Il Blu-ray di P.S. I Love You

Hilary Swank giovane vedova di Gerard Butler nel film di LaGravenese. Il prodotto in alta definizione propone una discreta resa tecnica ma contenuti speciali un po' scarni.

C'è l'elaborazione del lutto per la perdita del coniuge e la complessa risalita emotiva che ne consegue, al centro di P.S. I Love You - Non è mai troppo tardi per dirlo, film di Richard LaGravenese del 2007 che ha come indiscussi protagonisti Hilary Swank e Gerard Butler. Il bel rapporto fra i due viene troncato da una malattia e Holly (il personaggio interpretato dalla Swank) rimane una giovane vedova che fatica ad accettare la perdita del consorte, l'irlandese Gerry. Quest'ultimo, però, ritorna a farsi vivo attraverso delle lettere, messaggi che lui ha fatto in modo di farle periodicamente pervenire. Un aiuto del compagno per farla ritornare a vivere veramente. Oltre ai due protagonisti, di fondamentale importanza il ruolo della madre di lei, la sempre brava Kathy Bates.

Dopo l'uscita in DVD di qualche anno fa, adesso P.S. I Love you approda in alta definizione con un'edizione bluray discreta sul piano tecnico e sufficiente su quello dei contenuti speciali.
Il video è un po' altalenante. Per gran parte dei momenti è buono, soprattutto gli esterni risultano molto incisivi e nitidi (sia quelli cittadini che i panorami irlandesi). In altre circostanze, invece, soprattutto negli interni poco illuminati, il taglio diventa molto morbido, il quadro un po' piatto e sugli incarnati appare qualche ombra che toglie naturalezza. Per il resto però è un video senza particolari problemi, molto pulito, con una grana ridotta che sembra comunque naturale, che consente quindi una buona visione senza gravi intoppi.

Per quanto riguarda l'audio, anche la traccia italiana gode di un DTS-HD che comunque non ha molte occasioni di mettersi in mostra considerato il tipo di film. Ma i dialoghi sono comunque ben riprodotti e qualche cenno di ambienza sembra ben curato con attivazione anche degli altri diffusori. Soprattutto la bella colonna sonora viene riprodotta con un buon senso di coinvolgimento e discreta dinamica. I bassi profondi non fanno altro che completare una traccia equilibrata e naturale.

Non esaltante il reparto extra, che comunque strappa una risicatissima sufficienza: troviamo una featurette di 7 minuti e mezzo con la giovane scrittrice Cecilia Ahern, autrice del romanzo da cui è stato tratto il film, che parla soprattutto dell'adattamento dal libro. Segue il video musicale Same Mistake di James Blunt, un breve contributo sul simpatico giochino dello Snaps, una dozzina di minuti di scene eliminate (in SD) e il trailer.