Le abbiamo conosciute da piccole, quando erano amiche piene di speranze. Poi la lotta per il potere le ha divise: Rhaenyra Targaryen, interpretata da Emma D'Arcy, era l'unica figlia di Re Viserys I, che aveva deciso di nominarla come sua erede al trono, preferendola al fratello Daemon (Matt Smith). Poi però il padre di Alicent Hightower, che ha il volto di Olivia Cooke, Otto, ha fatto in modo che il Re notasse sua figlia e da lì da amica, la ragazza è diventata la matrigna di Rhaenyra.
Fino all'inevitabile tragedia: Alicent ha avuto dei figli da Viserys: Aegon II, Aemond ed Helaena. In quanto maschio, Aegon è stato accolto come un bene da tanti alleati della Casata Targaryen, che non avevano mai visto di buon occhio una donna sul trono. Da confidenti, Rhaenyra e Alicent si sono trasformate quindi in acerrime nemiche, ognuna a capo di una diversa fazione: la prima dei Neri e la seconda dei Verdi.
Il finale di House of the Dragon ha lasciato entrambe in pieno tumulto: Alicent ha spinto il figlio Aegon sul Trono di Spade, mentre Rhaenyra si è ritrovata senza un figlio, Lucerys, ucciso proprio da Aemond (Ewan Mitchell). Come trovare un terreno comune adesso? La seconda stagione della serie, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW dal 17 giugno, sembra proprio mostrarci che per le due regine sia ormai impossibile cercare la pace. Ce ne parlano nella nostra intervista, tra sogni, lutti e quella Daenerys Targaryen che arriverà secoli dopo.
House of the Dragon 2: intervista a Emma D'Arcy e Olivia Cooke
Alla fine della prima stagione non sembrava difficile capire da che parte stare: i Neri sono quelli che sono stati legittimamente designati da Viserys I, hanno più draghi, hanno subito il torto gravissimo di vedere uno dei loro ucciso senza motivo.
Poi però, dopo la première di House of the Dragon 2 (tutti gli easter eggs qui), tutto si è complicato: Daemon ha fatto qualcosa di terribile e se ci pensiamo bene Alicent non è conoscenza della profezia. Tutto è più sfumato.
E soprattutto: vediamo queste due donne messe sempre più alle strette dagli uomini che la circondano. Entrambe vedono sminuire sempre più la propria posizione e il loro potere. Il timore è uno solo: vederle perdere il controllo come succederà in futuro a Daenerys. Emma D'Arcy è rimasta delusa dalla risoluzione di quel personaggio in Il trono di spade? Un po' la vendicherà? "Non sono delusa. Grandezza e follia sono le due facce della stessa moneta per i Targaryen. Quindi penso che sarebbe ingenuo non rendersi conto che la follia fa parte dell'equazione della Casata. Per quanto riguarda vendicare Daenerys: non credo che sia mio diritto o il mio compito. Anche se in un certo senso è così. Rhaenyra deve fare i conti con forze simili: anche lei possiede il fuoco instabile dei Targaryen, che potrebbe portarla a bruciare tutto. E anche un compito simile. Grande forza e grande potenziale come guida. Devono affrontare cose simili".
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Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower: unite dalla perdita
Sia Rhaenyra che Alicent sono perseguitate dal lutto: entrambe hanno perso la madre da giovanissime e si ritrovano, adulte, con i figli segnati dalla morte. Più che la sete di potere è proprio la perdita ciò che più hanno in comune. È questo che definisce maggiormente i loro personaggi? Per Olivia Cooke: "Definisce la tua vita. Cambia tutto. Enormemente. È vero per chiunque da sempre. Perdere qualcuno di caro ti cambia a livello fisico e mentale".
D'accordo D'Arcy: "L'assenza creata dalla perdita di chi amiamo ci obbliga a rivalutare il nostro rapporto con il mondo. E a cercare di riempire quel vuoto con la ricerca di un rapporto simile. Può essere l'occasione per rivalutare la nostra autenticità: perché improvvisamente vogliamo rendere orgoglioso chi abbiamo perso. Forse anche di più di quando era vivo".
House of the Dragon 2: il sogno di Aegon il Conquistatore
Se Rhaenyra è la legittima erede di Viserys I e quindi è comprensibile il suo desiderio di rivalsa, Alicent tra tutti i personaggi è quello più svantaggiato. Non ha draghi e non ha più parenti potenti a sostenerla: i figli la ascoltano sempre meno, il padre continua a usarla come una pedina, Lord Larys Strong (Matthew Needham) la sorveglia in continuazione. L'unico che sembra dalla sua parte, per ora è Ser Criston Cole (Fabien Frankel).
Un po' ci dispiace per lei. Anche perché non è a conoscenza del sogno di Aegon il Conquistatore e ha frainteso le parole di Viserys sul letto di morte. Questo potrebbe essere un punto d'incontro tra lei e Rhaenyra? Sicuramente i sogni hanno un ruolo importante per l'attrice Olivia Cooke: "Scopro sempre che sono un avvertimento dell'ansia che sta per arrivare. Mi sveglio e penso: oh, questo era strano! E mi domando perché ho fatto quel sogno e il mio corpo ha una reazione e allora capisco. Spesso le persone dicono che parlare dei sogni sia noioso: io li trovo affascinanti".