Il Blu-ray di I ragazzi stanno bene

La pluripremiata commedia con Julianne Moore e Annette Benning arriva in alta definizione con un'edizione blu-ray di ottimo livello tecnico. Sufficiente il reparto extra.

Pluripremiato in vari Festival, trionfatore a Berlino e forte di 2 Golden Globe vinti e quattro nomination agli Oscar, I ragazzi stanno bene è stata una delle commedie più apprezzate dell'ultimo anno cinematografico. La regista Lisa Cholodenko ha fatto centro nel descrivere una famiglia composta da due lesbiche e i loro due figli come un nucleo perfettamente normale alle prese con i problemi di qualsiasi famiglia.

Grande merito va alla fantastica interpretazione delle due protagoniste Julianne Moore e Annette Benning, la cui tranquillità familiare va un po' in crisi quando i figli ormai adolescenti (interpretati da Josh Hutcherson e Mia Wasikowska) vogliono conoscere il loro padre biologico. Quest'ultimo (Mark Ruffalo) farà l'ingresso nel nucleo familiare portando un po' di scompiglio e ridefinendo i rapporti all'interno del quartetto.

Nelle sale italiane, I ragazzi stanno bene non ha avuto il grande riscontro che meritava, motivo in più per recuperarlo adesso in homevideo e nello specifico con un blu-ray targato Lucky Red dalla notevole resa tecnica.
Ottimo infatti il video in alta definizione. Colpisce subito la qualità del dettaglio, sempre molto elevata, sia sui volti degli attori che nel paesaggio circostante o negli interni. Qualche frangente più morbido è dovuto solo al girato. E' percepibile una leggerissima grana cinematografica, molto piacevole, mentre il croma si mantiene sempre molto naturale, senza esagerazioni o saturazioni di troppo. Anche luminosità e contrasto appaiono perfettamente calibrati in un quadro che brilla per compattezza e asenza di particolari difetti.

Per quanto riguarda l'audio (l'italiano vanta un DTS-HD 5.1), il film sotto questo aspetto risulta molto tranquillo, basato quasi esclusivamente su dialoghi che escono dal centrale molto puliti e ben calibrati. Buono comunque il coinvolgimento negli spunti dati dalla colonna sonora, che rivela una buona dinamica e un timbro molto caldo, mentre asse posteriore e bassi vengono attivati in rare occasioni, come il rombo di una moto, ma lo fanno puntualmente assicurando un apprezzabile equilibrio a tutto il reparto.

Solo sufficiente il reparto extra, grazie soprattutto all'interessante conferenza stampa di Julianne Moore al Festival di Roma (22 minuti), divenuta famosa anche per le esternazioni dell'attrice su Silvio Berlusconi. Sempre dalla kermesse romana ci sono un paio di minuti di red carpet; completano un reparto un po' scarno alcuni minuti di making of basato soprattutto su interviste a regista e cast.