Il Blu-ray de Il nome della rosa

L'appassionante film con Sean Connery tratto dal romanzo di Umberto Eco arriva in alta definizione con un'edizione buona dal punto di vista video. Sufficiente l'audio, positivo il reparto dei contenuti speciali.

Le atmosfere affascinanti e misteriose de Il nome della rosa, il film di Jean-Jacques Annaud tratto dal romanzo di Umberto Eco, approdano in alta definizione. Un traguardo doveroso per questo film del 1986 dall'intreccio appassionante, che vede mattatore un convincente Sean Connery attorniato da un ottimo cast, formato, tra gli altri, da Christian Slater, F. Murray Abraham e Ron Perlman.
Le vicende si svolgono nel 1327, quando in un austero monastero italiano si susseguono una serie di morti strane e violente. Indaga sugli omicidi il francescano Guglielmo di Baskerville con il novizio Adso, giunti per un incontro tra domenicani, francescani e delegati papali.

Nel blu-ray targato Warner, Il nome della rosa fa un deciso balzo in avanti rispetto al DVD, con una resa visiva soddisfacente, anche se i limiti del girato si fanno sentire. Il quadro infatti è piuttosto rumoroso (ma stiamo parlando di grana quasi interamente naturale) e a volte la cosa può davvero dar fastidio, oltre a una morbidezza piuttosto accentuata, soprattutto negli esterni e nelle panoramiche, sicuramente connaturata alle atmosfere nebbiose del film. Ma bisogna dire che una generale compattezza, i primi piani molto porosi, gli interni piuttosto dettagliati e una buona gestione dei neri nelle scene meno luminose, rivelano che il riversamento è stato piuttosto buono, con una scoperta di nuovi particolari rispetto alle passate edizioni.

Purtroppo l'audio italiano deve accontentarsi di uno stereo dolby digital che ovviamente non può competere con la traccia originale in DTS-HD 5.1 per dettaglio ambientale e dinamica. In ogni caso, la traccia italiana non sfigura e propone quantomeno dialoghi molto chiari e puliti, con una discreta spazialità anteriore e un sufficiente coinvolgimento.

Per quanto riguarda il reparto dei contenuti speciali, il commento del regista Jean-Jacques Annaud è presentato in inglese e francese, ma senza i sottotitoli in italiano. Regolarmente sottotitolati invece gli altri contributi, ovvero il lungo e interessante documentario tedesco di quasi tre quarti d'ora "The Abbey of Crime" - Il Nome della Rosa di Umberto Eco, e un curioso tour video-fotografico commentato dallo stesso Jean-Jacques Annaud di oltre 16 minuti.