Il Blu-ray di Mission: Impossible - Protocollo Fantasma

Un audio devastante è il pezzo forte dell'edizione in alta definizione del quarto episodio della saga di Ethan Hunt. Ottimo anche il video, soddisfacente il reparto dedicato ai contenuti speciali.

Davvero una gran bella sorpresa Mission: Impossibile - Protocollo Fantasma: il quarto episodio delle avventure di Ethan Hunt (interpretato come sempre da Tom Cruise) infatti, affidato alla regia di Brad Bird, rilancia in maniera convincente la saga spy-action abbinando alle consuete scene d'azione mozzafiato un'adeguata sceneggiatura, una robusta dose di ironia e una buona caratterizzazione dei personaggi. Non a caso, alla fine, è l'episodio che ha segnato il record di incassi della serie.

La vicenda prende spunto da un attentato terroristico che fa esplodere il Cremlino: a quel punto il governo Usa attiva il "Protocollo fantasma" e l'intera IMF viene accusata dell'attacco. Gli agenti rimangono soli, e senza risorse sono costretti alla fuga: cercando di riscattare la loro immagine e far riemergere la verità, si troveranno anche a sventare un attacco nucleare.
Attorno a Tom Cruise, un cast ben miscelato formato da Jeremy Renner, Simon Pegg, Paula Patton, Michael Nyqvist, Josh Holloway, Anil Kapoor, Léa Seydoux e Tom Wilkinson.

Per Mission: Impossibile - Protocollo Fantasma in alta definizione, la Universal ha sfornato davvero un prodotto di valore assoluto, caratterizzato da un reparto tecnico di rilievo. La confezione del blu-ray, un'amaray avvolta da una slipcover, oltre al dischetto del film in alta definizione contiene anche il DVD e la copia digitale.
Il video è di grande qualità, caratterizzato da una grana leggerissima e un dettaglio che impressiona favorevolmente per tutta la durata del film, oltre a una notevole profondità che si può apprezzare fin dalle prime panoramiche mozzafiato. Il quadro è sempre molto nitido, con una grande cura del particolare sia sui primi piani che nei fondali, che si rivelano sempre ricchi di dettagli, con un croma solido, brillante e comunque sempre naturale. I picchi di qualità si toccano nelle riprese in Imax, assolutamente spettacolari e strepitose per livello di definizione, peccato che in qualche rara occasione si nota una flessione della qualità complessiva: avviene per lo più in qualche scena notturna dove il nero non è convincente e rende il quadro troppo impastato con qualche vaga tonalità violacea. Si tratta di rare sbavature in un contesto di gran qualità, che però tolgono al video la possibilità i toccare il massimo dei voti.

Ma il pezzo forte dell'edizione è un reparto audio davvero formidabile: il film è quanto di più ricco si possa immaginare sotto questo aspetto, con scene di azione movimentatissime, esplosioni, eventi atmosferici, e mette alla frusta il reparto come in pochi film si è visto prima. Va premesso che la traccia italiana è solamente in dolby digital 5.1, però ci troviamo di fronte a una traccia di altissimo livello, molto coinvolgente, quasi chirurgica nella precisione della direzionalità con effetti panning sempre precisi e utilizzo continuo di tutti i diffusori.
Buona anche la parte più muscolare, con esplosioni deflagranti esaltate da un sub molto robusto e profondo, ma anche in questi momenti la precisione e la pulizia degli effetti non perdono smalto. Sempre perfetti anche i momenti più tranquilli, dai dialoghi alla colonna sonora, fino ai più piccoli particolari ambientali. Detto questo, va riconosciuto che il True HD 7.1 originale è ancora superiore e rappresenta forse la perfezione assoluta da dieci e lode: la dinamica è esplosiva, la pressione devastante, mentre la precisione resta perfetta per un mix assolutamente strepitoso per il suo magico equilibrio.

Reparto extra buono ma non eccezionale, da un film di questo tipo forse ci si aspettava qualcosa di più. I contenuti speciali sono divisi in tre categorie: Missione accettate, Missioni impossibili e scene tagliate.
La prima sezione è divisa fra la descrizione, le difficoltà e i segreti delle scene girate a Dubai e al Burj Khalifa (17 minuti e mezzo) e quelle fatte a Vancouver (12 minuti) con interviste, riprese sul set e spiegazioni del regista Brad Bird.
La seconda sezione, più breve, è divisa fra il processo di creazione della spettacolare scena della tempesta di sabbia (3 minuti) e la descrizione di tanti oggetti di scena (3'). Si chiude con 15 minuti di scene eliminate con il commento opzionale del regista.