Gomorra 4, la recensione degli episodi 11 e 12: un finale amaro tra madri e figli di Secondigliano

La recensione di Gomorra 4, episodi 11 e 12: il grande finale della quarta stagione chiude il cerchio attorno a Genny e Patrizia, entrambi rinchiusi nelle loro prigioni.

Gomorra La Serie Episodio 11 10
Gomorra La Serie: Salvatore Esposito in una scena dell'undicesimo episodio della quarta stagione

Dalle Vele di Scampia alle vene di Secondigliano il passo è breve. Giunti al grande epilogo del viaggio, apriamo questa recensione di Gomorra 4, episodi 11 e 12, confermando quanto questa quarta stagione sia stata viscerale, diretta nel cuore condannato dei suoi personaggi. Anzi, di una donna e di un uomo, di una regina e di un principe. Perché Gomorra 4, che si è appena conclusa con l'episodio finale, è stata la stagione di Genny e Patrizia, il figlio orgoglioso e la nuova madre di Secondigliano. Dopo tre stagioni in cui la coralità aveva dominato la scena, tra visioni d'insieme, spaccati sociali e degrado del sistema criminale, la serie Sky ha saggiamente deciso di cambiare punto di vista per soffermarsi nell'animo di due persone in divenire.

Genny e Patrizia, non a caso protagonisti assoluti degli episodi 4x11 e 4x12, sono opposti che si attraggano, individui agli antipodi che si ritrovano al centro di questa serie che continua a rinchiudere ogni suo personaggio dentro prigioni sempre diverse. Genny è figlio di un'ombra invadente, si porta addosso un nome asfissiante, l'onta di una famiglia camorrista il cui eco non vuole saperne di spegnersi. Il ragazzo ingenuo conosciuto anni fa è morto, rinato sotto forma di bestia incattivita prima di tutto nei confronti del suo stesso retaggio familiare. Genny non perdonerà mai a sua madre di averlo spedito in Honduras a sporcarsi le mani e a suo padre di averlo sempre ritenuto inetto, inaffidabile, inferiore a lui. Al contrario, Patrizia viene dal nulla, non conosce il peso delle aspettative, è una donna che si è fatta da sola.

Gomorra La Serie Stagione 4 Episodio 12 10
Gomorra La Serie: Cristiana Dell'Anna in una scena del finale della quarta stagione

Per lei non esistono radici da rispettare o da tradire. Con un senso opposto della famiglia ben radicato nella propria morale, Genny e Patrizia hanno provato a costruire finalmente i loro imperi. Il primo cercando di spiccare il volo, la seconda rendendo fertile la sua terra. Però, se c'è una cosa che abbiamo imparato in quattro stagioni di Gomorra è che sognare, tra Scampia e Secondigliano, non è soltanto ingenuo. È letale.

Gomorra: frasi, parole (e maleparole) dagli Stati Uniti di Scampia e Secondigliano

Gomorra 4x11: la rivoluzione è femmina

Gomorra La Serie Episodio 11 3
Gomorra La Serie: un momento dell'undicesimo episodio della quarta stagione

Un aspetto che abbiamo apprezzato di Gomorra 4 è quello di aver caricato la sua narrazione di elementi simbolici. Nonostante le dinamiche siano quelle ormai familiari (e talvolta prevedibili) con quel costante susseguirsi di tradimenti, agguati, faccia a faccia a distanza ravvicinata e a muso duro, doppi e tripli giochi, la serie Sky ha trasformato Patrizia nell'ambasciatrice di una rivoluzione ideologica. In una realtà fortemente patriarcale e maschilista come quella della Camorra, in cui le donne sono spesso relegate al ruolo di comprimarie o destinate a piangere figli e mariti, il personaggio delineato con tragica umanità da Cristiana Dell'Anna rappresenta una mosca bianca. Senza mai forzare la scrittura o cadere nello stereotipo del girl power a tutti i costi, Patrizia ha cercato di tenere saldo il suo impero rispondendo alla sua natura e alle sue ragioni. Diffidente, spietata, cinica, pragmatica, Patrizia si è tolta la corazza soltanto davanti al sentimento. Come per contrappasso, la nuova regina di Secondigliano ha messo piede nella famiglia più sbagliata che ci sia, perché i Levante, territoriali, rurali e ancorati a una visione arcaica della famiglia e della femmina, vedono in lei la peggiore compagna possibile per il loro pupillo Mickey. Lo scontro tra i Levante e il vento del cambiamento rappresentato da Patrizia era inevitabile e preannunciato sin dal principio.

Gomorra La Serie Episodio 11 2
Gomorra La Serie: una sequenza dell'undicesimo episodio della quarta stagione

Questo penultimo episodio di Gomorra 4, serrato e ben orchestrato nella messa in scena, inizia a creare le basi per un finale ansiogeno, costruendo attorno ai suoi personaggi un cappio che prima o poi verrà stretto. La spada di Damocle che pende sulle teste di Patrizia e Genny scende lentamente sulle teste di due personaggi quasi costretti a rievocare il vissuto di Don Pietro Savastano. Succede quando vediamo Patrizia alle prese con la vita carceraria, non meno pericolosa di quella del mondo fuori e indigesta perché conseguenza di una scelta che un uomo ha preso per lei. Sorprende, poi, vedere tanto spazio riservato a un uomo di legge (il sibillino magistrato Ruggieri, quasi una destabilizzante novità in una serie che ha da sempre scelto la sua prospettiva esclusivamente criminale. Nonostante il cerchio di fuoco attorno a lei, Patrizia si aggrappa al futuro che porta in grembo e all'amore autentico che ha accanto. Purtroppo, però, qualche recensione fa vi abbiamo detto che lei e Mickey ci ricordavano Romeo e Giulietta. E no, questa volta non ci siamo sbagliati. Perché sarà tragedia.

Gomorra 4x12: orgoglio e maledizione Savastano

Gomorra La Serie Stagione 4 Episodio 12 7
Gomorra La Serie: Ivana Lotito con Salvatore Esposito nel finale della quarta stagione

Ci sono due immagini che ci portiamo dentro di questo finale di Gomorra 4. Entrambe dedicate a Genny. La prima è quella che apre l'episodio, con Azzurra e gli altri che festeggiano l'apertura dell'aeroporto e Savastano costretto a guardare tutto da lontano, nascosto con la vergogna del suo cognome, incapace di raccogliere quello che ha seminato tentando di giocare pulito. La seconda è quella di Genny che guarda fuori dalla grande vetrata di casa sua, si specchia, vede se stesso e in lontananza un aereo in decollo. Genny si guarda dentro e vede soltanto un Savastano rabbioso pronto ad azzannare di nuovo. I tentativi di volo, di addio alla vecchia vita, di distacco dalla sua terra sono stati dirottati per sempre. Genny ha provato a cambiare rinnegando la sua vera natura. Per se stesso, ma soprattutto per suo figlio. Poi, giunto davanti al bivio tra il passato e il futuro, Savastano ha scelto le radici e il sangue. Quello che gli scorre dentro e tutto quello ancora da versare per riprendersi il suo posto nel mondo. Il richiamo della foresta emotiva che ancora gli brucia dentro ha avuto la meglio, e così il leone rabbioso tenuto al guinzaglio per troppo tempo ammazza l'orso innocuo che aveva provato a essere. Il ritorno in azione di Genny non poteva essere indolore e incolore.

Gomorra La Serie Stagione 4 Episodio 12 11
Gomorra La Serie: Cristiana Dell'Anna e Salvatore Esposito in una scena del finale della quarta stagione

Doveva macchiarsi di quel rosso tristemente familiare alle sue mani. Se per Patrizia abbiamo parlato di legge del contrappasso, per Genny dobbiamo parlare di paradosso. Perché proprio lui che aveva preso le distanze dal padre con fierezza, proprio lui che si era detto capace di una rivoluzione assieme al compianto amico Ciro, adesso non fa altro che seguire le orme paterne. Proprio come Pietro, Genny non si fida più di nessuno, pensa a se stesso, dimentica la famiglia e fa terra bruciata ammazzando senza pietà. Lo fa anche davanti all'unica persona che gli era davvero stata leale sempre e comunque. E quella scena finale, grandiosa e pietosa allo stesso tempo, chiude Genny nella prigione del suo destino infame. Del suo e di tutto quelli che sono condannati a vivere in quel mondo in cui la libertà vale più di qualsiasi conto in banca. E, mentre aspettiamo a braccia conserte la stagione 5 di Gomorra, già confermata, se qualcuno pensa ancora che la serie crei miti e personaggi invidiabili, forse dovrebbe farsi qualche domanda.

Conclusioni

Viscerale, dolorosa, senza pietà. Nella nostra recensione di Gomorra 4, episodi 11 e 12, vi abbiamo raccontato quanto la serie Sky sia stata coerente con la sua natura disincantata e lontana anni luce da ogni tentativo di mitizzazione. Al termine di una stagione convincente, coraggiosa nell'abbandonare la coralità a favore di personaggi centrali come Genny e Patrizia, ci accorgiamo che ogni folle tentativo di rivoluzione, abbandono o legalità in quel mondo criminale balordo sia destinato a naufragare. Ovviamente in un mare di sangue. Succede anche in questo finale ansiogeno e ben orchestrato, in cui la natura rabbiosa di Genny va in scena assieme alla sua condanna familiare, che lo fa tornare sulle tanto detestate orme paterne.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • L'evoluzione mancata di Genny, che alla fine risponde al richiamo del suo sangue familiare.
  • La rappresentazione convincente di un personaggio carismatico e sfaccettato come quello di Patrizia.
  • La capacità di creare sempre tensione nelle battute finali della stagione.

Cosa non va

  • Come accennato in altre recensioni, vi confermiamo che il personaggio di Sangue Blu sembra non avere più qualcosa da dire.