Ad aprire la seconda parte della rubrica mensile di recensioni homevideo, l'ennesima grande prova d'autore di Xavier Dolan, ovvero È solo la fine del mondo, film di stampo quasi teatrale ma potente ed emozionante. Spazio poi al teso e avvincente thriller spagnolo Desconocido - Resa dei conti, vissuto quasi interamente all'interno di un'auto, per passare poi alla più sfrenata commedia americana con La festa prima delle feste. Tutto da scoprire il thriller direct to video The Loft, seguito dall'intenso e commovente Agnus Dei. Toni decisamente più leggeri in Fuga da Reuma Park con Aldo, Giovanni e Giacomo, e con l'arrivo in DVD di un classico come Il ragazzo di campagna, per chiudere con il documentario La memoria degli ultimi.
L'ennesima magia firmata Xavier Dolan: È solo la fine del mondo
IL FILM. Film diverso dai precedenti di Xavier Dolan ma ugualmente potente e affascinante, È solo la fine del mondo è un melodramma familiare di impostazione teatrale, ma più vivo e intenso che mai grazie anche alle formidabili interpretazioni dei protagonisti, tra cui Gaspard Ulliel, Vincent Cassel e Marion Cotillard. Il protagonista è lo scrittore Louis, che dopo dodici anni di assenza fa ritorno al paese di origine per annunciare a madre, fratello e sorella che è malato e presto morirà. Ma troverà solamente risentimenti, conti sospesi con il passato e incapacità di comunicare, che gli renderanno quasi impossibile realizzare la sua volontà.
IL BLU-RAY. È solo la fine del mondo è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment di ottima fattura tecnica ma purtroppo povero di extra, visto che c'è solo il trailer. Il video restituisce bene le atmosfere del film, con tanti primissimi piani porosi e ben definiti, ma con un dettaglio che resta sempre elevato nonostante una certa morbidezza di fondo. Nelle scene scure c'è qualche flessione sui fondali, ma il quadro resta ben compatto e capace anche di restituire i giochi di chiaroscuri con le ombre, che penalizza solo lievemente gli incarnati. Ancora più convincente l'audio.
DA NON PERDERE. Proprio l'audio, presente con due tracce DTS HD 5.1 sia in italiano che in francese, è il fiore all'occhiello dell'edizione. Se gran parte del film è dominata da dialoghi concitati e convulsi, peraltro sempre chiari e puliti, gli esplosivi momenti musicali tipici dei film di Dolan sono davvero valorizzati nel modo migliore dall'audio. In questi frangenti, l'asse posteriore appoggia in maniera decisa e avvolgente la scena, regalando una piacevolissima spazialità amplificata anche da un sub preciso e mai invasivo.
Seduto su una bomba con i figli in auto: Desconocido - Resa dei conti
IL FILM. Thriller spagnolo teso e avvincente, anche se con la sensazione qua e là di già visto, Desconocido - Resa dei conti racconta l'odissea di un funzionario di banca che messosi in macchina per accompagnare i figli a scuola, viene chiamato per telefono da uno sconosciuto che lo ricatta e lo avverte che è seduto su una bomba pronta a esplodere. La richiesta è di una grossa somma di denaro, visto che l'interlocutore sostiene di essere stato truffato dalla banca e di aver perso tutto. Per il protagonista (interpretato da Luis Tosar) inizierà una disperata corsa contro il tempo per le vie della città.
IL BLU-RAY. Desconocido - Resa dei conti è disponibile anche in alta definizione grazie al blu-ray Koch Media, che offre un buon video, forse un po' morbido a tratti ma capace di restituire un quadro compatto e dettagliato sia negli spazi ristretti dell'auto che nelle panoramiche. Il croma freddo introduce bene alle tematiche del film, da rilevare solo qualche flessione su alcuni fondali. Molto convincente l'audio, mentre gli extra, oltre al trailer, contengono un making of diviso in cinque brevi featurette (durata totale 10 minuti) che parlano del film, della location, dei personaggi, delle riprese di una sequenza e della storia.
DA NON PERDERE. L'audio in DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in originale, permette di vivere la tensione al massimo, con una curata riproduzione dei concitati momenti all'interno dell'auto, ma soprattutto del trambusto tra macchine ed elicotteri quando intervengono le forze dell'ordine. Ottimi i panning, incisivo l'asse posteriore e robuste le entrate del sub a rirpodurre i bassi.
Follia senza limiti e gag scatenate: La festa prima delle feste
IL FILM. Scatenata commedia a tutta gag, ritmo e qualche volgarità, La festa prima delle feste vede protagonista un cast divertente con in prima fila Jason Bateman, T.J. Miller e Jennifer Aniston. Al centro del film il destino di una filiale aziendale, che la dirigente vuole chiudere perché non più redditizia. Il fratello festaiolo, assieme ad altri due colleghi vuole però coinvolgere un potenziale importante cliente e per farlo organizza una festa sfrenata. Ma la serata si trasforma in un caos senza limiti e tra alcol, sesso e droghe sfuggirà di mano agli organizzatori.
IL BLU-RAY. La festa prima delle feste è disponibile in homevideo con un blu-ray distribuito da Universal. Il video è buono con immagine nitide e pulite, anche se il girato digitale presenta un quadro piuttosto morbido e piatto. I dettagli spiccano soprattutto sugli elementi in primo piano, mentre nel resto del quadro la scena non ha tanta profondità rispetto alla vastità del luogo dove si svolge la vicenda. Il croma comunque è vivo con colori brillanti che dipingono bene tutte le variegate pazzie della festa. Notevole l'audio, mentre negli extra troviamo il commento audio dei registi Josh Gordon e Will Speck, la featurette Organizzare un Office Christmas party (12') che è in pratica un backstage con interviste e moneti sul set, quindi numerose scene estese o alternative (9') e infine delle scene tagliate (3').
DA NON PERDERE. La traccia italiana in dolby digital 5.1, ma soprattutto quella inglese in un devastante DTS HD 7.1, consentono di entrare nel vivo della festa grazie a una resa musicale potente, dettagliata e ricca di bassi profondi, coadiuvata da effetti ben definiti e separati nello spazio durante le scene più frenetiche. I rear appoggiano la scena con decisione regalando una spazialità molto accentuata e un totale caos durante la follie della festa, ma tutto questo nella traccia italiana risulta giocoforza un po' frenato, oltre che meno dettagliato e potente.
Cinque uomini, una casa e il cadavere di una donna: The Loft
IL FILM. Approdo direct to video per l'interessante thriller The Loft, uscito tre anni fa negli Usa e remake americano di un film belga diretto dallo stesso Erik Van Looy. Nel film cinque uomini sposati condividono la proprietà di un loft che utilizzano per incontrare in tranquillità le proprie amanti lontano da occhi indiscreti. Quando però nel loft viene rinvenuto il cadavere di una donna sconosciuta, gli uomini, che sono gli unici ad avere le chiavi dell'appartamento, si troveranno a sospettare l'uno dell'altro.
IL BLU-RAY. Merito di Koch Media se ora è possibile apprezzare The Loft, che arriva anche in alta definizione con un blu-ray di buon livello tecnico ma scarso di extra, visto che c'è solamente il trailer. Il video se la cava egregiamente per essere un film ambientato quasi esclusivamente in interni: il dettaglio è buono, il quadro compatto e con un croma vivo, che presenta alcune flessioni solo in qualche scena scura, che risulta più pastosa e meno incisiva, a causa però anche di una fotografia piuttosto patinata. Ancora più convincente l'audio.
DA NON PERDERE. Proprio l'audio risulta la parte più convincente dell'edizione, grazie alla presenza delle tracce DTS HD 5.1 sia in originale che in italiano. La gran parte del film si basa su dialoghi, peraltro chiari e dall'ottimo timbro, ma spesso nei momenti di maggior tensione o nel passaggio alle varie narrazioni temporali ci sono interessanti spunti sonori che i diffusori catturano con cura e precisione, restituendo allo spettatore un ascolto molto piacevole e coinvolgente.
Tra orrore, fede e speranza: Agnus Dei
IL FILM. Gli orrori della guerra, la fede, la condizione femminile: c'è denuncia e riflessione in Agnus Dei, film di Anne Fontaine intenso e dolente, ma anche ricco di speranza. Siamo in Polonia, nel 1945: una suora in gran segreto chiede aiuto a una giovane donna medico della Croce Rossa francese, in missione per assistere i sopravvissuti dei campi di sterminio nazisti. La donna scoprirà che dopo il passaggio dei soldati sovietici, parecchie suore sono in stato avanzato di gravidanza e solo lei potrà aiutarle.
IL DVD. Agnus Dei è proposto in homevideo con un DVD Good Films distribuito da CG Entertainment. Buono il video, nonostante il film sotto questo aspetto presenti parecchie difficoltà. L'audio, presente in multicanale e stereo in italiano ma solo in dolby digital 2.0 per la traccia originale, si adegua a un film tranquillo sotto questo aspetto, con atmosfere silenziose e sospese, intramezzate da qualche urlo. Discreta l'ambienza con rear un po' timidi, buoni i dialoghi. Poveri invece gli extra, c'è solamente il trailer e la featurette Io faccio film.
DA NON PERDERE. Come detto è il video la parte più convincente, perchè la bella ma complessa fotografia di Caroline Champetier è un difficile banco di prova per l'encoder. Le immagini scontano alcuni limiti del formato DVD, con qualche incertezza e aliasing sui fondali e qualche pulsazione di troppo nella vegetazione, ma per lo più offrono un quadro compatto e solido anche nelle atmosfere scure e dimesse dell'ospedale e del convento, con un croma tenue perfettamente aderente alla vicenda. Buono anche il dettaglio sugli elementi in primo piano.
Aldo, Giovanni e Giacomo e gli acciacchi della vecchiaia: Fuga da Reuma Park
IL FILM. Tanta nostalgia, clima surreale ma anche poche risate nel ritorno al cinema di Aldo, Giovanni e Giacomo, che in Fuga da Reuma Park celebrano i 25 anni di carriera riproponendo tanti celebri personaggi del passato, una scelta che però si risolve soprattutto in un percorso malinconico più che divertente. Nel film Aldo viene portato dai figli in un vecchio luna park dismesso che funge da casa per anziani, dove trova Giovanni e Giacomo. I tre cercheranno di ideare un fuga rocambolesca per ritrovare la libertà.
IL DVD. Fuga da Reuma Park è arrivato in homevideo con un DVD targato Warner Bros che risulta tecnicamente buono e più che sufficiente negli extra. Il video presenta un bel croma vivace e un dettaglio di riguardo soprattutto nei primi piani, andando un po' in crisi solo su alcuni fondali, soprattutto sui contorni e sulle linee rette. Buona comunque anche la resa nelle scene più scure. Più convincente l'audio, mentre gli extra, oltre al trailer, propongono un frizzante making of di 20 minuti con interviste e riprese sul set che a tratti risulta perfino più divertente del film.
DA NON PERDERE. Sorprendente l'audio, un dolby digital 5.1 che risulta piacevolmente frizzante nel riprodurre con vivacità le ambientazioni del luna park, con un asse posteriore presente a sottolineare rumori ed effetti anche leggeri, accompagnando così la scena con un certo vigore, anche per quanto riguarda la musiche. Il senso di spazialità è davvero apprezzabile e i dialoghi sempre chiari e puliti.
Il cult di Renato Pozzetto finalmente in homevideo: Il ragazzo di campagna
IL FILM. Approdo in DVD per un vecchio film con Renato Pozzetto, diventano negli anni un cult intergenerazionale con scene entrate a far parte dell'immaginario collettivo. Ne Il ragazzo di campagna, il comico interpreta un contadino scapolo che stufo della vita di campagna cerca emozioni in città, anche per sottrarsi a una ragazza bruttina che la madre vorrebbe sposasse. Cercherà un lavoro con poca fortuna ma incontrerà anche una bella ragazza di cui si innamorerà. Ma in città non è tutto rose e fiori.
IL DVD. A oltre trent'anni dalla sua uscita, Il ragazzo di campagna è finalmente disponibile in homevideo con un buon DVD Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video presenta un quadro pulito, con un croma brillante e ricco di colori vividi, e un dettaglio che è anche soddisfacente sui primi piani. Più problematici i fondali con sgranature su qualche figura, soprattutto con camera in movimento, e contorni non sempre regolari. Comunque un buon video. Audio presente con un dolby digital 2.0 pulito ma ovviamente chiuso sul centrale, che restituisce comunque dialoghi dal buon timbro e una sufficiente ambienza.
DA NON PERDERE. La vera sorpresa dell'edizione è però la presenza di oltre mezz'ora di contenuti speciali, tutti realizzati adesso appositamente per l'uscita DVD. Così troviamo Un caffè al Bar Gattullo, ovvero una piacevole e conversazione con Renato Pozzetto sul film e tanti ricordi (14 minui), poi Ma che battuta è?, una divertente intervista a Massimo Boldi ricca di aneddoti (15') e infine La Maria Rosa va in città e noi andiamo in campagna, una chiacchierata con Sandra Ambrosini, una delle protagoniste del film (4').
Per riscoprire la Resistenza: La memoria degli ultimi
IL FILM. Interessante documentario per riscoprire la Resistenza e un evento fondamentale ma sempre più sbiadito nel tempo come la Liberazione: La memoria degli ultimi, diretto da Samuele Rossi, è un viaggio nel tempo che dà voce ai sopravvissuti di quell'epoca (sette ex-partigiani combattenti) che furono protagonisti di quegli storici eventi e alle loro incredibili esperienze di vita, percorrendo allo stesso tempo anche i luoghi in giro per l'Italia che furono teatro delle vicende.
IL DVD. La memoria degli ultimi è proposto in DVD con un prodotto targato CG Entertainment di buon livello. Per il video bisogna ricordare che il film alterna riprese e interviste effettuate per l'occasione, che offrono buon dettaglio e quadro compatto, a documenti di repertorio, comprensibilmente più sporchi e pieni di graffi. La resa complessiva è comunque soddisfacente. Nell'audio c'è anche una traccia multicanale con dialoghi puliti, un avvolgente sottofondo musicale e qualche bon spunto di ambienza.
DA NON PERDERE. Considerando che si tratta di un documentario, da elogiare la presenza di qualche extra. Oltre al trailer, troviamo due interessanti contributi. Nel primo Umberto, uno degli ex partigiani intervistati, si sofferma sul senso della Resistenza (9 minuti), mentre il secondo è un'interessante intervista al regista Samuele Rossi (14').