Hill sorridente, cappellino da baseball calato sugli occhi, ha presentato a Roma la sesta serie di don Matteo, che lo vede da sempre protagonista, amatissimo dal pubblico di Raiuno.
Tini Andreatta, di Rai Fiction, spiega che il segreto di don Matteo è che nella serie "le frasi dei Santi e dei padri della Chiesa si incarnano nella modernità odierna, attualizzandosi".
Così "la Gubbio dove si muove il frate è vera, non è una favola. Esiste veramente un'Italia così".
Un'Italia che, esista o meno, piace, visto che sono passati più di otto anni dalla messa in onda del primo episodio, e che il progetto continua ancora a piacere al pubblico e a interessare gli addetti ai lavori, da ultimo Giulio Base che si è lasciato coinvolgere alla regia.
"Già si è detto tutto di don Matteo - si è schernito Terence Hill - L'esigenza della sesta serie è quella di far amare ancora di più al pubblico questi personaggi, perché ormai c'è un'identificazione fortissima con i nostri volti".
Hill richiama poi radici nobili per il suo personaggio: "Don Matteo si fonda su Padre Brown, il personaggio celeberrimo di Chesterton, si muove cioè dall'idea che un sacerdote potrebbe saperne molto di più dell'animo umano che un poliziotto. E' questa la chiave che ci ha sempre guidato e che ci guida".
Il merito della longevità della serie lo attribuisce a chi scrive le storie: "Se c'è qualcuno veramente bravo quelli sono gli sceneggiatori. Siamo ormai arrivati a 120 puntate. L'unica possibilità che questa serie ha di non andare avanti sarà quando agli sceneggiatori non verranno più idee".
Un frizzantissimo Nino Frassica ("per fare don Matteo ho rifiutato il ruolo che poi è stato di Ambra Angiolini nel film della Comencini"), la bellissima Astra Lanz ("per il mio debutto in tv non mi poteva capitare un gruppo migliore di questo") e l'esordiente Montedoro ("non è stato facile all'inizio, ma sono stato aiutato da tutti, dai registi e dai miei colleghi") hanno affiancato Hill nella presentazione della sesta stagione, che, con piccole novità, s'immette nel solco del format che tanti successi ha avuto in questi anni.